Sono passati 100 anni da quando venne inaugurato il primo parco nazionale d’Italia, quello del Gran Paradiso. In questo secoli, i parchi naturali italiani sono moltiplicati, così come l’attenzione per la preservazione della natura. Pensate, infatti, che oggi esistono 24 parchi nazionali e altri 3 sono in via di istituzione in Sicilia, oltre alla nascita di ancora altri parchi. Senza poi contare quelli regionali, le riserve della Biosfera e i cosiddetti siti di interesse comunitario. Insomma: alla natura in Italia ci teniamo eccome, anche se a volte non sembra, e spesso questi luoghi sono anche dei fenomenali richiami per i visitatori su due ruote.
Ecco perché in questo articolo andremo a scoprire i 5 grandi parchi naturali italiani da scoprire in moto, per un viaggio all’insegna del verde, dei grandi panorami e di un meraviglioso scenario che solo il Bel Paese sa offrire.
Situato nelle Alpi Orientali, il Parco nazionale dello Stelvio offre paesaggi spettacolari e una ricca biodiversità. Le sue valli e le vette imponenti attirano gli appassionati di trekking e alpinismo. È possibile ammirare ghiacciai, laghi alpini e fioriture primaverili mozzafiato. Il parco è anche sede di numerosi animali, come stambecchi, camosci e aquile reali, offrendo agli amanti della fauna selvatica un’esperienza unica.
Cosa vedere in moto: ovviamente il Passo dello Stelvio, la strada di montagna più celebre d’Italia. Aperto solo in estate, quando la neve arretra, arriva a 2770 m s.l.m. ed è considerata la Mecca del mototurismo europeo.
Con la sua vasta foresta di faggi e i suoi maestosi monti, il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è una meta ideale per gli amanti della natura. I suoi sentieri conducono a incantevoli laghi di montagna e a splendidi rifugi. Qui è possibile avvistare specie rare come l’orso marsicano, il lupo appenninico e il camoscio d’Abruzzo. Il parco è un vero paradiso per gli escursionisti e gli amanti della fotografia naturalistica.
Cosa vedere in moto: l’itinerario delle Faggete è una strada che percorre antichissimi – e fitti – boschi di faggi riconosciuti nel 2017 come Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO. I luoghi più belli? Coppo Vademogna, Coppo del Principe, Coppo del Morto e Val Fondillo.
Situato tra le regioni di Calabria e Basilicata, il Parco nazionale del Pollino è il secondo più grande d’Italia, ed è caratterizzato da una varietà di paesaggi mozzafiato. Dalle profonde gole ai maestosi altopiani, il parco offre un’ampia gamma di escursioni e attività all’aperto. Qui si può esplorare la grotta del Romito, con le sue pitture rupestri, o ammirare le Gole del Raganello, uno dei luoghi più suggestivi del parco. È anche possibile avvistare animali come il lupo appenninico e l’aquila reale.
Cosa vedere in moto: le Gole del Raganello sono una vera e propria meraviglia della natura. Per scoprirle si può percorrere un itinerario che parte da Civita, passa per San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara di Calabria e arriva fino a Francavilla Marittima, nella provincia di Salerno.
Questo affascinante parco costiero è famoso per i suoi pittoreschi villaggi affacciati sul mare e i suoi sentieri panoramici. Le Cinque Terre offrono incredibili opportunità di trekking attraverso vigneti terrazzati e uliveti, con viste mozzafiato sul mare. I visitatori possono esplorare le stradine medievali delle città di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, gustare la cucina locale e fare il bagno nelle acque cristalline. È un luogo magico che incanta i visitatori di ogni età.
Cosa vedere in moto: le Cinque Terre ben si prestano alla flessibilità delle due ruote, grazie a strade strette ma panoramicissime da godersi in sella partendo da Monterosso al Mare e guadagnando via via strada per Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Situato tra la Valle d’Aosta e il Piemonte, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un tesoro naturale. Con i suoi imponenti massicci montuosi, valli profonde e laghi alpini, il parco offre panorami spettacolari. È il regno del camoscio e dell’aquila reale, e gli amanti della fauna selvatica possono avvistare anche marmotte e stambecchi. Le sue montagne e i suoi sentieri offrono molte opportunità per escursioni e arrampicate, mentre la sua flora ricca di fiori alpini colorati affascina gli appassionati di botanica.
Cosa vedere in moto: a oltre 2600 m s.l.m. la strada del Colle del Nivolet è un antico percorso nato per i cantieri di due laghi artificiali, che però nel tempo si è guadagnato fama di motoavventura panoramicissima e immersa nel verde.
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