Il MotoGP del Giappone è nel segno della Honda. La casa giapponese infatti, proprietaria del circuito di Motegi, vede il ritorno in grande spolvero del suo fenomeno, lo spagnolo Marc Marquez, che si piazza ai piedi del podio. A vincere è una Ducati, ma non quella che speravamo: Bagnaia infatti cade a fine gara, e a trionfare è l’australiano Jack Miller. Queste sono le notizie principali di una gara che ha avuto una preparazione tutt’altro che lineare (il programma del weekend è stato condizionato dall’emergenza maltempo in Giappone) e che ha avuto un esito assolutamente non scontato.
Con il Giappone va archiviato il sedicesimo appuntamento del Motomondiale 2022: andiamo a vedere come è andata, elencando tutti i risultati e classifiche. Come sempre facciamo il punto anche su Moto2 e Moto3.
Dopo aver passato settimane dopo settimane a vedere assottigliarsi il suo vantaggio sugli inseguitori, stavolta Fabio Quartararo inverte la tendenza. Nessuno come lui trae profitto da questo gran premio: anche se la sua prestazione non è eccellente (termina ottavo) guadagna prezioso terreno sugli inseguitori diretti.
Guadagna terreno soprattutto su Francesco Bagnaia, che cade proprio all’ultimo giro, mentre stava cercando di sorpassare proprio il francese leader in classifica. La beffa del destino è che, nel tentativo di guadagnare 1 punto sul Diablo, ha finito per perderne 8. Ora Pecco scende a -18 dalla vetta, situazione non irrecuperabile, però l’impresa è più difficile rispetto a una settimana fa.
Anche Aleix Espargaro – il “terzo incomodo” nella corsa al mondiale – perde un’opportunità. Problemi all’elettronica della moto lo costringono a partire dai box: per tutta la gara non è nemmeno lontanamente competitivo, e chiude senza punti al 16° posto. Il gap nei confronti del leader della graduatoria sale a 25 punti. Stavolta è Maverick Vinales a portare in alto (non troppo) l’Aprilia con un settimo posto.
Nemmeno Enea Bastianini, trionfatore ad Aragon la scorsa settimana, regala guizzi degni di nota: termina la gara al nono posto ed è distante 49 punti da Quartararo, il quale senza troppi sforzi capitalizza tutti gli errori ed incertezze dei suoi sfidanti diretti.
A salire sul gradino più alto del podio è Jack Miller, autore di una gara perfetta che ha sempre tenuto in pugno. Dietro di lui si scatena una dura lotta tra Brad Binder e Jorge Martin: alla fine quest’ultimo non riesce nell’ultimo assalto, ed è il sudafricano di KTM a raggiungere il secondo posto.
La vera notizia è fuori dal podio: Marc Marquez torna ad alti livelli. Già nelle qualifiche lo spagnolo della Honda aveva dimostrato una forma brillante, conquistando la pole position. Un vantaggio che non è riuscito a mantenere nella partenza della gara, ma comunque ha offerto una prestazione solida (con quarto posto finale) che ci fa supporre che abbia recuperato ottimamente dall’ennesima operazione al braccio di quest’estate.
Ricordiamo il quinto posto di Miguel Oliveira ma soprattutto il sesto posto di Luca Marini, ormai una certezza per il futuro. Nella top 10 rientra anche Matteo Bezzecchi decimo.
Ecco nel dettaglio l’ordine di arrivo del MotoGP del Giappone:
Non classificati:
La classifica generale aggiornata, in cui non si segnalano scossoni, se non un’ulteriore discesa di Zarco di una posizione a beneficio di Brad Binder.
La Moto2 in Giappone termina con la vittoria del pilota di casa Ai Ogura, che rosicchia punti importanti sul leader Augusto Fernandez (oggi secondo), e ora si trova a soli due punti dalla vetta. Sul gradino più basso del podio sale Alonso Lopez, e segnaliamo la buona prestazione di Tony Arbolino che arriva sesto. Per riempire le altre caselle, segnaliamo quarto posto per Jake Dixon, quinto per Somkiat Chantra.
Cade invece uno dei maggiori protagonisti di questa stagione, Aron Canet, e cade purtroppo anche il nostro Celestino Vietti, che deve dire definitivamente addio alle ambizioni di conquista del titolo 2022.
Izan Guevara è inarrestabile, vince la gara di Moto3 del Giappone nonostante la partenza dalla nona casella, e rinsalda ancora di più il suo primato in graduatoria visto che l’inseguitore Sergio Garcia chiude quarto. Buone notizie da Dennis Foggia che termina al secondo posto una bella gara; resta ancora matematicamente in corsa per il titolo ma realisticamente le speranze sono poche.
Andrea Migno col suo nono posto raccoglie qualche punto ma non è un risultato che lo soddisfa, poiché è partito dalla sesta posizione. Ayumu Sasaki, il giapponese del team di Max Biaggi, è terzo.
La stagione 2022 continua il suo passo serrato: il prossimo appuntamento sarà di nuovo a distanza di una sola una settimana. Il 2 ottobre è già tempo del MotoGP di Thailandia, diciassettesimo gran premio dell’anno, sul Circuito internazionale di Buriram. Intanto è stato reso noto il calendario provvisorio della stagione 2023, che inizierà il 26 marzo in Portogallo. Ma prima vogliamo vedere come finirà questa appassionante e imprevedibile stagione: resteremo fino all’ultimo giro a tifare la rimonta!
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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