Veloce come una farfalla, pungi come un ape; questa fantastica citazione cinematografica è utile per introdurre uno degli argomenti più interessanti quando si parla di moto: il rapporto peso/potenza. Si tratta del dato più realistico per capire al meglio le reali prestazioni di una moto. Se la potenza e la coppia sono, ovviamente, parametri fondamentali per studiare le prestazioni di un motore, la “cartina tornasole” delle performance è il rapporto che intercorre fra la potenza, espressa in kW o Cv, e il peso del veicolo. Bisogna però fare una precisazione: il dato che se ne ricava è teorico, poiché i parametri presi in considerazione sono la potenza misurata all’albero, fisiologicamente più alta rispetto alla potenza effettiva restituita alla ruota, e il peso a secco, quindi senza tener conto della batteria e dei liquidi necessari al funzionamento.
Tuttavia, in termini pratici poco cambia: un ottimo rapporto peso/potenza significa che una moto più che correre, vola! Infatti, le moto in commercio che detengono il primato in termini di rapporto peso/potenza sono anche le più potenti in assoluto…ma non manca un’interessante sorpresa!
Terzo posto per la superbike di Noale
Ed ecco subito la sorpresa promessa! Se, infatti, nelle classifiche delle moto più potenti l’Aprila RSV4 Factory conquista l’argento, andando a mettere i cavalli in rapporto con il peso la belva di Noale scivola in terza posizione. La sua potenza di 214,3 Cv, misurata all’albero, messa in relazione con il peso dichiarato a secco di 179 kg le fanno guadagnare un rapporto peso/potenza di 1,198 cv per ogni kg di peso, permettendole di raggiungere così il gradino più basso del podio. Ma non lasciatevi ingannare dai numeri: la RSV4 Factory resta pur sempre una moto in grado di regalare fortissime emozioni. Il conto, com’è ovvio che sia, è parecchio salato: a partire da 25.999€…che dire, una sciocchezza!
La 1000RR di BMW, nella sua declinazione M, sale al secondo posto
Sorpresa porta altra sorpresa: la supersportiva bavarese, di norma al terzo posto, grazie a un po’ di dieta consigliata dagli ingegneri di Monaco, riesce a pizzarsi sul gradino di mezzo del podio. Il motore quattro cilindri fronte marcia, che sviluppa all’albero, 213,4 Cv (0,9 in meno rispetto all’Aprilia), e il peso contenuto in 170 kg le fanno guadagnare un rapporto peso/potenza di 1,255 Cv per ogni kg di peso, che equivalgono alla medaglia d’argento, oltre a un posto eterno nell’Olimpo delle moto più performanti mai costruite. Anche per portare a casa questo gioiello i risparmi del salvadanaio, molto probabilmente, non saranno sufficienti: 33.950€ per poter ammirare nel proprio garage questo prodigio dell’ingegneria teutonica.
Saldamente in testa la Ducati Panigale V4 nella versione SP2
Non c’è niente da fare: passano gli anni, cambiano i padroni, ma a Borgo Panigale le moto le sanno fare… e le sanno fare pure piuttosto bene! Il top di gamma di Ducati, saldamente al primo posto delle più potenti, resta salda anche se il dato è messo in relazione con il peso. Lo strabiliante rapporto peso potenza di 1,31 Cv per ogni kg di peso la rende inamovibile dal gradino più alto del podio. Il motore V4 da 221,6 Cv all’albero, montato su una struttura da 168 kg, la rendono senza ombra di dubbio la superbike più performante sul mercato sotto tutti i punti di vista. Il prezzo è decisamente adeguato a questa meraviglia tutta italiana: 39.500€ e passa la paura!Il suo mondo è la pista
Un vero gioiello di artigianato da più di 300 km/h
Non si può concludere l’argomento senza un accenno a questo missile terra-terra costruito artigianalmente nel Regno Unito. Spinta da un motore rotativo wankel a doppio rotore, capace di sviluppare 220 Cv all’albero, questa moto arriva appena a sfiorare i 130 kg di peso; in altre parole: 1,68 Cv per ogni kg, un dato straordinario! Ma attenzione: lo è anche tutto il resto. Questo manufatto unico, infatti, è prodotto in soli 25 esemplari e costa quanto un piccolo appartamento: 100.000€, senza contare la necessità di munirsi di un garage corazzato a prova di furti.
Credit foto:
Aprilia RSV4 Factory
Ducati Panigale V4 SP2
Crighton CR700W
Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.
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