Tra le vette maestose delle Alpi, il Passo Pennes appare all’attento visitatore come un corridoio tra il cielo e la terra che collega la Valle Isarco in Alto Adige con la Valle di Sarentino, tessendo un ponte naturale fra culture, tradizioni e paesaggi mozzafiato. Questo valico, la cui altitudine ragguardevole supera i 2.200 metri, promette un viaggio attraverso la quiete solenne delle montagne, dove l’aria frizzante e i panorami che si spalancano all’orizzonte parlano di un mondo sospeso fuori dal tempo. Qui, il rumore del vento che danza tra le cime e il profumo di pino e larice inebriano i sensi, offrendo ai rider un’esperienza di guida senza eguali. Il Penser Joch, questo il suo nome tedesco, è un invito a scoprire la bellezza selvaggia e incontaminata dell’Alto Adige, un’esperienza che si svela curva dopo curva, dove ogni sosta può diventare l’occasione per un incontro ravvicinato con la natura e la storia millenaria di queste terre.
Il percorso parte da Bolzano, una delle località più pianeggianti dell’intero Trentino-Alto Adige. Usciti dal capoluogo altoatesino attraverso Via Armando Diaz, ci immettiamo prontamente sulla SS508, in direzione dell’abitato di Sarentino, che raggiungiamo in circa 20 chilometri di percorso, e con un dislivello di circa 700 metri, essendo Sarentino (il suo centro, in particolare) ad un’altezza di 948 m.s.l.m. È proprio da qui che iniziamo la salita al Passo Pennes, un percorso di 31 chilometri con una pendenza che arriva fino al 13%. Da 948 metri, seguendo un percorso piuttosto scosceso ma sicuramente ricchissimo di spazi panoramici particolari, saliamo gradualmente fino alla cima del passo, situata a 2.211 m s.l.m., a metà strada tra i due comuni. Dopo la sosta di rito, possiamo ripartire seguendo la SS508, e per ultima parte la SS44, che ci conduce infine al centro di Vipiteno, nostro punto di arrivo di questo itinerario breve, ma sicuramente da provare.
Il Lago di Valdurna
Esplorando il Passo Pennes, ci si ritrova immersi in un contesto alpino ricco di attrazioni naturali e punti di interesse culturale. Una delle escursioni consigliate è quella che porta al “Gänsekragen“, o Pizzo del Collo d’oca, segnata dai sentieri n. 12A o 12B, offrendo paesaggi mozzafiato e la possibilità di immergersi pienamente nella natura incontaminata dell’Alto Adige.
La Val Sarentino, attraversata dal Passo Pennes, è un vero tesoro di esperienze e scoperte. Tra queste, la fioritura dei rododendri alpini lungo la strada panoramica del Passo Pennes da metà giugno a metà luglio è un evento naturale di straordinaria bellezza, trasformando il paesaggio in un mare di colori vivaci. La Chiesetta di Santo Spirito, un edificio dal tipo stile alpino-tirolese risalente al Quattrocento circa e che, con i suoi 1631 m s.l.m. può essere considerata non solo una delle più alte in Italia ma, vista la collocazione quasi al confine, anche quella più a nord di tutto il Paese.
Il Lago di Valdurna, anch’esso nel territorio di Sarentino, è un piccolo specchio d’acqua a oltre 1500 metri d’altitudine, da raggiungere nell’ultimo tratto di strada a piedi, con un magnifico paesaggio alpino che vede, in un colpo d’occhio solo, sia una chiesetta in stile alpino che una baita-ristorante.
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