In questo articolo vogliamo portarvi alla scoperta della Valle d’Itria in moto, tra i trulli, le masserie, gli oliveti secolari e le grotte carsiche che rendono quest’area della Puglia un vero gioiello del Mediterraneo. Fasano, Locorotondo, Martina Franca, Cisternino, Ostuni e Torre Canne sono i sei straordinari borghi che il nostro itinerario vi guiderà ad esplorare.
Un’esperienza in moto della Valle d’Itria vi assicurerà divertimento e adrenalina, ma anche piacevoli scoperte enogastronomiche e culturali, tra scenografie bianche e verde intensissimo. Strade asfaltate lasciano talvolta il passo a viali sterrati nella profonda campagna, delimitati dai tradizionali muretti a secco e circondati dalle cime dei trulli.
Tra una cavalcata e l’altra, ecco il momento di rigeneranti passeggiate lungo viette ingarbugliate. Immersi nel bianco dei sei borghi, entrerete in contatto con la tranquilla vita che si svolge nei centri abitati e con gli antichi mestieri nascosti nelle botteghe.
La Valle d’Itria corrisponde alla campagna compresa tra Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. Si tratta di una valle di natura carsica ricoperto dall’inconfondibile terra rossastra. Oltre cento milioni di anni fa, questo territorio era un fondale marino poi affiorato. Nel corso dei millenni l’azione dell’acqua piovana che si insinuava nelle fessure del terreno ha generato alcune spettacolari gravine e grotte, tra le quali non possiamo che citare le grotte di Castellana.
La Valle d’Itria è popolata da alberi sempreverdi tipici della foresta mediterranea; ma non mancano infinite distese di ulivi e viti, piantati probabilmente a partire dal VII secolo a.C. durante la colonizzazione ellenica del sud Italia. D’altronde i numerosi filari rendono il paesaggio ancor più caratteristico, riempiendolo di una magia senza tempo l’esperienza dei visitatori.
Oltre a perdersi nella natura selvaggia e rigogliosa che ancora palpita echi mitologici, tappe fondamentali della Valle d’Itria sono certamente i suoi numerosi borghi. Per gran parte dei turisti la tappa fondamentale del tour della Valle d’Itria è Alberobello. Il borgo pugliese è stato dichiarato a buon diritto bene UNESCO, conquistando così una fama a livello mondiale.
Eppure, l’intera Valle con le sue numerose cittadine è una terra intrisa di magia, fascino e arcaiche ritualità. L’incredibile alchimia tra la terra e l’uomo è qui manifestata anche dai deliziosi prodotti tipici e dalle tradizioni secolari da vivere in pieno. D’altronde, i caratteristici trulli che trapuntano l’intero paesaggio rievocano l’antica civiltà contadina locale in cui uomo e natura vivevano in simbiosi.
L’atmosfera mistica e arcaica pervade tutti i borghi che abbiamo deciso di includere nel nostro itinerario alla scoperta della Valle d’Itria in moto. Si tratta di un percorso di 78 chilometri circa che abbraccia Fasano, Locorotondo, Martina Franca, Cisternino, Ostuni e Torre Canne, fino a tornare al punto di partenza. Per percorrere l’intero itinerario basta un’ora e tre quarti, escluse le tappe. ovviamente i borghi sono irresistibili, quindi si tratterà piuttosto di una bella gita giornaliera. E perché non pensare addirittura di fermarsi una notte a dormire in un suggestivo trullo per vivere a pieno l’esperienza?
Partendo da Fasano, imboccate la SS172dir e in circa 16 minuti sarete a Locorotondo, famoso per il suo lungomare e per i coloratissimi fiori che decorano le finestre di questo borgo in calce bianca. Rimontando in sella, riprendete Via Martina Franca/SS 172 verso Via Giovanni XXIIIº; dunque svoltate a destra e prendete Via Paisiello.
Dieci minuti e avrete raggiunto Martina Franca: una bomboniera ricamata da architetture barocche e rococò. Dato che ci siete, non lasciatevi sfuggire un assaggio del più famoso prodotto locale: il capocollo. Sedici minuti di strada vi separano da Cisternino.
Riprendete Via Paisiello in direzione est, verso Corso Italia/SS172. Imboccate la SP61 a Cisternino e continuate in direzione di SP11 verso Via Roma. Uno dei borghi più conosciuti della Valle d’Itria. Cisternino non è famoso solamente per l’abitato antico in calce bianca, ma anche per le bombette. Si tratta di spiedini di involtini di carne saporitissimi, cotti in particolari forni. Lo sappiamo che cederete alla tentazione, ma attenzione: creano dipendenza! Ed è qui, dal 2 al 4 luglio 2021, che si terrà Borgo DiVino on Tour, manifestazione dedicata ai migliori vini d’Italia.
Ostuni dista da Cisternino 17 chilometri, da percorrere in circa 25 minuti. Seguite la SP16 e SP 14 in direzione di Via Nino Sansone a Ostuni. Continuate su Via Nino Sansone. Prendete Via Papa Giovanni XXIII in direzione di Via Giordano Bruno a Ostuni. Ostuni, la “città bianca”, è una delle più note della Puglia. La cittadina è adagiata su una collina e nel suo punto più alto sorge la bellissima Piazza con la Concattedrale di Santa Maria Assunta.
Altri 21 chilometri separano infine Ostuni da Torre Canne. Prendete la Strada Statale 379 di Egnazia e delle Terme di Torre Canne, in direzione di Via del Faro a Torre Canne. Prendete l’unica uscita Torre Canne dalla SS 379 e guidate in direzione di Via Eroi del Mare.
Per tornare al punto di partenza, Fasano, riprendete la SS379 di Egnazia e delle Terme di Torre Canne da Via Eroi del Mare e SP90. Proseguite lungo la SS 379 in direzione di SP4 e prendete l’uscita verso Fasano Centro da Strada Statale 379. Continua su SP4. Prendi Corso Garibaldi in direzione di Via Trisciuzzi a Fasano.
Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.
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