Il Gran Premio della Francia, sul circuito di Le Mans non ha deluso le aspettative dei tanti appassionati. La sfida in testa si fa sempre più avvincente, ma Martin sta piano piano facendo valere il suo stato di forma strepitoso e soprattutto non commette errori. Tutti i risultati di questo weekend e le emozioni contrastanti dei piloti che hanno tutti qualcosa da recriminarsi, tranne uno, Jorge Martin.
Il weekend strepitoso di Jorge Martin è iniziato fin da subito alla grande con la conquista della Pole Position. Conseguente nuovo record del tracciato con il crono di 1’29″919. Lo spagnolo sia nella qualifica, ma anche nelle precedenti prove libere si è mostrato subito in stato di grazia, lasciando intendere agli avversari che ci sarebbe stato poco da fare. Bagnaia prova a non perdere contatto e si qualifica in seconda posizione, ma a quasi 2 decimi dal suo rivale. Completa la prima fila ancora una volta Maverick Viñales.
Buonissima anche la prestazione dei due piloti del team VR46 che si piazzano in quarta e quinta posizione con rispettivamente Di Giannantonio e Bezzecchi. Dopo una eccezionale prestazione nel Q1 con addirittura il record della pista, poi battuto comunque da Martin, non ha mia trovato ritmo Enea Bastianini che non riesce ad andare oltre la decima casella.
Il grande deluso delle qualifiche senza dubbio è Marc Marquez che non supera la soglia del Q1 e si troverà a partire per il resto del weekend in tredicesima posizione.
Jorge Martin domina in lungo e in largo la gara Sprint del sabato e conferma la sua ottima prestazione della qualifica. Il distacco dalla seconda posizione è di ben 2,2 secondi e considerando la percorrenza di metà Gran Premio è un risultato davvero sorprendente. Se nella vittoria di Martin non c’è alcuna sorpresa, il vero colpo di scena è quello di Marquez. Grazie ad una partenza a fionda, come direbbe il grande Guido Meda, riesce a recuperare tantissime posizioni al via e a chiudere la Sprint al secondo posto. Una rimonta pazzesca in pochissimi giri che gli permettono di guadagnare punti preziosi in classifica. Completa il podio della Sprint Viñales, confermando la bontà della sua Aprilia.
Se Marquez era il grande deluso della qualifica, Bagnaia lo è ancora di più nella Sprint. La sua Ducati si impenna durante la partenza facendolo scivolare quasi in fondo al gruppo, per poi tradirlo in staccata per finire nella ghiaia e poi ritirarsi. Occasione sprecata, ma anche punti importanti persi nel mondiale.
Questa volta non è stata una vittoria in solitaria, ma comunque Jorge Martin ha messo il suo casco davanti a tutti realizzando una splendida tripletta del weekend. Il duello è stato infuocato nelle battute finale della gara, in una bellissima sfida a tre tra lo spagnolo, Marquez e Bagnaia. Fino a pochi giri dal termine il campione in carica Pecco Bagnaia conduceva la gara con sempre Martin alle calcagna e Marquez spettatore anonimo dopo aver rimontato ben 10 posizioni dalla sua casella di partenza.
La svolta del Gran Premio della Francia arriva a pochi giri dalla fine, quando Martin decide che è il momento di attaccare e mette le sue ruote davanti a Bagnaia. L’italiano però non ci sta e con un bellissimo incrocio di traiettoria si riporta nuovamente in testa. Al giro successivo però arriva l’affondo decisivo di Martin. Lo spagnolo supera nuovamente Bagnaia e non lascia spazio per l’incrocio e a Pecco non resta che accodarsi. Questo battagliare favorisce il ritorno di Marquez che in appena due giri riesce a colmare il gap di ben 2 secondi e si mette con il mirino su Bagnaia che intanto prova a non far scappare Martin.
Altra svolta del Gran Premio al penultimo giro. Martin finisce leggermente largo e brucia il minimo vantaggio che aveva accumulato e Bagnaia fiuta l’occasione. Il pilota italiano però non aveva fatto i conti con Marquez alle spalle, forse troppo ingolosito dalla possibilità di riprende la prima posizione, si lascia infilare dallo spagnolo proprio all’ultimo giro.
Martin conquista i massimi punti del weekend e ottimizza il risultato e la prestazione della sua moto. Bagnaia perde una grande occasione, soprattutto nella Sprint e dopo l’ottimo weekend spagnolo non riesce a replicare. Marquez, forse, si starà ancora disperando per quella qualifica sciagurata, perché, visto il suo ritmo in gara, la vittoria non era impossibile.
Crediti delle immagini: motogp.com
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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