Al MotorLand di Aragón Martin deve inseguire un Bagnaia scatenato

Al MotorLand di Aragón Martin deve inseguire un Bagnaia scatenato

Alessio Gabrielli  | 29 Ago 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Dopo la sosta estiva abbiamo assistito ad una MotoGP del tutto diversa. Francesco Bagnaia sembra aver ritrovato la forma del campione del mondo e nell’ultimo weekend in Austria lo ha fatto vedere a tutti gli appassionati. Una doppietta, nella sprint e nella gara, che gli hanno permesso di consolidare la prima posizione in classifica e ritrovare quella serenità che nelle gare precedenti era venuta a mancare. I piloti arrivano al Gran Premio di Aragon con molte aspettative, ma anche con molte incognite, visto che nella passata stagione non si è corso tra le curve del MotorLand.

Gran Premio GoPro de Aragón – MotorLand Aragón

Il Gran Premio di Aragon torna quindi nel calendario 2024 dopo la pausa forzata del 2023 con moltissime aspettative e voglia di regalare spettacolo. Per far si che questo accada i piloti non devono deludere le premesse della vigilia e, come accaduto negli scorsi weekend, offrire al pubblico dei duelli all’ultimo respiro. Il modernissimo MotorLand di Aragon è un tracciato davvero all’avanguardia che ha conquistato la scena e il cuore dei piloti della MotoGP nel 2010 con la sua prima apparizione.

Il circuito si sviluppa per una percorrenza di 5.077 metri ed è composto da ben 17 curve, di cui 10 a sinistra e 7 a destra. Il disegno è apprezzatissimo dai piloti ed è un mix di tecnica e velocità con curve veloci e di lunga percorrenza che si alternano a tornate a gomito e violente staccate, ma non mancano anche lunghi tratti rettilinei in cui sfoggiare tutti cavalli del motore. Per trovare il giro più veloce su questo circuito dobbiamo tornare indietro al 2022 quando Pecco Bagnaia conquistò la Pole Position con il crono di 1’46″069, stabilendo il nuovo record del tracciato. È facilmente ipotizzabile che questo tempo sia destinato ad essere infranto nelle qualifiche del sabato mattina visto i due anni di sviluppi che le moto attuali hanno rispetto alla stagione 2022.

Bagnaia può tentare la fuga, Martin deve riscattarsi

Sono soltanto 5 i punti di vantaggio di Bagnaia su Martin, ma dopo le prestazioni dell’Austria, il campione in carica non ha nessuna voglia di lasciare spazio al suo rivale principale. Dal canto suo Martin è in cerca di riscatto e non vince da ormai da 6 GP consecutivi, una striscia troppo lunga per le sue ambizioni al titolo. I due piloti dovranno fare i conti con la forma ritrovata di Enea Bastianini, che appena saputo di non avere più il posto sulla Ducati ufficiale sembra essere rinato.

Sarò una gara serrata, come dimostrano i precedenti delle passate edizioni. Negli ultimi tre appuntamenti nel Gran Premio di Aragon l’arrivo tra i primi due piloti è sempre stato in volata. Nel 2020 Rins e Alex Marquez se la giocarono fino all’ultimo centimetro e il pilota in sella alla Suzuki (Rins) riuscì a spuntarla per soli 263 millesimi. Nella stagione 2021 ancora una lotta all’ultimo respiro con Pecco Bagnaia che beffò Marquez proprio sul finale e ottenne la vittoria con un margine di 673 millesimi. L’ultima volta al MotorLand lo spettacolo è stato davvero incredibile con un duello tutto italiano tra gli attuali compagni di squadra in Ducati, Bagnaia e Bastianini. A vincere fu Enea, con un distacco sorprendente di soli 42 millesimi.

Il programma del Gran Premio di Aragón

Credit dell’immagine nel primo paragrafo: motogp.com

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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