Colle San Bartolomeo e la Riviera dei Fiori in moto - TrueRiders

Colle San Bartolomeo e la Riviera dei Fiori in moto

Letizia  | 04 Mar 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Fino agli anni Settanta, quando venne costruito il Colle di Nava, questo valico era una delle principali vie di comunicazione tra il Piemonte meridionale e Imperia. Oggi il Colle San Bartolomeo è passato in secondo e per questo non è in ottima forma, ma sicuramente è meno trafficato e dunque il divertimento è assicurato! A 625 metri di altitudine questo valico sorge in una frazione di Cesio ed è arricchito in cima dalla presenza di una cappella. Un’escursione verso il Colle San Bartolomeo in moto è una piacevolissima idea per una gita fuori porta, da concludere in bellezza arrivando al mare dalla Riviera di Ponente.

1 Colle San Bartolomeo in moto 

1.1 Mappa

1.2 Percorso

L’itinerario che vi suggeriamo parte da Marina di Andora sulla costa e giunge a Porto Maurizio, anch’essa sul mare. Tuttavia i 63,7 chilometri di tour su due ruote si sviluppano interamente nell’entroterra ligure, avvicinandosi al confine con il Piemonte proprio in corrispondenza del Colle San Bartolomeo. Salite dunque in sella a Marina di Andora e continuate sulla SS1, per poi prendere la SP13. La strada comincia subito a dare il meglio di sé in fatto di curve, tra quota in ascesa e verdissime chiome. Lungo la S13 incontrate Passo del Ginestro. Successivamente imboccate SP23 e svoltate a destra su SP95. Continuate su SP21, immersi in una rigogliosa natura mediterranea. In circa otto minuti sarete in cima al Colle San Bartolomeo. Proseguendo sulla SP 21, arrivate a Colle D’Oggia. Svoltate su SP24 e poi prendete svoltando a destra la SP93. Imboccate la SP39 fino a Dolcedo. Qui prendete la SP41 fino a Porto Maurizio, tappa finale del tour sulla Riviera di Ponente.

2 Tappe imperdibili da scoprire vicino Colle San Bartolomeo

2.1 Marina di Andora

Nel cuore della Riviera dei Fiori, Marina di Andora è una località balneare in provincia di Savona. La cittadina unisce l’animo da borgo marittimo alla vivace movida festaiola estiva. Ecco cosa vedere una volta a Marina di Andora:

  • Le spiagge sono ovviamente la principale attrazione della località; esse sono le più vaste e sabbiose dell’intera Riviera di Ponente, particolarmente apprezzate per il fondale che degrada dolcemente nel mare. Sia i lidi attrezzati che le aree libere sono dotate di servizi essenziali ben curati.
  • Il Castello di Andora risale al dodicesimo secolo. Il complesso architettonico racconta un passato difensivo, nonché uno dei monumenti più importanti del Ponente Ligure.
  • La Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo fu realizzata nel XIV secolo. Prezioso esempio di arte romano-gotica, non manca una torre in pietra che un tempo costituiva l’ingresso della chiesa.

2.2 Porto Maurizio

Arroccato sul Promontorio del Parasio, Porto Maurizio è la parte di Imperia “di ponente”. Vanta un centro storico popolato dai tipici caruggi liguri. Il belvedere offre un’incredibile vista sul golfo, mentre nella città vecchia merita una tappa:

  • Duomo di San Maurizio è la chiesa più grande di tutta la Liguria, splendido esempio di architettura neoclassica.
  • Le Logge di Santa Chiara offrono un panorama suggestivo, adiacenti al convento delle suore di clausura.
  • L’Oratorio di San Pietro è un meraviglioso edificio barocco che svetta sul versante Ovest del Paradiso.

3 Cosa sapere sul Colle San Bartolomeo

A Dolceacqua, una fontana-monumento che getta acqua colorata di rosso ricorda l’importanza del Rossese DOC, il vino del territorio

La Riviera di Ponente unisce il confine italiano di Ventimiglia con la città di Genova e si estende per le provincie di Savona e Imperia. È il tratto di costa ligure con la più ampia varietà di paesaggi e natura, tra macchia mediterranea, mare, monti, ulivi, agrumeti e borghi. Una volta qui, non perdete l’occasione di assaggiare il pesto, ma anche la focaccia, le trofie, il pesce freschissimo e i vini d’eccellenza come il Rossese di Dolceacqua DOC. In questo meraviglioso territorio mediterraneo sorge il Colle San Bartolomeo, al confine tra il comune di Pieve di Teco e Cesio. Come già accennato, la strada in salita non è sempre in ottime condizioni. Ecco perché è consigliato percorrere il percorso con una moto enduro.

Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.




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