Letteralmente “impacchettatore”, la bagger è la moto per eccellenza dotata di valigie laterali e capace di portare a spasso pilota e passeggero per moltissimi km. Nata negli Stati Uniti d’America, ne sono infatti un esempio alcune Harley-Davidson e alcune Indian, la moto bagger è entrata nel cuore degli europei, guadagnandosi un posto in prima fila tra le moto dedicate al turismo. Ma quali sono i punti di forza e i difetti di questa tipologia di motociclette? Andiamo insieme a trovare una risposta a questa domanda.
Per essere bagger una moto deve rispondere a caratteristiche ben precise
Per essere considerata una bagger una moto deve possedere delle caratteristiche ben precise, prima fra tutte essere equipaggiata con valigie laterali rigide. Questo elemento la contraddistingue anche nella silhouette, caratterizzata da una coda sfuggente proprio determinata dalla forma delle valigie. Le dimensioni delle moto devono essere generose, sia in termini di lunghezza e larghezza che di peso. Questo per poter accogliere più comodamente pilota e passeggero per lunghe tratte, sia per far trovare il giusto alloggiamento al motore e al cambio. Difatti, terza caratteristica, il motore deve essere di cilindrata alta, almeno da 1300 cc a salire, il ché significa dimensioni importanti sia per il propulsore che per il cambio. Infine, il pilota deve essere ben protetto dalla carenatura anteriore e dal parabrezza dalla grande superficie. Tutto questo spesso determina che le bagger siano moto piuttosto impegnative sia dal punto di vista del prezzo che della guida.
Cominciamo col dire che è altamente sconsigliato far diventare la bagger la vostra moto del cuore prima di aver acquisito una consolidata esperienza su moto più leggere e maneggevoli. Gli ingombri e la potenza potrebbero infatti mettere in seria difficoltà un motociclista alle prime armi. Detto ciò, la stile di guida è certamente quello da gran turismo: andature moderate e curve dolci. L’angolo di piega, infatti, è molto limitato dalle valigie e dalle pedane, spesso presenti al posto delle più classiche pedaline. La curva andrà quindi affrontata tenendo a mente questi aspetti e, qualora stretta, si dovrà provvedere ad allargare, con prudenza, sfruttando al meglio tutta l’ampiezza della carreggiata. Cercate di essere delicati sui freni, soprattutto in discesa: il peso importante potrebbe causare un eccessivo surriscaldamento dei dischi e una conseguente perdita di efficacia dell’impianto. Sfruttate quindi al meglio il freno motore che non manca.
La bagger per eccellenza made in USA
Decisamente la più iconica di tutto il segmento non poteva che nascere dalla matita degli ingegneri di Milwaukee: H-D Street Glide, saldamente ancorata nel listino della casa madre da quasi 20 anni. Si tratta di una bagger in pieno stile Harley: cilindrata esagerata e cromature come se non ci fosse un domani! Il tradizionale motore bicilindrico a V da 45° (distribuzione ad aste e bilancieri) per l’occasione è stato portato alla strabiliante cilindrata di 1868 cc, con una potenza di 93 cv e la strabiliante coppia di 158 Nm. In altre parole: “pochi” cavalli, ma subito disponibili. Anche le dimensioni non sono da meno: lunga quasi 2 metri e mezzo, la Street Glide pesa ben 375 kg in ordine marcia, un peso che, da fermo, potrebbe mettere in difficoltà anche i motociclisti più esperti.
Il profilo sfuggente delle borse caratterizza tutta la linea della moto
Tuttavia, la distribuzione in basso del peso, la fanno diventare una piuma in movimento, rendendo la guida divertente e godibile. Il prezzo non è certo per tutte le tasche: a partire da 32mila€ e spiccioli.
K 1600 B, dove B sta per bagger
Proprio non ce l’hanno fatta a non farsi trascinare dalla moda e anche gli ingegneri di BMW hanno messo in campo la loro bagger, ma decisamente declinata nel tipico stile della casa di Monaco di Baviera. Partendo, infatti, dalla K 1600 GT, top di gamma del settore touring, le teste pensanti teutoniche hanno progettato la K 1600 B, dove la “B” indovinate per cosa sta? Spinta dal propulsore K, il mitico 6 cilindri in linea allineato, la K 1600 B regala veramente grandi emozioni, grazie alla cavalleria di tutto rispetto di ben 160 cv e la coppia eccezionale di 180 Nm, numeri decisamente diversi dalla parente americana. Anche in questo caso però i pesi sono molto in basso e permettono una guida molto fluida, sempre tenendo bene a mente le generose dimensioni.
Ogni dettaglio è bagger
La K 1600 B, infatti, è lunga quasi 2 metri e mezzo e pesa ben 344 kg, qualcosina in meno della Street Glide ma comunque sempre un peso importante. Anche il prezzo è decisamente alto: a partire da 28.200€ ma si sa, la qualità BMW si paga.
E anche gli asiatici si buttano sullo stile bagger con l’ultima serie della Gold Wing, l’iconica e maestosa moto dedicata al granturismo di casa Honda. Ormai questa big la conosciamo più che bene: sei cilindri boxer da 1.833 cc di cilindrata da 126 cv e 170 Nm di coppia. Del resto, però, il lavoro per poter spingere i 380 kg in ordine di marcia è tanto e servono prestazioni eccezionali per farlo nel migliore dei modi. E il sei cilindri non si tira indietro: la guida è divertentissima e non sembra neanche di portare a spasso più di quattro quintali, compreso il biker. Il cambio automatico aiuta molto ma, diciamoci la verità, toglie un po’ il piacere di guida. Comunque la linea è inconfondibile: siamo davanti a una bagger a tutti gli effetti. Il prezzo, anche in questo caso, non è da poco: a partire da 28.990€.
Credit foto:
H-D Street Glide
BMW K1600B
Honda GL 1800 Gold Wing
Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.
È il sogno, neanche troppo proibito, di praticamente tutti i motociclisti e dei ...
Sono passati 100 anni da quando venne inaugurato il primo parco nazionale d'Italia, ...
A 615 metri sul livello del mare il passo del Bracco è una delle tante zone, sparse ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur