Comprare una nuova moto è sempre un piacere per un motociclista, ma un occhio di riguardo al portafoglio va sempre dato. Negli ultimi anni, soprattutto per contrastare la crisi post Covid-19, numerosi incentivi e bonus sono stati stanziati per favorire l’acquisto di nuovi veicoli. Il mondo delle moto ha beneficiato moltissimo di questi bonus e le vendite degli ultimi periodi hanno confermato quanto di buono fatto. L’ecobonus 2024 riserverà però una spiacevole sorpresa.
L’amore tra gli appassionati delle due ruote e il mondo dell’elettrico non è mai sbocciato. A differenza di quanto accaduto nel mercato delle auto, in cui sempre più elettriche stanno attirando l’attenzione dei compratori, i motociclisti mantengono una linea più tradizionale. Innamorati ancora e per sempre del rombo della propria moto, il passaggio all’elettrico per quanto riguarda le due ruote è molto complesso.
Nonostante le notizie degli ultimi giorni che vedevano stanziati nuovi incentivi per l’acquisto di moto, è stata la delusione il sentimento preponderante. Il rilascio ufficiale degli incentivi va solo nella direzione dell’elettrico lasciando di stucco tutti quegli appassionati che volevano aggiornare il proprio veicolo.
Come confermato dall’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (ANCMA) gli incentivi stanziati per rinforzare gli ecobonus 2024 saranno destinati soltanto all’acquisto di motocicli e ciclomotori ad alimentazione elettrica. Questa mossa è fatta assolutamente per promuovere maggiormente il mercato dei veicoli a zero emissioni. Infatti, i fondi per i veicoli a benzina sono già stati utilizzati in toto.
Una domanda che forse non riceverà mai risposta. Come abbiamo detto in precedenza, per il mondo delle auto i passi in avanti verso i veicoli a zero emissioni sono stati da gigante. Alcune case automobilistiche addirittura, producono soltanto veicoli elettrici, abbandonando del tutto la messa sul mercato delle auto considerate tradizionali. Anche per via delle restrizioni sulle classi euro ambientali per l’inquinamento, un panorama in cui ci siano soltanto macchine elettriche, anche se molto lontano all’orizzonte, sembra essere possibile.
Il discorso cambia notevolmente se il protagonista è il veicolo a due ruote. Gli amanti delle due ruote non utilizzano il proprio mezzo soltanto per gli spostamenti casa lavoro all’interno della città. La moto è un elemento di libertà, che ci permette di percorrere strade nei luoghi in cui il silenzio è assordante ed è spezzato soltanto dal rumore del proprio veicolo. In questi punti posizionare delle infrastrutture per incentivare l’elettrico è quasi impossibile. Oltre a queste problematiche più tecniche, è proprio il cuore dei motociclisti che non riesce, e forse non riuscirà mai, ad abbandonare uno stile di vita che richiede una moto tradizionale.
Nonostante i numerosi incentivi, il mercato dell’elettrico non esplode e chissà se lo farà mai.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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