Personalizzare la propria moto è una pratica molto utilizzata da chi ama i design più bizzarri e stravaganti.
Soprattutto per i lavori che prevedono la verniciatura della carrozzeria, il fai da te può far risparmiare molti soldi, ma se non si è esperti si rischia di commettere errori molto gravi. Scopriamo qualche consiglio su come verniciare la propria moto e preparare lo spazio di lavoro necessario.
Se si ha intenzione di verniciare la propria moto, ci sono delle accortezze che assolutamente devono essere prese, sia per la moto stessa, ma anche per il luogo in cui si intende lavorare. Il processo si divide sostanzialmente in tre fasi: trovare una stanza adatta e creare una sorta di cabina di verniciatura, preparare la moto ad essere verniciata e infine applicare la vernice.
Vediamo nel dettaglio queste fasi e tutti i consigli utili per eseguire un buon lavoro.
La prima cosa da fare è quella di trovare un luogo che sia in grado di poter essere adibito con la giusta attrezzatura per evitare che la vernicia venga sparsa ovunque. Solitamente gli spazi più utilizzati sono garage e magazzini. Una volta deciso il luogo in cui vernicerete la vostra moto, applicate dei teli di plastica al fine di proteggere l’ambiente da eventuali schizzi o macchie che potrebbero rovinare gli oggetti o le pareti della stanza, fissateli bene con del nastro in modo che non possano staccarsi.
Una buona ventilazione e un’illuminazione corretta vi permetteranno inoltre di sconfiggere l’umidità che è sempre un avversario ostico in questi casi e lavorare in maniera ottimale, avendo la luminosità necessaria.
Il consiglio principale per effettuare un buon lavoro è quello di smontare le parti della moto che volete verniciare per poi rimontarle a lavoro compiuto. Il motivo per il quale dovete provvedere a smontare le parti interessate è sostanzialmente una comodità maggiore nella verniciatura, ma anche una facilità di applicazione certamente superiore. Procedere senza rimuovere i pezzi da verniciare potrebbe far risultare il vostro lavoro non ottimale, con il rischio che la vernice vada anche in altre zone.
Una volta che avrete smontato le parti, queste vanno trattate e preparate alla verniciatura, carteggiandole e coprendo eventuali graffi e abrasioni che potrebbero non far attaccare la vernice nel migliore dei modi.
Una volta eseguite tutte le preparazioni è arrivato il momento di applicare la vernice sulle componenti della moto.
Il primo passo da fare è quello di applicare uno o due strati di primer, in modo tale da contrastare l’umidità e la formazione di ruggine sul materiale. Questo passaggio richiede un’ulteriore carteggiatura, anche se molto leggera, perché il primer potrebbe lasciare residui di polvere, ma bisogna fare molta attenzione a non andare troppo a fondo altrimenti si rischia di togliere lo strato applicato.
Arrivati a questo punto si può procedere con la verniciatura della moto. Diluite quanto basta la vernice e poi procedete ad applicarla sui componenti tramite l’aerografo. Ripetete il processo per almeno tre o quattro volte e tra una passata e l’altra è fondamentale aspettare che sia completamente asciutto.
Quando sarete soddisfatti del colore ottenuto, è il momento di spruzzare una vernice laccata trasparente in modo tale da fissare il colore e proteggere la vernice da acqua, polvere e umidità.
Ultimo consiglio è quello di utilizzare sempre una maschera protettiva per evitare di inalare gli odori tossici prodotti dalla vernice.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
La sponda orientale del Lago di Garda è una bellezza da guardare, ma anche da ...
L’antica Maremma custodisce gemme senza tempo e tra queste ci spicca un borghetto ...
Si avvicina l'ultimo appuntamento dell'anno per godersi, vacanze di Natale a parte, ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur