La revisione moto è un aspetto importante della manutenzione periodica di una moto ed è necessaria per garantire che il veicolo sia sicuro e in regola con le normative di circolazione. In molti paesi, la revisione moto è obbligatoria e richiede un controllo accurato di diversi elementi della moto, al fine di garantire che sia in condizioni adeguate per la circolazione su strada. In questo articolo, esploreremo tutto quello che devi sapere sulla revisione moto, compresi i motivi per cui è importante, i controlli che vengono effettuati e le conseguenze di una revisione moto scaduta.
Un meccanico donna che effettua dei controlli sulla moto
Tuttavia, per le moto utilizzate come taxi o noleggio con conducente, è obbligatoria una revisione annuale. Inoltre, a differenza di quanto si legge in molti blog e siti, anche per le moto e gli scooter d’epoca è necessaria una revisione biennale.
La mancata revisione di moto o scooter può comportare una multa che varia da 173,00 a 694,00 Euro. È importante notare che se si salta la revisione per più di una volta, la sanzione viene raddoppiata! Inoltre, il veicolo non potrà circolare fino a quando non supera la revisione. Se si continua a guidare la moto o il ciclomotore anche durante il periodo di sospensione, si rischia un’ulteriore multa che va da 1.998,00 a 7.993,00 Euro, oltre al fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni.
È anche importante sapere che, ai sensi di legge, la presentazione di una revisione moto falsificata è punita con una multa che va da 430,00 a 1.731 Euro, a cui si aggiunge il ritiro del certificato o della carta di circolazione.
Tuttavia, le sanzioni per la mancata revisione moto non sono automatiche, il che significa che non si riceverà direttamente la multa se non si è rispettato il termine per effettuare il controllo. La sanzione verrà notificata solo se si viene fermati dalla Polizia durante la circolazione con il veicolo non revisionato, o se si viene intercettati da una telecamera Targa System (che verifica la regolarità delle revisioni e della posizione assicurativa).
Ricordiamo comunque che effettuare puntualmente la revisione moto è una garanzia di sicurezza per il proprio veicolo, per sé stessi e per gli altri utenti della strada, prima ancora che un obbligo di legge!
Meccanici che controllano alcune componenti della moto
Il processo inizia con i controlli amministrativi. Il revisore verifica i dati del libretto di circolazione e verifica se corrispondono alla moto o al ciclomotore sottoposto all’esame. In pratica, viene controllato che il numero di targa, il numero di telaio e il tipo di motore riportati sul libretto siano gli stessi della moto (e che siano ben leggibili).
Successivamente, vengono effettuati i controlli tecnici veri e propri. Oltre ai controlli di routine, alcuni test specifici assumono particolare importanza, tra cui:
Inoltre, per la revisione dei ciclomotori è previsto un ulteriore test di velocità dinamica. Questo per verificare che il mezzo non superi i 45 km/h (limite indicato dal Codice della Strada per questa tipologia di veicoli).
Al termine della revisione moto, l’esito può essere:
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