Nell’eco del rombo dei motori si nasconde un messaggio di speranza e coraggio. I Vagabondi in Moto, in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne, convocano la comunità dei motociclisti a un evento che va oltre la condivisione di una passione. Il Motoraduno Contro la Violenza è una giornata in cui il cuore pulsante di Roma si trasformerà in un palcoscenico di solidarietà. Ogni moto diventerà simbolo di un impegno comune contro la violenza sulle donne. L’asfalto romano diventa testimone di un movimento che unisce in una marcia collettiva i diritti e la dignità di ogni individuo.
La capitale italiana, con i suoi monumenti che narrano secoli di storia, si appresta ad accogliere un nuovo capitolo significativo nella lotta contro la violenza di genere.
Il 25 novembre 2023 si sale in sella e l’appuntamento è fissato presso la sede dei Vagabondi in Moto, in Via Ancona 45 a Roma, punto di partenza per un viaggio che si snoderà attraverso le vie della città.
La sede dei Vagabondi è un punto d’incontro per le anime avventuriere che hanno scelto di percorrere la strada della solidarietà. Qui, dove ogni giorno si condividono racconti di viaggi e si forgiano legami indissolubili, inizierà un percorso che si propone di lasciare un segno indelebile nella coscienza collettiva. Un viaggio che parte dal cuore pulsante di Roma, con l’intento di propagare un messaggio di forza e cambiamento in ogni strada della città.
Alle ore 09.45 inizierà un momento di confronto e racconto, per ascoltare capire e prendere coscienza della lotta quotidiana contro la violenza di genere. Dopo questo incontrerò arriverà il momento di salire in sella e alle ore 11.00, prenderà il via il tour di Roma, percorrendo un tragitto simbolico per dire basta alla violenza sulle donne.
La scelta di Roma non è casuale. È una città simbolo della storia e della cultura, che per questo evento diventerà teatro di un messaggio di civiltà e speranza. Il percorso attraverso la Capitale culminerà con un flashmob al Gianicolo alle ore 12.00. Tutti i partecipanti scatteranno una foto di gruppo che suggellerà l’impegno degli organizzatori con l’hashtag #motoradunonoallaviolenza. Un’immagine per ricordare, un simbolo per non dimenticare e per sperare che il “rumore” delle moto possa propagarsi lontano, verso un futuro libero dalla violenza.
La giornata si concluderà con un pranzo presso la Casa internazionale delle donne alle ore 13.00. Qui, grazie ad un menu fisso di € 20,00, si potrà godere di una cucina che celebra la tradizione e la cultura, in un ambiente che è da sempre crocevia di incontri e scambi di idee. I posti sono limitati, segno che l’interesse per queste tematiche è alto e il desiderio di partecipazione è tangibile.
In sella alle nostre moto, con la passione che ci unisce e il desiderio di cambiamento, il Motoraduno Contro la Violenza diventa un appuntamento imperdibile. Un’occasione per dimostrare che anche il mondo dei biker è parte attiva nella costruzione di una società più giusta e sicura per tutti.
Credit dell’immagine nel testo: facebook.com/motoradunocontrolaviolenza
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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