Pensiamo di conoscere tutto della Toscana profonda: l’Appennino, la Maremma, e le dolci colline attorno alle città d’arte. Ma in pochi conoscono le Colline Metallifere, in particolare quelle grossetane, dove paesaggi ampi e aperti, intervallati da cave minerarie, si alternano a borghi storici con testimonianze medievali. Scenari perfetti da percorrere in moto, e fermarsi nei punti più caratteristici per scoprire meglio questo territorio lontano dal turismo abituale.
Se vuoi aggiungere al diario dei tuoi viaggi un percorso inedito, almeno per la maggior parte dei motociclisti, ecco quello che fa per te!
Buona parte di questo territorio è nell’entroterra della città di Grosseto, che è da dove partiremo. Il dislivello non è eccessivo (si tratta di colline in cui raramente si toccano i mille metri di altitudine), ma troverai una buona quantità di curve e stradine isolate.
Si parte!
Parti da Grosseto ed esci dal centro cittadino imboccando la E80 in direzione nord (verso Pisa-Livorno), e proseguendo fino allo svincolo con Braccagni. Qui esci e prendi la Strada Provinciale Montemassi, un lungo rettilineo che si trasformerà in una serie di curve per salire al paese di Montemassi.
Prosegui per la stessa strada, e continua dritto per la SP441. Andando avanti per questa tratta arriverai all’Abbazia di San Galgano, edificio storico molto suggestivo nel comune di Chiusdino (provincia di Siena): vale la pena fermarsi per una visita, per poi rimetterti in sella e ripartire.
Torna indietro facendo il percorso inverso sulla SP441, e una volta arrivato a Campiano svolta a destra nella Strada Provinciale Galleraie: una successione di curve strette che ti porterà fino a Montieri.
Attraversato Montieri, svolta a sinistra immettendoti nella Strada Provinciale Pavone, che ti farà attraversare un bel tratto collinare, e mantieniti sulla direzione di sinistra per imboccare la SP439 Sarzanese Valdera. Arriverai a Massa Marittima, che a dispetto del nome non si trova sul mare, ma la direzione che stai seguendo ti ci porterà!
E infatti proseguendo per la SP439 arriverai a Follonica, uno dei più famosi centri balneari in Toscana. Se vuoi, fermati per un tuffo. Se invece vuoi proseguire, arrivato di fronte al mare vai a sinistra sulla SP158.
A Puntone gira a sinistra sulla Strada Provinciale Puntone, in direzione Gavorrano. Ma prima di entrare nel paese, svolta a destra sulla Strada Provinciale Filare, e poi alla rotonda imbocca la seconda uscita sulla Strada Provinciale Gavorranese, in modo da arrivare a un altro punto di interesse: il Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane. È la tua ultima tappa del percorso.
Torna indietro sulla Strada Provinciale Gavorranese, e percorrila fino all’imbocco con la E80: da qui puoi tornare al tuo punto di partenza, Grosseto.
Prima di partire, ti diamo le informazioni principali per apprezzare meglio questo territorio, e sapere già cosa vedere e cosa visitare sulle Colline Metallifere Grossetane.
Si tratta di luoghi popolati già dagli Etruschi, e successivamente nel Medioevo gli abitanti hanno intensificato lo sfruttamento dei giacimenti ricchi di vari minerali.
Queste colline sono ancora oggi caratterizzate da molte miniere, impiegate per l’estrazione di pietre e metalli. Soprattutto di ferro (pirite), di rame (calcopirite), di zinco (blenda), di piombo (galena).
Ma non ci sono solo cave: c’è la natura aspra e selvaggia, le abbazie e i borghi storici, i parchi e i punti panoramici dove apprezzare il paesaggio aperto.
L’itinerario che ti proponiamo tocca la maggior parte dei punti di interesse: li troverai sulla strada, o ti basterà fare una deviazione di pochi minuti.
Le Colline Metallifere si trovano nella zona centro-occidentale della Toscana, tra le province di Grosseto, Livorno, Pisa, Siena.
È un territorio che fa parte dell’Antiappennino Toscano, cioè quella catena montuosa che corre lungo la catena appenninica, ma che per diversa formazione geologica non ne fa parte.
Tra i borghi medievali più caratteristici delle Colline Metallifere, troverai Montemassi e Roccatederighi, piuttosto vicini. A Montemassi svetta il Castello degli Aldobrandeschi, che domina strette vie scavate nella roccia e guarda verso la pianura maremmana. Roccatederighi è una frazione di Roccastrada, un borgo-castello costruito su uno spuntone panoramico, che mostra un profilo unico: sembra quasi che il paese sia “scolpito” direttamente sulla roccia.
Massa Marittima è uno dei più affascinanti borghi medievali della Toscana, protetto da una cinta muraria ben conservata, dentro la quale sono innumerevoli le testimonianze storiche, tra chiese, monumenti, fortezze. Anche Gavorrano è un bel borgo, che oltre ai resti medievali offre anche un luogo significativo per scoprire la vocazione mineraria di queste colline: il Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane. È un polo museale aperto al pubblico, ricavato su un appezzamento sfruttato nel passato per cave e miniere.
Se ami il trekking, ci sono due escursioni ideali per vivere queste colline: Cornate di Gerfalco e Poggio di Montieri. La prima a 1060 metri di altitudine, la seconda a 1051, sono i monti più alti delle Colline Metallifere e si trovano entrambe nel territorio di Montieri.
Infine, un luogo molto affascinante: l’Abbazia di San Galgano, abbazia cistercense medievale, caratterizzata da una maestosa “chiesa senza tetto”. Esplorare queste vestigia del passato sotto il cielo aperto è un’emozione unica. Uno di quei luoghi che ti faranno ricordare a lungo il tuo viaggio in moto fra le Colline Metallifere!
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