Ambizioni e desideri per un Gran Premio speciale, Bagnaia e compagni pronti a rispondere alla chiamata Italia

Signore e Signori della MotoGP benvenuti in Italia. È arrivato il momento che i tantissimi tifosi di Bagnaia e compagni stavano aspettando, il Gran Premio d’Italia sul circuito del Mugello. Le aspettative sono altissime per vedere un weekend di gara emozionante e ricco di adrenalina e colpi di scena, proprio come lo sono stati fino ad ora.
Scopriamo insieme le aspettative di team e piloti e il programma dettagliato per non perdere neanche un minuto in pista.

1 Gran Premio d’Italia Brembo – Autodromo Internazionale del Mugello

Nella splendida vallata della campagna di toscana, non molto distante da Firenze, ecco che nasce il Mugello. Un circuito moderno, con grandi infrastrutture di prestigio e che negli anni ha sempre riscosso pareri positivi sia dagli addetti ai lavori che dai sostenitori. Uno storico tracciato nel calendario della MotoGP, ma la proprietà del circuito è della Ferrari ormai dal 1988, pista in cui la casa di Maranello ha festeggiato i suoi 1000 GP.
Costantemente rinnovato di anno in anno per adattarsi alle esigenze della competizione è uno dei circuiti che più completo di tutto il calendario.

Lunghezza di 5.245 metri con 15 curve di cui 9 a destra e 6 a sinistra ed un rettilineo principale che supera di 141 metri il chilometro, dando l’opportunità ai motori di sprigionare tutta la loro potenza. Ma su questa pista il motore è forse il lato tecnico che meno influisce sulla prestazione in pista, poiché le difficoltà tecnica di guida superano di ben oltre la criticità della velocità massima.
Il record della pista appartiene al Pole man della scorsa edizione, Francesco Bagnaia che ha chiuso la qualifica con il crono di 1’44″855, un tempo incredibile, ma lontanissimo da quello fatto registrare da Lewis Hamilton nell’unico Gran Premio che la Formula 1 ha disputato in Toscana. Il britannico conquistò la Pole Position a bordo della sua Mercedes W11 in 1’15″144, quasi 30 secondi in meno del record di Bagnaia.

2 L’Italia chiama e i piloti devono rispondere: l’emozione della tappa di casa

Curiosità e statistiche a parte c’è un Gran Premio da conquistare e davanti ai suoi tifosi Pecco Bagnaia vorrà bissare il successo della catalogna, magari senza finire in ghiaia. La tappa del Mugello arriva in un momento della stagione che vede Martin in testa, capace di concretizzare anche quelle giornate in cui la vittoria non passava tra le sue mani e mettere a bottino punti preziosi per a classifica. Bagnaia, invece, complice qualche errore di troppo, si trova a dover rincorrere con un margine di errore ormai ridotto quasi allo zero. La sua Ducati ha però dimostrato di avere tutte le carte in regola per permettergli di realizzare questa rimonta.

Un altro pilota che si porta dietro qualche rimpianto è sicuramente Marc Marquez che ancora non riesce a trovare la prestazione nelle qualifiche del sabato mattina, per poi rendersi protagonista di grandissime imprese nella Sprint e nella gara principale, ma che ancora non gli regalano il ritorno al successo.
Jorge Martin dal canto suo, con gare sempre nel gruppo di testa, prestazioni solide e bellissime vittorie si gode il suo primato in classifica, ma senza perdere la concentrazione.

Gli altri italiani in griglia saranno sicuramente più motivati a fare ed è proprio per questo che potrebbero esserci delle sorprese dai due del team VR46, ma anche Bastianini, nella sua combo tutta italiana, proverà a lottare per le posizioni di testa. Sperano invece di ritrovare sensazioni positive, vista l’aria di casa, Luca Marini, sperduto sulla sua Honda e Morbidelli che non sta reggendo il confronto con il suo compagno in testa alla classifica

3 Gran Premio d’Italia, il programma del weekend

Credit delle immagini in apertura e dell’ultimo paragrafo: mugellocircuit.com

Crediti dell’immagine nel primo paragrafo: motogp.com