Sì, quando si ha finalmente tra le mani la nuova moto tanto agognata, per la quale abbiamo risparmiato mesi e mesi, e di cui avevamo il poster attaccato in camera, è difficile non salire in sella carichi di entusiasmo e lasciarsi guidare. Purtroppo però la legislazione ci impone alcuni passaggi formali da rispettare, prima di mettere in moto. Uno di questi è proprio il passaggio di proprietà moto.
Il passaggio di proprietà è una procedura che permette di trasferire la titolarità del mezzo da chi lo vende a chi lo compra, formalizzandola. Per quanto riguarda accordi tra privati la necessità è quella di sostenere alcune procedure burocratiche, per i ciclomotori (due ruote superiori a 50 cc) infatti le strade percorribili sono due: effettuare l’iter presso un’agenzia di pratiche auto, più rapido ma più costoso, oppure attraverso lo Sportello Telematico dell’Automobilista, rivolgendosi agli uffici del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) o a quelli della Motorizzazione civile.
È importante che acquirente e venditore si rechino insieme presso l’ufficio scelto e portino con sé questi documenti:
Il retro del certificato di proprietà presenta sul retro il modulo per l’atto di vendita, dove il nuovo proprietario dovrà inserire i propri dati. L’atto avrà validità solo dopo aver autenticato la firma del venditore, presso l’Ufficio Anagrafe del Comune o il PRA.
La registrazione del passaggio di proprietà moto deve necessariamente avvenire entro 60 giorni dall’autenticazione, pena una sanzione (da 700 a 3500€, oltre al ritiro della carta di circolazione). Ma la domanda che tutti si pongono è: quanto costa?
Il costo dipende dagli uffici ai quali ci si rivolge, la spesa per il trapasso al PRA o alla Motorizzazione comprende:
La procedura cambia leggermente tra PRA e Motorizzazione, ma comunque entrambi prevedono dei tempi di attesa.
Mentre invece chi opta per un ufficio di pratiche auto privato dovrà fronteggiare un costo maggiore, circa 80€ in più del PRA, per un totale di 180€, ma potrà risolvere la questione in tempi molto più brevi.
Per quanto riguarda mezzi a due ruote inferiori a 50 cc, cambiano procedure e costi. Gli uffici di riferimento rimangono gli stessi (PRA, Motorizzazione o privati). Il venditore dovrà dichiarare la sospensione della circolazione del veicolo per passaggio di proprietà, con annesso certificato, e inoltre dovrà presentare il modulo TT2118, scaricabile a questo link. L’acquirente invece dovrà presentare la copia autenticata del certificato di avvenuta sospensione della circolazione e la domanda su modulo TT2118 per il rilascio del certificato di circolazione aggiornato e della targa.
Il costo di questa operazione varia dai 56€ richiesti dalla Motorizzazione, ai 100-120€ che invece chiede l’agenzia di pratiche auto.
Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, attualmente studente universitario alla Sapienza. Inizio a scrivere per gioco, poi per passione ed ora (quasi) per professione. Collaboro con TrueRiders dal 2022
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