La stagione 2023 della MotoGP non è ancora finita, anzi, a tre Gran Premi dalla fine è entrata nel vivo con la lotta fra Pecco Bagnaia a Jorge Martin. Ma il motorsport corre veloce anche nell’organizzazione e già è quasi tutto pronto per la stagione MotoGP 2024. Andiamo a vedere cosa ci aspetta per il prossimo anno.
La griglia della MotoGP 2024 sarà stravolta. Le squadre rimangono le stesse di questa stagione, ma i piloti che hanno cambiato casacca sono davvero molti. Vediamo squadra per squadra come saranno composte le coppie di centauri.
Confermato – e non vi erano dubbi – il Campione del Mondo in carica Pecco Bagnaia, in lotta anche quest’anno per riconfermare l’#1 sul cupolino. Al suo fianco rimarrà Enea Bastianini che quest’anno, a causa di pesanti infortuni subiti, ha avuto ben poco tempo per provare a fare risultati degni del suo talento.
Al fianco di Jorge Martin nel 2024 vedremo Franco Morbidelli che ha lasciato la Yamaha. Nell’ultimo periodo sono sorte anche voci di un possibile passaggio di Martin in ufficiale: rumors dovuti alle sue ottime performance della stagione corrente e che non pare possano diventare realtà, con i contratti confermati per il prossimo anno.
Nulla di invariato per il team di Valentino Rossi: in sella alle Ducati gialle e nere rimarranno Marco Bezzecchi e Luca Marini.
Indubbiamente la squadra che l’anno prossimo avrà più occhi addosso! Nel team faentino è stato confermato Alex Marquez che sarà affiancato dal fratello maggiore Marc. Il passaggio di Marc Marquez in Gresini è stato il vero colpo di mercato, totalmente inaspettato visto che l’otto volte Campione del Mondo aveva ancora un anno di contratto con Honda.
Parlando proprio di Honda, per la stagione 2024 è stato confermato Joan Mir. Rimane ancora scoperto il posto lasciato vuoto da Marquez: mentre alcuni parlano di uno scambio con l’ex Gresini Fabio Di Giannantonio, altre voci vogliono Miguel Oliveira nel box Repsol.
La squadra di Lucio Cecchinello conferma Takaaki Nakagami sulla moto sponsorizzata da Idemitsu, mentre sulla moto Castrol vedremo Johann Zarco che lascia la Ducati Pramac.
Nonostante i malumori dovuti alla moto non performante abbastanza, Fabio Quartararo rimarrà con la casa nipponica. A prendere il posto di Morbidelli sarà Alex Rins, che lascia LCR Honda.
Nessuno stravolgimento a Noale: rimangono in Aprilia sia Aleix Espargaro che Maverick Viñales.
Nonostante le voci che vogliono Miguel Oliveira in orbita HRC, per il momento il pilota portoghese è confermato nella squadra di Razali. Al suo fianco rimane anche Raul Fernandez.
Si era tanto vociferato di un passaggio di Marc Marquez in KTM, invece rimarrà invariato il box con Brad Binder e Jack Miller.
Squadra di giovanissimi: confermato il Rookie dell’Anno 2023 Augusto Fernandez, al suo fianco ci sarà Pedro Acosta. Quest’ultimo farà il passaggio dalla Moto 2 prendendo il posto di Pol Espargaro che rimane con la squadra come tester.
Avevamo già analizzato nel dettaglio il calendario MotoGP 2024. Una stagione lunghissima con 22 appuntamenti e 44 gare, contando sia quelle della domenica che le Sprint del sabato.
Torna al suo usuale appuntamento di apertura a marzo il GP del Qatar, unico in notturna della stagione, mentre si rivede nella pianificazione il circuito kazako di Sokol che nel 2023 aveva dato forfait. Da notare che c’è il circuito ungherese di Balaton come GP di riserva: che sia un modo per confermare ventidue weekend di gara qualora il Kazakistan non fosse ancora pronto? Una cosa è certa, Balaton è nel calendario della Superbike ed è pronto ad accogliere anche la MotoGP. Quattro appuntamenti in Spagna che, dopo Barcellona, Jerez e Valencia, aggiunge anche Aragon. In Italia si correrà come sempre a giugno e settembre rispettivamente al Mugello e a Misano.
Due novità principali dal punto di vista tecnico: test e carburante.
Per quanto riguarda i test, è stato concordato con team, costruttori, piloti e Michel un aumento delle giornate di test per provare una nuova specifica di gomme anteriori che faranno l’esordio in MotoGP nel 2025. I test pre stagionali saranno come sempre a Sepang (1-3 febbraio) con l’usuale Shakedown e qualche giorno dopo con i test veri e propri (6-8 febbraio) e in Qatar (19.20 febbraio) mentre quelli durante la stagione saranno il lunedì post Gran Premio.
Per quanto riguarda il carburante, nel 2024 dovrà essere composto per almeno il 40% da combustibile non fossile. L’obiettivo è di arrivare al 2027 con un carburante al 100% di origine non fossile in tutte le categorie.
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