Mal di schiena in moto: i nostri consigli per un problema frequente

Andare in moto sembra un’attività semplice per il proprio fisico, senza complicazioni, soprattutto se si percorrono strade asfaltate che non presentano particolari dissesti.
La realtà è invece un’altra, sono infatti molti i muscoli interessati da questa attività ad essere sottoposti a stress non poi così irrilevanti. Nonostante questo andare in moto migliora la salute e fa bene al cervello, ma cosa si può fare quindi per ridurre al minimo il mal di schiena in moto e raccogliere tutti i benefici?

1 Cosa puoi fare nella quotidianità per il mal di schiena?

Se normalmente non hai mal di schiena, se non in rari casi, e si presenta sistematicamente mentre sei in moto, è probabile che tu stia bene e che la tua posizione di guida abbia solo bisogno di essere rivista.
Regola la tua posizione in sella: siediti un po’ più avanti, usa i regolatori del manubrio, regola i pedali, ecc. La moto deve essere della taglia e della forma giusta per te, chiedi consiglio al tuo meccanico su come regolare al meglio tutti gli assetti della tua due ruote.
Coloro che tendono invece ad essere rigidi e svolgono un lavoro sedentario dovrebbero fare più frequentemente stretching. Soprattutto nei viaggi più lunghi in cui il nostro fisico è sottoposto ad uno sforza maggiore.

Se stai anche solo pensando di fare un po’ di esercizio a casa, di certo non fa male e anzi spesso può essere una vera e propria soluzione se non soffri di patologie più serie che causano il tuo mal di schiena.
Di seguito una serie di potenziamenti che puoi tranquillamente svolgere a casa, affidandoti se possibile alla supervisione di un personal trainer che curi lo svolgimento degli stessi:

• potenziamento gambe e glutei: per avere un buon controllo della parte lombare bisogna avere glutei forti. Gli affondi sono un ottimo esercizio per questa finalità e sono facili da svolgere prima di mettersi in sella.
  Controlla, durante l’esercizio in fase di discesa, che le gambe formino un angolo di 90°. Fai attenzione che il ginocchio della gamba davanti, non superi la punta del piede.
• potenziamento tratto lombare:  avere lombari forti è come avere una cintura da motociclisti naturale che ti permetterà di controllare meglio il movimento in sella.
  Le estensioni della schiena permettono un corretto potenziamento della zona lombare, senza sottoporre questa a rischi.
• potenziamento addominale: lavorare sugli addominali ti permetterà di mantenere maggiormente l’equilibrio mentre guidi e di contenere al massimo  i movimenti bruschi ai quali sono sottoposti i muscoli della schiena per esempio in curva o su moto molto pesanti.

2 Se non hai risolto i tuoi problemi alla schiena forse dovresti cambiare moto

Se svolgendo frequentemente gli esercizi consigliati prima o dopo un viaggio in moto, non hai ancora risolto i tuoi problemi con il mal di schiena,  probabilmente e purtroppo dovresti prendere una pausa dalla tua amata moto.
Nel caso in cui dopo un consulto medico emergono problematiche più serie rispetto a quelle solamente posturali, fermati! Ricordati che la salute viene prima di un giro in moto.

In alternativa dovresti trovare una moto più adatta al tuo corpo, che magari non pesi eccessivamente e che possa farti viaggiare tranquillamente senza dolori.
Alcune moto hanno selle più rigide che permettono una postura della schiena migliore. Su sedute invece troppo morbide questa tende a comprimere i suoi muscoli e le vertebre.
Le moto da corsa sono le più sconsigliate se hai molto dolore alla schiena. Cerca quindi di avvicinarti al mondo delle moto da strada, dotate di manubri più vicini al petto e di sedute molto più comode e meno invasive per la tua schiena.