La Batmoto non appartiene più solo al genere fantasy, ma è finalmente realtà

La Batmoto non appartiene più solo al genere fantasy, ma è finalmente realtà

Leonardo Anchesi  | 01 Dic 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
Ascolta i podcast
 

Quante volte abbiamo ammirato Batman sfrecciare fra le strade si Gotham con la sua Batmoto e la domanda che ha sempre afflitto noi biker è stata: ma che razza di motore ha? Ebbene, oggi la Batmoto non è più solo il frutto della mente di qualche ardito sceneggiatore, bensì una solida realtà: si chiama Rocket One e la produce la startup francese (e non di Gotham City) EyeLights. L’azienda è stata fondata nel 2015 da un giovane ingegnere il cui nobile scopo di rendere la tecnologia esistente nei caschi dei piloti di caccia accessibile ai biker. In buona sostanza, la EyeLights ha realizzato un accessorio da applicare al casco per farlo diventare completamente interattivo: in altre parole, tutte le info necessarie per la guida sono proiettate sulla visiera. Ma ora, questa lungimirante azienda francese sembra aver fatto di più…molto, molto di più.

1 Un Razzo unico al mondo

Un razzo di nome e di fatto

Se il nome Rocket è decisamente sfruttato oltremodo, in questo caso non possiamo che essere assolutamente d’accordo con chi ha deciso di battezzarla così: la siluette della Rocket, difatti, fa correre la fantasia dello spettatore verso la struttura affusolata del razzo. In una pregevole fusione di forme arcaiche con elementi decisamente futuristici, la Rocket sarà la vera novità del 2024. L’ideatore di questo gioiello, che ci proietta in futuro quasi distopico, è Alan Derosier e sembra aver riversato tutto il suo estro in questo prodotto. La carena monoblocco ricorda molto la Lotus C-01, ma stiamo parlando di due pianeti completamente diversi. Per ora le certezze sono poche, ma qualcosa ci è già stato svelato.

2 Full electric e numeri da spavento

Una potenza decisamente importante

La startup francese per la sua opera prima non poteva che optare per un full electric, in linea con il futurismo che ogni dettaglio di questa moto trasmette. I numeri annunciati dalla EyeLights sono spaventosi: 180 cv e 1.200 Nm di coppia, tanto da far schizzare la Rocket da 0 a 100 km/h in soli 2,6 secondi (sicuramente con l’applicazione di numerosi controlli ed ausili alla guida per permettere al pilota di gestire in sicurezza una potenza del genere). Ancora ignota la potenza del pacco batterie; tuttavia, la casa madre ha parlato di autonomie clamorose per una moto, attorno addirittura ai 400 km. Il faro full LED anteriore riprende pedissequamente la struttura dei postbruciatori dei caccia militari, avvicinando ancora di più questa moto al monto aeronautico.

3 Cruscotto sulla Batmoto? No, grazie

La Rocket si guida solo con il suo casco dedicato

Se tutto quello che ci siamo appena detti non vi ha entusiasmato, voglio vedere come reagirete alla prossima notizia. La Rocket non ha alcun cruscotto. Come mai? Ve lo spiego subito. Questa moto la si può guidare esclusivamente con il casco abbinato, prodotto sempre dalla EyeLights, dal quale è possibile tenere d’occhio tutti i parametri di guida, senza la necessità, quindi, di dover abbassare lo sguardo sul classico gruppo strumenti. Dalle foto a disposizione sul sito ufficiale è possibile notare che i cugini d’Oltralpe hanno affidato il reparto freni a Brembo, concedendo quindi alla loro creatura del futuro di vestire un po’ italiano.

La visione futuristica nella visiera del casco

Prezzo, per il momento, sconosciuto; possiamo comunque supporre che non sarà particolarmente abbordabile. Tuttavia, la Rocket non è un prototipo e sul sito ufficiale è possibile inserirsi nella lista d’attesa che, possiamo immaginare, sarà piuttosto lunga. Noi di TrueRiders, comunque, vi promettiamo di tenervi aggiornati sulle novità.

Credit foto:
Sito ufficiale Rocket One
Tutti i diritti riservati

Leonardo Anchesi
Leonardo Anchesi

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.



Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur