La MotoGP 2017 si avvicina alla sua volata finale che, come di consueto, passa dall’Asia: si comincia domenica con Motegi e il Giappone. Chi avrà la meglio? Marquez, Dovizioso o il “terzo incomodo” Viñales?
Tre gare in tre settimane: il campionato MotoGP 2017 non viene meno alla tradizione della “tripletta asiatica” che, quest’anno, sarà a dir poco decisiva per l’assegnazione del titolo iridato. Un affare a due ormai, si potrebbe azzardare a dire, tra Andrea Dovizioso e Marc Marquez, indubbiamente l’uomo più in forma del momento. Forte della vittoria conquistata sulla pista iberica di Aragon, lo spagnolo si presenta all’appuntamento con il GP del Giappone con un tesoretto di 16 punti di distacco sul forlivese, desideroso dal canto suo di lasciarsi alle spalle una delle sue corse meno riuscite della stagione. Tempo e occasioni per riprendersi (o consolidare a seconda dei punti di vista) la vetta mondiale non mancano, ma non mancano certo neppure le insidie…
La prima con cui fare i conti ha il nome e il volto di Maverick Viñales che, pur dismessi ormai i panni del cannibale di precampionato e inizio stagione, ha ancora le sue chances da giocarsi per diventare campione del mondo al suo primo anno con Yamaha. La matematica lo vuole solo a -28 punti dal vertice, mentre vedono decisamente affievolirsi le loro speranze Dani Pedrosa e l’ormai quasi del tutto recuperato Valentino Rossi. Entrambi hanno però nelle loro possibilità piazzamenti di prestigio, che potrebbero incidere (e non poco) sull’economia della classifica mondiale.
A vestire i panni del potenziale ago della bilancia anche Jorge Lorenzo. Il maiorchino guarda alla trasferta asiatica come l’occasione ideale per confermare i propri progressi su Ducati, in vista di un 2018 da protagonista. Benché “pista Honda” Motegi gli ha spesso sorriso e diventa allora legittimo domandarsi se non siano forse maturi i tempi per regalarsi il primo trionfo sulla rossa di Borgo Panigale.
Una situazione decisamente incerta, che non trova contraltare nelle cilindrate minori, dove i due titoli sembrano indirizzati verso nomi ormai certi. Padrone della Moto3 2017 è di fatto senza ombra di dubbio il talentuoso Joan Mir, costretto però a Motegi a fare i conti con la penalità inflittagli per la “guida irresponsabile” adottata nel corso dell’ultimo giro del GP d’Aragona. Lo spagnolo sarà quindi penalizzato di sei caselle in griglia di partenza, ma ha comunque la concreta occasione di portarsi a casa il mondiale al primo match-point guadagnando 5 punti in classifica su Romani Fenati. Più contenuto in verità il distacco di Franco Morbidelli su Tom Luthi: l’italo-brasiliano può contare su un margine di 21 lunghezze, ma anche sulla consapevolezza di essersi spesso rivelato più veloce in gara del suo rivale. Importante però non commettere più errori.
Come andrà a finire? Per scoprirlo toccherà una levataccia: la partenza della Moto3 è infatti fissata per le 4 ora italiana. A seguire, come di consueto, la Moto2 e la classe regina, che non scatterà prima delle 7, orario decisamente più favorevole per chi non volesse perdersi neppure un appuntamento del campionato MotoGP 2017. Le 3 gare di Motegi saranno trasmesse in diretta anche in chiaro su TV8. Non mancate!
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