Una giostra di cadute e il trionfo di Bagnaia, rivivi le emozioni del Gran Premio di Spagna

Una giostra di cadute e il trionfo di Bagnaia, rivivi le emozioni del Gran Premio di Spagna

Alessio Gabrielli  | 29 Apr 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Dopo averlo presentato come un weekend scintillante è ora di scoprire i risultati del Gran Premio di Spagna 2024. Le aspettative non sono state deluse ed entrambe le gare, sia la Sprint che il main event domenicale, hanno offerto dei colpi di scena davvero incredibili. Molto più insidiosa del solito la pista di Jerez non è stata così facile da interpretare e questo ha portato i piloti a commettere diversi errori. Scopriamo tutte le emozioni dell’intero weekend di gara.

1 I leoni ruggiscono in casa, per Marquez è Pole

Qualcuno dirà finalmente, qualcun altro avrebbe preferito vederlo ancora nelle retrovie, ma il fatto è che Marc Marquez è tornato. In sella alla sua nuova Gresini, il maiorchino conquista la Pole Position nel Gran Premio di Spagna. Il tempo che gli ha permesso di staccare tutti i suoi rivali è super, 1’46″773 con ben 271 millesimi di vantaggio su un ritrovato Bezzecchi. Chiude la prima fila l’altro padrone di casa Jorge Martin che si piazza in una buona casella in previsione del weekend.

Ancora una volta esce deluso Pecco Bagnaia che si trova addirittura ad 1,1 secondi dalla prima posizione e riesce a conquistare soltanto la settima casella. A completare una terza fila tutta italiana ci sono Morbidelli e Bastianini.

2 Tutti giù per terra in una folle gara Sprint vinta da Martin

Quella sul circuito di Jerez è stata una delle gare Sprint più folli da quando questo format è stato introdotto. Soltanto 16 piloti hanno tagliato il traguardo con molti protagonisti che sono stati costretti al ritiro. Nella giostra delle cadute, il primo a lasciare la pista è Bagnaia che, dopo un’entrata kamikaze di Binder, non riesce a tenere il controllo della sua Desmosedici e si trova nella ghiaia, buttando al vento le sue chance di rimonta. La gara per gli altri prosegue con il duo spagnolo in testa, composto da Martin e Marquez, che da spettacolo per la gioia dei tifosi.

I colpi di scena iniziano ad arrivare a 4 giri dalla conclusione, quando nella stessa curva, A.Marquez, Bastiani e Binder cadono simultaneamente senza entrare in contatto tra di loro. Neanche il tempo di capirne il motivo e poco più avanti cade anche il leader della corsa Marc Marquez. Il duello con Martin aveva infiammato la pista, creando un vuoto di ben 2,5 secondi, ma di fatto il maiorchino concede la vittoria al suo connazionale. Stacco di telecamera e anche Viñales, che si trovava in terza posizione finisce a terra, regalando il podio a Quartararo.  Pedro Acosta finisce in seconda posizione dopo una gara piuttosto solitaria.

I colpi di scena sembrano essere giunti al termine, ma è soltanto dopo la fine della gara che per il pilota francese in sella alla Yamaha, Quartararo, arriva una penalità di 8 secondi, lasciando salire sul podio uno straordinario ed eterno Dani Pedrosa.

3 Il tris di Bagnaia a Jerez, un’impresa per pochi eletti

Se il sabato le cadute sono state il vero protagonista del weekend, la gara di domenica ha visto un solo e indiscusso primo personaggio. Pecco Bagnaia vince il Gran Premio di Spagna grazie ad una pazzesca rimonta che lo ha visto in testa già dopo le prime curve. Non è stata però una gara solitaria grazie al duello entusiasmante con Marquez che ha fatto tornare alla mente dei fan più appassionati i vecchi duelli tra il maiorchino e Valentino Rossi. Fino all’ultimo giro i due se le sono suonate di santa ragione, ma con duelli sempre regolari e puliti.

Vince Bagnaia con Marquez secondo e Bezzecchi che completa il podio. Il grande deluso della domenica è Jorge Martin che dopo essere stato nel gruppo di testa, scivola a terra proprio quando si trovava in prima posizione, uscendo dalla lotta e perdendo dei punti fondamentali per la classifica.

I risultati del Gran Premio di Spagna ci hanno dato alcune delle risposte che cercavamo. Bagnaia è ancora in lotta, nonostante qualche defaillance della sua Ducati, Martin si conferma molto forte, ma è stato tradito dall’unico errore commesso nel weekend, mentre Marquez sembra aver ritrovato la forma smagliante di un tempo che gli permette di lottare per le posizioni che contano. Dopo le scintille delle Americhe, non brilla Viñales.

3.1 La classifica

Dopo 4 Gran Premi la classifica si fa molto interessante e si iniziano a delineare bene le forze in campo, soprattutto dopo aver affrontato delle piste molto diverse tra loro. (Prime 6 posizioni)

  • Martin 92
  • Bagnaia 75
  • Bastianini 70
  • Acosta 69
  • Viñales 63
  • M.Marquez 60

Crediti delle immagini nel testo: motogp.com

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport




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