Il fascino di una Harley, il prezzo di una utilitaria: ecco le 5 americane "low cost" che porteranno la leggenda in garage

Il fascino di una Harley, il prezzo di una utilitaria: ecco le 5 americane “low cost” che porteranno la leggenda in garage

Leonardo Anchesi  | 27 Ott 2023  | Tempo di lettura: 5 minuti
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Ammettiamolo: chi più chi meno, tutti noi biker almeno una volta nella vita abbiamo subito il fascino di una moto Harley Davidson. Bellissime, cromatissime e dallo spirito ribelle, queste motociclette made in USA hanno un che di magnetico che attrae chiunque le incroci e nessuno, o quasi, riesce a esimersi dall’ammirarle, quasi a dovergli tributare un cenno di rispetto. Ma, ahinoi, un’altra loro particolarità è di essere, a cose normali, piuttosto costose e, dunque, parecchio distanti dalle tasche dei più. Per nostra fortuna, tuttavia, l’usato è sempre lì pronto a tenderci una mano e venirci incontro nella realizzazione di un sogno che, in questo caso, è quello di mettere in garage una moto H-D. Andiamo quindi a scoprire 5 Harley dal fascino intramontabile che possiamo acquistare al costo di una utilitaria, ossia circa 10 k (millino più, millino meno).

1 Quando l’anima custom incontra quella sportiva nasce una Sportster

SH783825073Sportiva e custom allo stesso tempo

Snella, agile e veloce: tutto questo e molto altro è Harley-Davidson Sportster, la moto che oggi sta vivendo una nuova giovinezza grazie al mercato delle occasioni dove questo particolare modello imperversa. Declinata in versione 1200 oppure nella mitica da 883 cc (che è anche l’unica a mantenere la stessa cilindrata dalla nascita), la Sporster è una vera e propria icona del mondo Harley e, allo stesso tempo, una delle più abbordabili in fatto di prezzo. Se, difatti, per una 1200 serviranno dagli 8000€ a salire (le versioni a carburatore sono le più ricercate), per una 883 saranno sufficienti anche solo 5000€. Ergo, prezzi più che ragionevoli soprattutto se riferiti a un vero e proprio mito del mondo custom.

2 Sporster ha una sorella maggiore e si chiama Dyna

 SH206119297Fascino senza troppi fronzoli per la Dyna

Maggiore nelle dimensioni rispetto alla Sporty ma decisamente più giovane di età, la Dyna nacque nel 1991 per venire incontro agli amanti delle custom pure, senza pedane, valigie e orpelli vari ma, allo stesso tempo, ritenevano i motori della gamma Sportster troppo piccoli e poco adatti ai lunghi chilometraggi. Ed ecco che in casa Harley, dove gli si possono contestare diversi difettucci ma non di sicuro quello di essere poco prolifici, partorirono la Dyna. La moto, in effetti, si presenta proprio come una Sporster ma dalle dimensioni più generose e i propulsori più performanti (dai 1340 cc degli albori del modello ai 1802 cc delle ultime versioni). I prezzi oggi sono abbastanza clementi: con poco più di 10mila€ si possono portare a casa degli esemplari interessanti e poter dire così di avere in garage un grande esempio di fascino Harley-Davidson.

3 Tutto il fascino Harley lo si trova nella famiglia Glide

SH525505108La maestosità è un carattere distintivo della famiglia Glide

Electra, Street, Ultra, Road ecc…tutta la famiglia Glide è la quint’essenza di Harley, senza se e senza ma. Con o senza cromature (ma più con) le Glide sono tutte maestose, comodissime e pronte per affrontare centinaia e centinaia di chilometri (o forse sarebbe più adeguato dire miglia) ogni giorno che passa, cavalcando verso il tramonto. Pedane, valige, carenature e generosi parabrezza sono tutti elementi essenziali per questo gruppo di moto dai propulsori più che performanti (si parte dal 1340 cc a salire) e dai pesi decisamente elefantiaci. Se il nuovo è inarrivabile (a meno che non siate tra quei fortunati per cui i soldi non costituiscono un pensiero) l’usato è decisamente abbordabile: si parte, infatti, da proposte da 8000€, magari con un po’ di chilometri sul groppone. Ma non spaventatevi perché i motori H-D, se bene manutenzionati nel tempo, possono affrontare veramente tanti e tanti chilometri.

4 Il fascino curvy della Harley Fat Boy

SH1512149009Massiccia e luccicante, la Fat Boy non passa di certo inosservata

Figlia dei meraviglio anni Ottanta, la Softali FLST, nota al mondo come Fat Boy per la sua stazza particolarmente allargata, è stata un grande successo sin dal suo lancio, avvenuto nel 1989. Il suo motore era, inizialmente, l’iconico 1340, quello che ha equipaggiato i primi 4400 esemplari passati alla storia come Grey Ghost, per il meraviglioso colore grigio che li contraddistingueva. Il passaggio, all’inizio degli anni Duemila, al Twin Cam 88 B, meno brusco e con meno vibrazioni grazie ai due contralberi, non ha snaturato la natura massiccia della Fat, accentuata dai grandi cerchi a disco pieno e dal grande serbatoio da quasi 19 litri. Volete portarne a casa una? Preparate circa 12 k e sarete felici possessori di una splendida Fat Boy.

5 Softail Heritage: il retaggio di Harley

 SH230545048Il passaruota tradisce la sua parentela stretta con la Electra Glide

Il nome stesso evoca l’essenza pura di Harley-Davidson, il suo retaggio, per l’appunto. La Heritage è una Softail, il che significa che possiede l’ingegnoso telaio ammortizzato (soft) ma che si presenta come un rigido, parto della mente prodigio dell’ingegner Bill Davis nel 1974. Nel 1986, quindi, viene presentata la FLST Heritage, sorella minore della Electra Glide; più piccola, snella e maneggevole ma dalle linee nettamente ispirate alla parente più prossima, la Heritage montava il mitico 1340 cc (motore pressoché onnipresente nella gamma Harley di quegli anni), con il tempo poi sostituito come è accaduto nella rimanente parte del listino. Il listino 2023 ancora vede una Heritage ma, per ora, lasciamola dov’è; l’usato, invece, propone diverse occasioni attorno agli 11mila €, fornendo quindi una soluzione ideale per chi ama la linea possente della famiglia Glide ma non si sente ancora pronto a gestirne le dimensioni troppo generose.

Leonardo Anchesi
Leonardo Anchesi

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.




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