Kawasaki Z650 RS (2025) - MY 2025 - Prezzo, velocità massima e scheda tecnica - TrueRiders

Kawasaki Z650 RS (2025): prezzo, velocità massima e scheda tecnica

Adriano Bocci  | 15 Set 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti
Kawasaki Z650 RS MY 2025, Ebony
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La Kawasaki Z650 RS MY 2025 rappresenta un’antica arte, ma in chiave moderna. Il perfetto connubio tra stile retrò e tecnologia va, appunto, a braccetto nello spirito della Retrovolution, che spopola a casa Kawasaki, e si vede: la Z650 RS richiama le moto degli anni ’70 col faro rotondo a LED e la strumentazione analogica. Abbraccia comunque le nuove tecnologie, come è giusto che sia. Lì dentro c’è un motore bicilindrico parallelo ben ottimizzato a livello di efficienza, con una ciclistica comunque comoda. Questo lo si vede anche dal telaio a traliccio che la rende leggera e maneggevole, adatta a molti: stile classico, forza contemporanea. Retrovolution.

Prestazioni e specifiche tecniche

Kawasaki Z650 RS MY 2025 stripped
Lo scheletro strippato di una Kawasaki Z650 RS (MY 2025)

La Kawasaki Z650 RS MY 2025 è spinta da un motore bicilindrico parallelo da 649 cm³ che arriva fino a un massimo di 68 CV a 8.000 giri/min e una coppia di 64 Nm a 6.700 giri/min. Come motore è immediato e fluido, tipico del moderno, ben apprezzato nell’urbano. Si ritrova con sei marce lisce come l’olio, precisamente grazie alla frizione assistita e all’antisaltellamento che rende le cambiate molto comode pure se si decelera velocemente.

Compatibile con patente A2, comunque. E la velocità, finché non esce, non ci è dato saperla: quella del modello precedente (l’edizione MY 24) è di 191 km/h.

Come anticipato prima, è ben efficiente nei consumi, con un consumo dichiarato di 4.4 l/100 km, che comunque si può ottimizzare pure di più con l’Economical Riding Indicator, una spia sul cruscotto che ti indica il momento migliore per guidare in modo più efficiente. Conseguentemente buone emissioni con 107 g/km di CO2.

Ma parliamo ora di freni, perché la Z650 RS ha due dischi anteriori semi-flottanti da 300 mm uno posteriore da 220, supportati da ABS di serie. Punto a favore viene dalla sospensione posteriore Back-link orizzontale per una questione di comodità, sempre mentre la forcella telescopica davanti da 41 mm controlla bene la guida.

La moto si distingue anche per l’efficienza nei consumi, con un consumo dichiarato di 4.4 l/100 km, che può essere ulteriormente ottimizzato grazie alla presenza dell’Economical Riding Indicator, una spia sul cruscotto che indica il momento migliore per guidare in modo più efficiente.

Per quanto riguarda la frenata, la Z650RS è dotata di doppi dischi anteriori semi-flottanti da 300 mm e di un disco posteriore da 220 mm, supportati dal sistema ABS di serie, che garantisce la sicurezza anche nelle frenate più decise. La sospensione posteriore Back-link orizzontale migliora il comfort e la stabilità, mentre la forcella telescopica anteriore da 41 mm assicura una guida precisa e controllata.

Design ed estetica

Kawasaki Z650 RS MY 2025 Ebony Green
Kawasaki Z650 RS MY 2025 Ebony Green

La Kawasaki Z650RS MY 2025 è un chiarissimo e cristallino omaggio al passato degli anni ’70, ma con una limpida ma delicata impronta moderna. La prima cosa che si vede subito è, molto chiaramente, il faro anteriore rotondo a LED che come richiamo visivo è un classicone, però con le luci potenti. C’è pure la strumentazione a doppio quadrante analogico che tira dritto sull’elemento nostalgia ma che si unisce comunque ad uno schermo LCD multifunzione che non stona con l’aspetto vintage.

Meravigliosi sono i cerchi a razze, un dettaglio a dir poco potente, che ricordano le ruote a raggi delle moto classiche ma fatti come 2024 comanda. L’equilibrio tra estetica e prestazioni lo si vede nel telaio a traliccio in acciaio ad alta resistente, robusto sì, ma che con la silhouette elegante ci sta veramente bene.

Non ci si risparmia sulle grafiche e colori delle Kawasaki anni ’70: i colori sono tre, ossia Ebony (nero e strisce oro), Ebony Green (nero e verde) e Ebony Yellow (nero e giallo, non giallo oro). In quegli anni soprattuto ci si voleva far notare, anche se oggi come oggi si è appiattito un po’ tutto, ma Kawasaki semplicemente ha detto di no. Hai una Kawasaki: fatti vedere.

Detto questo, leggerezza is the way: come anticipato la moto è leggera e agile, ottima per la guida quotidiana, con un peso in ordine di marcia di 187 kg. La posizione di guida rilassata aiuta i piloti di varie altezze, in concorrenza con la sella che comunque è abbastanza comoda, anche se nei tragitti lunghi risulta un po’ rigidella. Essendo una naked la protezione dal vento è limitata, cosa che concorre con l’ultimo punto; rimane però che le sospensioni sono un po’ morbide e quindi su guide sportive o stradacce la precisione si abbassa un pelo.

A tal proposito, però, retrò: non ci troverai il controllo trazione né tantomeno modalità di guida avanzate. Se sei abituato a ciò, beh… negli anni ’70 non c’erano davvero.

 

Concorrenti e prezzo

Yamaha XSR700 su strada
Yamaha XSR700 su strada. Crediti foto: www.yamaha-motor.eu

Concorrenti

  • Yamaha XSR700. Condivide lo stile neo-retrò e un bicilindrico parallelo ed è leggermente più potente. La XSR700 però ha una postura più sportiva e un motore che spinge meglio ad alti regimi.
  • Honda CB650R. Opzione più sportiva con 95 CV, ben più alta della Z650RS, ma ha un design più aggressivo.
  • Triumph Trident 660. La Trident ha il motore tricilindrico a 81 CV, con un mix di prestazioni sportive e comfort. Alternativa valida se vai spesso fuori città.

Prezzo

Il prezzo non è ancora disponibile sul sito ufficiale. Il prezzo di quella precedente (modello 2024) però è di 7.490€.
Per eventuali variazioni di prezzo e specifiche, vi consigliamo di controllare la pagina ufficiale dedicata e, eventualmente, il sito ufficiale.
Crediti foto: kawasaki.it, yamaha-motor.eu. Tutti i diritti riservati.

Adriano Bocci
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