È un 10, ma il suo nome "vale" solo 3 e mezzo: Moto Morini reinventa la leggenda cinquant'anni dopo il mitico progetto di Lambertini

È un 10, ma il suo nome “vale” solo 3 e mezzo: Moto Morini reinventa la leggenda cinquant’anni dopo il mitico progetto di Lambertini

Adriano Bocci  | 14 Nov 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
Moto Morini 3 1/2 Sport rossa
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Sono ancora qui. Il grido di battaglia, l’eco che ritorna, una cavalcata degna di un ritorno al futuro col fascino di ieri: Moto Morini 3 1/2 Sport is back, reinventando una leggenda senza troppe modifiche estetiche, e per una volta è quello che ci vuole. Dentro l’EICMA 2024 piovono ricordi che profumano di gas, di Grease e di cocktail di gamberi. Cinquant’anni sono passati dal debutto della Moto Morini 3 ½, icona Italiana che nasce dal genio di Franco Lambertini e la capacità di una casa bolognese di sintetizzare tutto quel che serviva in una cosa sola. Una Milano che si riscopre nostalgica e affamata di tradizione la riporta con noi: non è né una rivoluzione né un salto nel buio, ma un sorriso a chi ricorda e una provocazione a chi non c’era. Un’eredità che si fa rispettare, senza reinventare di sana pianta e non scordandosi del vecchio bicilindrico a V di 72°, mentre i cilindri del nuovo 60° introducono una storia diversa.

Prestazioni e specifiche tecniche

Moto Morini 3 e mezzo Sport all'EICMA. AVMOTO, Wikimedia
Moto Morini 3 e mezzo Sport all’EICMA. AVMOTO, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
La nuova Moto Morini 3 1/2 Sport 2024 va a distinguersi dal resto per un ritorno al futuro che sa di sorriso: lo stile vecchio, il motore nuovo. C’è un bicilindrico a V di 60°, 4 tempi, dalla cilindrata di 350,3 cc e che si avvale di un’architettura DOHC a otto valvole. Raffreddato a liquido e conforme alle normative Euro 5+ dà un rapporto di compressione pari a 12.8:1, garantendo da vera figlia delle stelle. La potenza massima raggiunge i 32,6 CV (22,4 kW) a 8500 giri al minuto, mentre la coppia si attesta su 31 Nm (3,4 kgm) a 6500 giri al minuto.
La velocità massima dichiarata è di 150 km/h. Performante, versatile, massiccia, ma tranquilla: il sistema frenante è completamente supportato dall’ABS a doppio canale che soprattutto per i novizi è molto utile. All’anteriore ci troviamo un monodisco da 300 mm con pinza fissa a 4 pistoni contrapposti mentre al posteriore troviamo un disco da 255 mm con pinza fissa a 2 pistoni. E solo questo aiuta pure nell’off-road.

Confermata l’attenzione al dettaglio pure dalle sospensioni con una forcella a steli rovesciati da 43 mm all’anteriore e una bella escursione ruota da 120 mm. Dietro invece c’è un monoammortizzatore cantilever con la stessa escursione e regolabile nel precarico molla. Degno del giorno d’oggi, dinamico, bilanciato e con ottimo assorbimento.
Parlando di vibrazioni, dimensioni e peso sono fatte ad hoc per l’agilità: lunghezza di 2090 mm, larghezza di 800 mm e un’altezza di 1150 mm per l’interasse da 1420 mm, mentre l’altezza da terra è di 160 mm. Sì, ci manca il succo, o meglio il senza succo: peso a secco di meno di 165 kg. Dai 145 del modello di 50 anni fa ci sono 20 kg in più, che tra stabilità e sicurezza sono più che giustificati.

Design ed estetica

Moto Morini 3 e mezzo Sport rossa, dietro
Moto Morini 3 e mezzo Sport

La Moto Morini 3 1/2 Sport 2024 è il più futuro esempio di ritorno al passato, quello classico, anni ’70, con la sensibilità moderna che fortunatamente non fa grandi ritocchi a livello di estetica. Il telaio è un classico monotrave a doppia culla in acciaio a ricordo del semplice e solido dei modelli storici, e il forcellone in alluminio è un po’ contemporaneo, ma serve anche dal punto di vista tecnico. Elementi solidi per una ciclistica solida, un’estetica essenziale e ben curata, così com’era.
Ma parliamo di qualche dettaglio funzionale. I cerchi in lega sono semplici, raffinati, importanti: la ruota anteriore si un pneumatico 110/70 R17 su un cerchio da 3.0″x17″ mentre dietro c’è un pneumatico più generoso, un 150/60 R17, su un cerchio da 4.5″x17″. In nome della stabilità, della comodità, e di quel look massiccio ma proporzionato che fu.

Impossibile non nominare il serbatoio da 15 litri, ben sagomato, sempre elegante ma che dà una posizione di guida ergonomica aggiornata, rendendo la Moto Morini 3 1/2 ben godibile sia da nostalgici che non. Dello stesso avviso poi è la sella con l’altezza fissata a 780 mm, il messaggio è molto chiaro: il mix tra classico e moderno è evidente anche nelle scelte cromatiche. Rosso, non relativo, duro, l’iconica 3 ½ Sport degli anni ’70, sta tutta qui con gli aggiornamenti tecnici del caso. È autentica? È autentica.

Concorrenti e prezzo


La naked economica di Kawasaki, la Kawasaki Z400

Concorrenti

  • Kawasaki Z400: Dotata di un bicilindrico parallelo da 399 cc, sviluppa circa 45 CV. Prezzo di 6.390 euro.
  • Yamaha MT-03: Equipaggiata con un bicilindrico parallelo da 321 cc, produce circa 42 CV. Prezzo di 6.499 euro.
  • KTM 390 Duke: Con un monocilindrico da 399 cc, eroga circa 44 CV. Prezzo di 6.780 euro.

Prezzo

Il prezzo della Moto Morini 3 1/2 è ancora da rivelare in maniera ufficiale.
Per eventuali variazioni di prezzo e specifiche, vi consigliamo di controllare la pagina ufficiale dedicata e, eventualmente, il sito ufficiale.
Crediti foto: motomorini.eu, kawasaki.it. Tutti i diritti riservati.

Adriano Bocci
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