MotoGP e Formula 1 chi è più veloce? Un punto a testa ed ecco il perché

Sappiamo bene quanto la velocità sia importante per un veicolo da corsa, ma del resto non si può vincere solo con quella. Efficienza e performance in ogni settore della pista sono fondamentali per riuscire ad essere competitivi. La pista del Mugello proprio in questo caso è stata scenario della velocità di punta più alta mai raggiunta da un pilota di MotoGP, ma ci dà anche l’occasione di un confronto molto particolare.

1 Jorge Martin è il più veloce della MotoGP, almeno sul dritto

Jorge Martin al Gran Premio del Mugello 2022

In occasione del Gran Premio d’Italia del 2022 la MotoGP ha assistito ad un altro record braker. Jorge Martin in sella alla sua Prima Pramac Racing di casa Ducati è riuscito a segnare la velocità di punta più alta mai registrata su un circuito di MotoGp, 363,6 km/h.

Il precedente record apparteneva a Johann Zarco che nelle FP4 del Gran Premio del Qatar del 2021, raggiunse la velocità incredibile di 362,4 km/h. Grazie alle continue evoluzioni e i pacchetti di aggiornamento che ogni anno i team portano sulle proprie moto, ogni anno vediamo i record infrangersi.
Sempre sul circuito del Mugello dello scorso anno, anche Bastianini e Darryn Binder sono entrati nella top 10 delle velocità più alte della MotoGP.

Il prossimo Gran Premio del Mugello sembra l’occasione giusta per infrangere qualche record e soprattutto in casa Ducati, con la potenza del desmosedici, il motore che sembra non avere rivali in termini di potenza e velocità assoluta.

2 MotoGP e Formula 1 perché così tanta differenza?

Valentino Rossi e Lewis Hamilton in una giornata storica per il mondo dello sport

Proprio in occasione del primo Gran Premio di Formula 1 sul circuito del Mugello è stato impossibile non notare la differenza di tempi sul giro tra le due competizioni.
Il 2020 è stato un anno molto strano per tutti gli sport e anche il Mugello ne ha risentito, ospitando soltanto il Gran Premio di Formula 1 e non quello di MotoGp.

Veniamo ai dati più significativi, la Pole Position di Lewis Hamilton e il relativo record della pista è avvenuto in 1’15”144, un tempo più veloce di addirittura 30 secondi rispetto al record di Quartararo nel 2021, 1’45”187. Se andiamo però a vedere le velocità massime raggiunte, la Mercede di Hamilton si ferma “soltanto” a 322 km/h, contro il record sullo stesso circuito di Martin che abbiamo menzionato prima.

2.1 Proviamo a dare una spiegazione

Tutta questa differenza è dovuta senza dubbio ad un’efficienza aereodinamica impareggiabile delle Formula 1 che permette alle vetture di sfruttare una velocità decisamente superiore nelle curve e in un circuito così tecnico come quello del Mugello ne risalta tutte le qualità. In Austria, ad esempio, dove i rettilinei costituiscono quasi il 50% dell’intero tracciato, questa differenza si assottiglia leggermente a poco più di 20 secondi.

Il fattore più determinante in questo caso è la frenata. Una monoposto di Formula 1, grazie ad un baricentro più basso, la capacità di generare una forza di 5G combinate con una trazione migliore, dovuta da una superficie della ruota più ampia, riescono a frenare decisamente più tardi, percorrendo così molti più metri a velocità maggiore. Tutti questi elementi fanno sì che la velocità media sul circuito sia nettamente maggiore.

Il motivo per cui una MotoGP riesce a sfrecciare a velocità più elevate sui rettilinei si esprime nel miglior rapporto peso/potenza delle moto rispetto alle autovetture e quindi riesce a raggiungere delle velocità elevate in minor tempo, ma perde del tempo in ogni altro settore della pista.

Credits delle immagini motogp.com