Sono il mezzo motociclistico privilegiato per viaggi tra montagne, boschi e vallate: ma siete proprio sicuri di sapere tutto sulle Enduro?
Nei tanti itinerari che vi abbiamo proposto in questo anno e mezzo da Trueriders abbiamo sempre lasciato libera scelta riguardo la scelta delle moto: d’altronde ci sono opinioni e gusti diversi dei quali ci eravamo già in parte occupati, soprattutto riguardo i viaggi estivi e i pernottamenti durante un viaggio su due ruote.
Stavolta invece vogliamo prendere in considerazione alcuni aspetti che riguardano la scelta delle moto off-road, con alcuni consigli e segreti sull’utilizzo dei modelli fuoristrada.
Una buona fetta degli amanti dei viaggi su due ruote continua a preferire percorsi su asfalto, e di conseguenza l’utilizzo di modelli più “convenzionali” e da strada, come possono ad esempio essere le Naked, Costum o Scrambler (presto ci occuperemo di approfondimenti al riguardo). Ma un alta grossa percentuale di appassionati privilegia invece la scelta di moto off-road: dalle Enduro alle Trial passando per le Motard, la struttura di questi modelli è perfetta per affrontare viaggi su piste decisamente estreme.
Un tipo di avventura che negli ultimi anni ha preso decisamente piede con l’affermazione di un vero e proprio turismo off-road basato su itinerari spefici sulle strade scivolose di montagne e boschi, con l’ausilio di guide esperte nell’insegnare le tecniche di guida più idonee a questo tipo di avventura. Perché controllare una Enduro non è certo la stessa cosa che farlo con una Harley…a meno di trovare un compromesso come quello di questo signore:
Ibridi a parte, la tecnica di guida su una moto off-road deve tenere necessariamente conto del superamento degli ostacoli che andando avanti troveremo sempre di più sulle strade sterrate da affrontare. Una attenzione senz’altro maggiore è il preludio allo stile di guida in piedi del mezzo, posizione pù scomoda rispetto a quella di un harleysta ma che è in grado di permettere una migliore distribuizione del peso che sarà sulle gambe e non sulle vostre braccia.
Altri accorgimenti riguardo le tecniche di guida di una moto off-road riguardano l’utilizzo di sole 3 dita, due sulla frizione e uno sul freno, con quello posteriore privilegiato nell’utilizzo rispetto a quello anteriore. C’è poi un particolare rilevante che può differenziare una scampagnata fuori strada rispetto a un viaggio di qualche giorno attraverso percorsi estremi: il bagaglio. Sono infatti soprattutto le Enduro di taglia grossa a essere dotate di supporti per portare appresso tutto lo stretto indispensabile per un viaggio in moto che prevede diversi attraversamenti fuoristrada.
Già l’essenziale è una buona norma in sé per quanto riguarda il bagaglio, ma l’aspetto rilevante riguarda la posizione e la forma dello stesso: sconsigliati infatti sono i bauletti posteriori, soprattutto quelli voluminosi. E soprattutto cercate di distribuirli nella maniera più equilibrata possibile: nel caso di viaggio in solitaria sempre meglio mettere i bagagli sul sedile del passeggero!
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