Quel ramo del lago di Como: la tourer Moto Guzzi dall’aerodinamica adattiva è un omaggio all’Italia da cartolina

Moto Guzzi punta sull’assoluto rispetto della tradizione e, allo stesso tempo, colloca soluzioni avanguardiste sulla sua nuova tourer, destinata a fare grandi cose sul mercato motociclistico. Già dal nome si capisce che si ha a che fare con una Guzzi: immancabile la lettera “V” (come la disposizione dei due cilindri) che, in questa soluzione, viene abbinata al numero 100, identificativo di una cilindrata attorno ai 1000 cc; e poi, come il gran finale di un’opera sinfonica, il nome Mandello in chiusura, a significare che il DNA Guzzi è puro al 100%. Quindi, bando alla ciance, perché oggi, noi di TrueRiders vi portiamo sulle rive del lago di Como alla scoperta della V100 Mandello, la nuova tourer di Moto Guzzi.

1 Bicilindrico a 90° e sto

Il bicilindrico a V da 90° trasversale è un marchio di fabbrica Guzzi

Da lì non si schioda! E a noi va benissimo così perché il propulsore bicilindrico a 90°, rigorosamente collocato in posizione trasversale rispetto alla asse longitudinale della moto, ci piace veramente parecchio: elastico, potente il giusto e anche bello a vedersi con le due testate che caratterizzano il prospetto anteriore della moto, quasi come due ali a riposo. 115 cv a 8.700 giri e ben 105 Nm di coppia, già disponibili al 100% a 6.750 giri, sono i numeri di questo motore che ricalca la tradizione Guzzi degli ultimi sessant’anni (quasi).

Pronta anche per i lunghi viaggi grazie alle capienti valigie

Trasmissione finale ad albero cardanico e coppia conica, per non sbagliare, abbinato a un cambio a 6 marce, dotato di sistema quikshifter up/down su richiesta del cliente (di serie sulla versione S) per avere una cambiata sempre pronta e senza la necessità di usare la frizione. Interessante, vero? E non avete ancora visto niente.

2 Ciclistica top e aerodinamica livello Enterprise

Ciclistica Ohlins e cambio quikshifter di serie sulla versione “S”

Non è che si può fare una moto con motore e cambio di tal guisa e poi abbinargli una ciclistica qualsiasi e questo in Guzzi lo sanno molto bene. Tant’è vero che per le sospensioni si sono affidati a Ohlins, considerati a gran voce i veri Maestri del settore. L’immancabile forcella dorata (di serie sulla S e optional sulla versione base) si abbina a un mono posteriore, entrambi della generazione Smart EC 2.0. In poche parole, oltre alla tradizionale e famigerata affidabilità Ohlins, questo nuovo sistema permette di avere sospensioni sempre pronte ai cambi di passo, automaticamente collegate ai Riding Mode della moto. Sarà quindi sufficiente impostare la modalità di guida desiderata a le sospensioni di setteranno autonomamente, senza necessità di alcun ulteriore intervento.

L’aerodinamica adattiva la rende una moto unica

Non siete ancora convinti che questa tourer Moto Guzzi faccia la caso vostro? Adesso vi stendo io! Siccome a Mandello tutto quello che vi ho descritto fin ora gli sembrava poco, hanno deciso di sfornare la prima moto con aerodinamica adattiva. Cosa vuol dire? Ve lo spiego subito: in base alla velocità della moto, automaticamente i deflettori provvederanno a posizionarsi in modo tale da diminuire il flusso d’aria sul biker, aumentando il confort di guida a livelli mai visti. Non poteva mancare, in abbinamento a cotanta tecnologia, un parabrezza regolabile elettronicamente.

3 Prezzo e altre amenità

Ispirata agli F-35, la versione Aviazione Navale è decisamente incantevole

Parliamo del prezzo. Di sicuro non è una moto che si possa definire economica; tuttavia, visti anche i numerosi accessori di cui è dotata i 15.499€ di partenza della versione base appaiono decisamente onesti, cifra che per la versione S sale a 18.000€. “Ma non finisce qui”, diceva il conduttore di un famoso programma TV degli anni Novanta: per gli amanti del mondo militare e delle versioni limitate, Guzzi ha realizzato la versione “Aviazione navale”, commemorativa per i 110 anni della fondazione della particolare specialità della Marina Militare e di cui Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli, fondatori del marchio, fecero parte.

Ogni pezzo è unico grazie alla numerazione serigrafata sul riser del manubrio

La potrete portare a casa a partire da 17.000€ e avrete una livrea ispirata ai moderni caccia F-35 (con tanto di coccarda tricolore), la numerazione serigrafata sul riser del manubrio, una speciale targa commemorativa e un telo dedicato. Una soluzione decisamente accattivante per gli amanti dei pezzi unici.

Credit foto:
Moto Guzzi V100 Mandello