Benelli ha finalmente svelato la nuova sportiva Tornado 402, sostituendo il modello 302R. In questo articolo, esploreremo le sue caratteristiche principali. Circa un anno fa, Benelli aveva lasciato trapelare l’intenzione di reintrodurre i nomi Tornado e TNT nella sua gamma, con la pubblicazione di bozzetti delle moto sulla stampa locale. Poco dopo, è emerso che il marchio Qianjiang Group aveva registrato un nuovo progetto per una sportiva di media cilindrata con il nome 402R.
Ed è arrivato il momento tanto atteso: Benelli ha finalmente presentato la sua nuova creazione, la Tornado 402. In questa nuova versione, la “R” è stata rimossa dal nome, sebbene continui ad apparire sulla carenatura della moto.
Dal punto di vista del design, non sorprende che le linee siano rimaste fedeli a quelle presenti nel brevetto, che erano già molto simili al modello precedente, il 302.
Tuttavia, abbiamo ora maggiori informazioni sugli aspetti tecnici di questa moto sportiva. La Tornado 402 è equipaggiata con un motore bicilindrico in linea da 399 cc raffreddato a liquido, con 4 valvole per cilindro e frizione multidisco. Il motore eroga una potenza massima di 35 kW (47,6 CV) a 10.000 giri/min e una coppia di 38 Nm a 8.000 giri/min.
La Tornado 402 è dotata di un telaio ben progettato, che include una forcella rovesciata Marzocchi, un forcellone monobraccio con ammortizzatore centrale, due dischi anteriori da 300 mm con pinze Nissin, ABS a doppio canale e ruote da 17 pollici con pneumatici Maxxis. L’intera moto pesa 172 kg. Con un tachimetro TFT e fari a LED, l’equipaggiamento è all’altezza degli standard attuali.
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Al momento, la Benelli Tornado 402 è stata lanciata ufficialmente solo in Cina, ma si prevede che troverà spazio anche in Europa. Sarà compatibile con la patente A2, senza necessità di limitazioni, e quindi si troverà a competere con modelli come la Honda CBR500R, la Kawasaki Ninja 400 e la CFMoto 450 SR che sul mercato sono già presenti da un po’.
Il prezzo della nuova Tornado 402 si aggira intorno ai 31.000 yuan, l’equivalente di più o meno 5.000 euro. Questo potrebbe essere un aspetto di fondamentale importanza per il futuro mercato europeo di questo modello, di gran lunga sotto la media economica se questi costi dovessero essere confermati.
Credits delle immagini: benellichina Tutti i diritti riservati
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