Anche grazie ai vantaggi assicurativi che la copertura per i veicoli a due ruote ci riserva, molti motociclisti mandano in letargo la loro moto nei mesi più freddi e piovosi. Nel periodo che intercorre tra novembre e marzo, uscire per una gita in moto è molto più difficile e le condizioni atmosferiche non favorevoli rendono la vita del motociclista molto più complicata. Proprio per questo motivo, la moto in questo periodo resta ben volentieri in garage, ma con le dovuti attenzioni alla manutenzione. Prima di rimettere in strada il proprio veicoli ci sono 5 consigli da seguire per riprendere la moto in primavera.
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Dopo essere stata a lungo tempo nel garage la moto deve essere curata con alcune piccole pratiche di manutenzione, accessibili anche ai meno esperti, per non avere problemi più gravi nelle prime uscite dell’anno. Scopriamo quali sono.
La prima cosa da fare, ma anche la più scontata e naturale è semplicemente osservare la propria moto. Sì tutti siamo ammiratori del nostro gioiello, ma proprio per questo motivo osservala bene per controllare che non si sia formata della ruggine è molto importante. La formazione di ruggine e la sua non curanza, può portare a dei danni molto più gravi di quelli puramente estetici.
Per fare questo è importante posizionare la moto sotto una buona luce, molto meglio se all’esterno, dal momento che la luce artificiale potrebbe in ogni caso non darvi una visione ottimale della vostra moto.
La batteria della moto, come per tutti i veicoli a motore, è uno degli elementi da tenere sotto controllo molto spesso. Soprattutto dopo lunghi periodi di inattività, la batteria potrebbe scaricarsi del tutto recandoci una spiacevole sorpresa al momento di accensione. Se avete preso le giuste precauzioni prima di mettere la vostra moto in garage, acquistando un mantenitore, non dovreste avere problemi. Il controllo del livello di carica della batteria è fondamentale per non rischiare che la moto, una volta fatto il primo tratto, non si accenda più, costringendovi a chiamare un meccanico.
Anche se non siete esperti di meccanica, dovreste conoscere alla perfezione il rumore della vostra moto. Ascoltare il proprio veicolo è fondamentale, poiché anche un piccolo rumore insolito potrebbe essere la causa di un grande problema che, se non risolto in fretta, porterà certamente a danni maggiori. Anche in questo caso il consiglio è di portare la moto all’esterne perché l’acustica del garage potrebbe creare dei suoni di rimbalzo che potrebbero portarci fuori strada.
In una moto come in una macchina, l’olio è l’elemento più importante da controllare. Sia del motore che dei freni, la mancanza di esso porterà a delle conseguenza gravissime per il nostro veicolo. Nel primo caso, una mancanza di olio nel motore comporterà sicuramente alla rovina di alcune componenti fondamentali della moto e dovrete mettere mano al portafoglio per rimediare e le cifre non sono di certo piccole. Per quanto riguarda i freni la situazione potrebbe essere ancora più compromettente visto e un funzionamento incorretto dei freni causerebbe un incidente.
Ultimo consiglio, ma non per importanza, il controllo degli pneumatici. Se avete seguiti tutti i consigli per la manutenzione invernale della propria moto saprete che la moto andava messa su dei cavalletti, in modo da non lasciare la gomma a contatto con il suolo. In ogni caso le gomme soffrono molto anche l’umidità e un check accurato vi permetterà di avere il giusto feeling alla guida una volta saliti nuovamente in sella.
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Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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