Prima di tuffarci nell’ultima straordinaria avventura di questo 2023, il Gran Premio del Qatar ci ha regalato delle emozioni immense, con ribaltamenti di fronte, risultati inaspettati e un’incredibile prima volta per uno dei piloti italiani dello schieramento. È un’Italia che ride e festeggia nella notte del Qatar, ecco cosa è successo durante l’intero weekend.
Nella notte di Bagnaia e Martin è Luca Marini a brillare per primo conquistando una Pole Position stratosferica e si assicura il vantaggio di partire in testa per le due gare del weekend. L’altra sorpresa è proprio vedere che i due contendenti non sono presenti in prima fila, ma apriranno la seconda, con Bagnaia di una davanti a Martin.
In prima fila invece, ci sono uno splendido crono di Di Giannantonio e l’ormai solida prestazione di Alex Marquez, con in due del team Gresini che stanno concludendo al meglio questa stagione.
Se il sabato mattina abbiamo visto i due rivali principali un po’ in ombra, non è stato di certo così al pomeriggio, almeno per quanto riguarda Martin. Il brivido iniziale con quel sorpasso (con leggero contatto) su Bagnaia che rischiava veramente di compromettere la gara di entrambi. Alla fine, Martin ha vinto con una bella lotta contro Di Giannantonio, ma dietro di loro il vuoto.
Il podio lo completa Marini, seguito da Alex Marquez, e Bagnaia deve accontentarsi della quinta posizione perdendo in questo modo dei punti fondamentali per la corsa al titolo, infatti, ai blocchi di partenza di domenica, Martin sarà soltanto a 7 punti.
Nella domenica del Qatar abbiamo assistito ad un evento che ha dell’incredibile. Fabio Di Giannantonio centra la sua prima storica vittoria in top class, ma la prossima di Valencia potrebbe essere anche la sua ultima apparizione. Il suo sedile per il prossimo anno è già stato affidato a Marc Marquez con l’Italiano che ancora non trova spazio nello schieramento per il 2024, anche se l’ipotesi di approdare in VR46 si fa sempre più probabile soprattutto dopo questa straordinaria vittoria.
Il duello con Bagnaia è stato entusiasmante, ma un brivido è passato sulla schiena dei due piloti. Nelle ultime curve quasi il contatto tra i due e Bagnaia finisce largo rischiando di compromettere la sua corsa al titolo, con Pecco che nel siparietto di fine gara dirà: “abbiamo sfiorato il disastro”.
Il weekend si conclude nel migliore dei modi per l’Italia, che porta tre piloti sul podio, il terzo gradino se lo prende Marini, ma soprattutto per Bagnaia che è stato spettatore di un Martin mai in gara e che ha sofferto fin dal primo giro con le sue gomme ed è riuscito a chiudere la gara soltanto al decimo posto.
Questo risultato porta così il campione del mondo in carica a +21 sullo spagnolo con solo 37 punti disponibili nell’ultimo weekend di Valencia e con la possibilità di vincere il suo secondo titolo iridato giù nella Sprint del sabato.
Credit delle immagini: motogp.com
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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