Eternamente bella: da Praga al mondo il ritorno di Jawa 350 scombina le carte in tavola

Eternamente bella: da Praga al mondo il ritorno di Jawa 350 scombina le carte in tavola

Leonardo Anchesi  | 24 Gen 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti

Continuano le sorprese per questo inizio di 2024 e la Jawa 350 sembra proprio essere una delle più interessanti che finora sono apparse sul mercato. Lo storico marchio Ceco, difatti, ha annunciato il ritorno a listino di questa iconica moto, che ha vissuto diversi momenti di gloria in passato. Appara per la prima volta nel 1948, la Jawa 350 ha ciclicamente dominato la storia della casa Ceca, facendo importanti apparizioni a metà degli anni Sessanta e verso la fine degli anni Novanta, sempre riscuotendo il favore dei biker. Sulla scorta di questo, Jawa ha deciso di proporre nuovamente sul proprio listino questa iconica moto, traendo ispirazione dai modelli del passato e stuzzicare così la curiosità di tutta quella numerosa schiera di amanti dell’analogico che ancora non si rassegnano a piegare la testa davanti alla rivoluzione digitale. Ma andiamo a scoprire meglio di cosa si tratta.

1 Jawa 350 OHC, la scrambler che fa la differenza

La OHC si presente con il vestito della domenica

Il primo modello che appare sul sito Jawa, per ora con le sole informazioni tecniche, qualche foto e nessuna informazione sul prezzo di vendita, è la 350 OHC, una scrambler pura, decisamente vintage. Nonostante non si faccia ancora alun cenno a cifre, la puntualità dei dettagli tecnici ci fa supporre che il lancio sul mercato avverrà da qui a poco. Il motore è un monocilindrico a corsa corta da 392 cc  di cilindrata; la potenza sviluppata è di 27 cavalli e la coppia di 31 Nm, perfetti per chi desidera una guida più che soft ma, soprattutto, estremamente economica: per percorrere 30 km è infatti sufficiente un solo litro di benzina. Trasmissione a catena, cambio a 5 marce e un pregevolissimo cruscotto con strumentazione rigorosamente analogica.

Strumentazione rigorosamente analogica

E per finire, sorpresa delle sorprese, freni a disco con impianto ABS di serie. Insomma, analogica sì ma con un occhio sempre verso la sicurezza.

2 Jawa 350 Perak, per chi cerca qualcosa di più

Una linea decisamente accattivante

La gamma 350 si arricchisce con la Perak, anch’essa erede del modello che fece faville nel secondo dopoguerra. Ovviamente, la Perak odierna è ben diversa dalla sua antenata, pur mantenendo una piacevolissima linea retrò. Il posteriore basso e il sellino in cuoio, con il piccolo fanale posteriore tondo, sono infatti figli di un’altra epoca. Aspetto molto interessante è che in Jawa si sono presi la briga di equipaggiare la 350 CL Perak con un altro motore, sebbene sia lo stesso segmento della OHC. Infatti, qui il propulsore è un monocilindrico raffreddato a liquido, da 334 cc di cilindrata. La potenza sale a poco più di 30 cavalli e la coppia a 32,74 Nm. Cambio a 6 marce, trasmissione a catena e ABS di serie. Il tachimetro è integrato nel fanale anteriore, proprio come una volta, con la piccola licenza del contachilometri totale digitale (tuttavia, in bianco e nero old style).

Il solo tachimetro integrato nel faro ha un sapore antico

Come dicevamo, per il momento prezzo sconosciuto per entrambe; sul sito, difatti, è possibile solamente chiedere informazioni. Tuttavia, scandagliando un po’ la rete, si possono trovare modelli nuovi in vendita su canali non ufficiali a prezzi attorno ai 6.500 €. Tutto sommato, più che accettabile.

Credit foto:
Sito ufficiale Jawa
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Leonardo Anchesi
Leonardo Anchesi

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.




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