Nessun mezzo è come la moto, quando si parla di viste mozzafiato. Perché è solo con la flessibilità e la libertà delle due ruote che puoi andare alla scoperta di strade impervie, di montagna e di mare, e goderti tutto il bello dell’Italia e del resto del mondo in sella. Qui a TrueRiders siamo davvero esperti di strade con caratteristiche particolari, dalle più alte alle più pendenti, perché ognuno di questi percorsi ha una storia da raccontare.
Stavolta, però, vogliamo concentrarci sui panorami, e mostrarvi alcune strade e itinerari che hanno il pregio di fare spalancare gli occhi per la loro bellezza. E per chi vuole catturare ogni momento, smartphone al seguito e si parte!
Non cominciamo con la solita montagna, anzi. Per parlare di viste mozzafiato ce ne andiamo al mare, e che mare! Quello della Sardegna orientale, dove si può percorrere la Alghero-Bosa, una bellissima strada a picco sul Mediterraneo che “taglia” le scogliere e sembra sospesa nel vuoto. Imperdibile.
Tra Lazio e Abruzzo, la Forca d’Acero è una strada che non ha bisogno di grandi presentazioni. Percorre un tratto dei nostri Appennini ricchissimo di boschi, e sembra quasi di trovarsi immersi in una favola coloratissima, dalla neve in inverno al foliage autunnale, fino ai boschi verdissimi di primavera ed estate. Vista mozzafiato? Sì, grazie!
C’è una roccia a forma di Dante (o forse di Mussolini), c’è un percorso magnifico che unisce le rocce del Carso al Castello di Miramare e a Piazza Unità d’Italia. Insomma, nella Strada Costiera Triestina c’è tutto il fascino della porta d’Italia sul Mitteleuropa. Arrivare a Trieste, in moto, è un’esperienza che regala una vista mozzafiato.
La Strada della Forra è un sentiero imperdibile, nascosto tra le rocce che fanno da contorno al Lago di Garda. Cinque chilometri di curve e tornanti scavati tra i sassi che portano fino a Tremosine, una salita evidenziata da strettoie, improvvisi balconi panoramici e terrazze per ammirare il lago più grande d’Italia da una prospettiva invidiabile.
Oggi è l’anonima Statale 34, ma un tempo tutti la chiamavano Via Regina. Sì, perché lei era la strada della nobiltà, dei desideri più reconditi, dei colori e dei sapori che univano Cremona (la città delle Tre T) al Lago di Como, toccando quelle che ancora oggi sono località spettacolari, come Cernobbio o Tremezzo.
Conosciuta sulle mappe come SS48, la Grande Strada delle Dolomiti parte da Cardiano e arriva a Cima Gogna. Non è una direttrice conosciutissima o particolarmente strategica, ma è assolutamente unica, perché tocca i luoghi più belli delle Dolomiti trentine e bellunesi. Per veri motociclisti di montagna!
La SS146 è la Strada delle Crete Senesi, quelle magnifiche colline dalle mille sfumature ocra-marrone-giallo che sfiorano la città di Siena. Non solo Palio, dunque, ma le viste mozzafiato di Asciano, Buonconvento, Montalcino e Pienza: perché la Val d’Orcia è una delle zone più panoramiche d’Italia, e in moto è ancora meglio.
Da un lato i trabocchi, dall’altro i colori di Vietri e Positano. Un mare più intimo e personale, l’Adriatico, con le sue palafitte dei pescatori ora riconvertite in ristoranti e dall’altro l’accoglienza calda (e calorosa) di un mare più VIP. In entrambi i casi, le magnifiche viste d’Abruzzo e Campania in moto saranno la migliore cartolina del vostro prossimo viaggio.
…psst, smartphone al seguito…
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