Le montagne patrimonio dell'Umanità: la Val Camonica in moto

I paesaggi della ‘vallata rupestre’ su due ruote. Viaggio in moto tra borghi e natura della Val Camonica

Letizia  | 01 Mar 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Famosa per l’incredibile patrimonio rupestre divenuto bene UNESCO, la Valle Camonica in Lombardia è un incredibile scrigno di meraviglie paesaggistiche, culturali e antropologiche. Infatti qui non mancano incredibili panorami alpini, siti archeologici di età romana, borghi e castelli medievali e un affascinante sistema mussale. Ma in questa zona anche gli appassionati di sport all’aria aperta o fughe termali potranno godere di un tour su due ruote all’insegna del divertimento. Ecco allora un tour attraverso la Val Camonica in moto per perdersi tra le curve della montagna più suggestiva.

1 Val Camonica in moto 

1.1 Mappa

1.2 Itinerario

Il percorso parte da Pisogne. Prendete qui la SP 510 e presto entrate nella SS42. Prendete l’uscita Boario Terme e attraverso Via Valeriana arrivate a Dario Boario Terme.   Imboccate la SP 294. Con lo sfondo delle montagne, tenete la sinistra al bivio e seguite le indicazioni per Passo del Tonale ed entrate nuovamente in SS42. Entrati nell’uscita Esine, svoltare a destra per immettervi sulla SP8. Svoltate a destra su Via Provinciale e mantenete la sinistra per continuare su SP 109 e giungere a Prestine. Da questa località  prendete la SP 109, procedete su Via Provinciale Roccolo e di seguito prendere: SPBS345, SS42 e la SP 88 a Cimbergo. Ancora la SS42 vi condurrà a Cedegolo. Imboccate la SS 39 e arrivate ad Edolo, ultimo centro abitato prima del confine. Seguite SS42 in direzione di Via Roma che conduce direttamente a Ponte di Legno, lungo una stradina che tornante dopo tornante si inerpica in uno stupendo scenario alpino.

2 Tappe imperdibili della Val Camonica in moto

L’intera Valle Camonica è un Patrimonio Mondiale dell’UNESCO; anzi il primo italiano iscritto nella lista nel 1979. Linea area tutelata include ben otto parchi. A conferire all’intera valle un valore inestimabile sono le pitture rupestri che la caratterizzano e che ne decorano le pareti rocciose fin dalla preistoria.

2.1 Pisogne

Pisogne, il borgo “magico” affacciato sul Lago d’Iseo, è un pittoresco centro abitato con tutte le carte in regola per divertirsi e godere del meritato relax. Da non perdere ci sono:

  • Centro storico esteso fino alle pendici del lungolago. La passeggiata lungo il periplo conduce dal lido di Pisogne alla nuova passerella a picco sul lago in zona Govine. Il monumentale Cavallo di Troia è simbolo di Pisogne e tappa fissa per un selfie.
  • Chiesa di Santa Maria della Neve. Una chiesa che conserva un preziosissimo tesoro del rinascimento bresciano: il ciclo di affreschi intorno alla Passione di Cristo, dipinta da Girolamo Romanino e soprannominata “Cappella Sistina dei poveri”.
  • Mirad’Or. L’innovativo padiglione galleggiante è collocato nei pressi del porto medievale. Il piccolo museo sull’acqua sorge su una palafitta e suscita particolare curiosità tra gli architetti anche grazie alle sue immense vetrate.

2.2 Darfo Boario Terme 

Veduta del centro di Darfo Boario Terme (Ivan Zanotti Photo, Flickr.com)

La Valle Camonica è una meravigliosa meta per le vacanze termali. Dario Boario Terme, in provincia di Brescia, gode infatti di una vasta fama per le sue acque miracolose. Ma oltre alle Terme di Boario, Dario merita una visita tra:

  • Chiesa di Santa Maria Assunta, con affreschi in stile Tintoretto del Cinquecento.
  • Chiesa di Sant’Ambrogio con un mausoleo trecentesco.
  • Castello Federici è un complesso risalente al quattordicesimo secolo che conserva affreschi quattrocenteschi. Si tratta dell’ultimo castello perfettamente in piedi dell’intera Valle Camonica.

2.3 Prestine 

Insieme a Bienno costituisce l’Ecomuseo del Vaso Rè e della valle dei Magli. Il borgo ha origini etrusche e presenta abitazioni tipiche dell’architettura rurale montana. Da visitare:

  • Chiesa parrocchiale di Sant’Apollonio. Risalente al XVII secolo, la chiesa fu ampliata nel 1938;
  • Santuario della Beata Vergine della Consolazione costituiva l’antica pieve e conserva all’interno molti ex voto;
  • la Rasèga è l’unica segheria di età medievale rimasta sul territorio dell’ecomuseo.

2.4 Edolo

Una delle perle della Val Camonica, Edolo è tra le porte d’accesso al Passo del Tonale, da cui dista una trentina di chilometri. Nel bel comune, che combina elementi tradizionali e contemporanei, confluiscono peraltro le strade che portano anche al Passo della Mendola e al Passo Aprica. Curiosità: il Duomo di Edolo è consacrato a Santa Maria Nascente, lo stesso titolo del Duomo di Milano.

3 Cosa sapere sulla Val Camonica

Le strade della Valle Camonica sono suggestive in ogni stagione; ad ogni mese la natura può offrire scenari incredibili. Tuttavia il periodo migliore per visitare la Valcamonica sono i mesi più caldi, a partire dalla stagione primaverile, quando il territorio dà il meglio di sé per lunghe e gradevoli escursioni all’aria aperta. In inverno le strade sono percorribili ma, trovandosi ad alta quota, è fondamentale essere dotati di catene o ruoto termiche. Nei mesi più rigidi è inoltre consigliato consultare i siti istituzionali prima di mettersi alla guida. Se decidete di visitare la Valle Canonica, allora non potrete tornare a casa senza aver assaporato il formaggio Silter DOP!

Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.




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