Il Sellaronda è un percorso stradale, e all’occorrenza anche sciistico, che si snoda intorno ad un complesso montuoso delle Dolomiti chiamato appunto Gruppo del Sella. Il distretto alpino sorge tra la Val di Fassa, la Val Gardena, la Val Badia e Val di Livinallongo del Col di Lana. Questo anello congiunge delle vette straordinarie, ad altitudine considerevoli, dalle quali poter ammirare un panorama straordinario e attraversarlo su due ruote è un’esperienza patrimonio dell’umanità… e infatti proprio le Dolomiti sono un Bene UNESCO.
E per noi motociclisti il Sellaronda Dolomiti è senza dubbio un vero e proprio must, da percorrere almeno una volta nella vita, tutto d’un fiato. Ecco allora tutto quello che un centauro deve sapere prima di lanciarsi all’avventura!
Il giro del Sellaronda può essere iniziato indifferentemente da ciascuno dei quattro passi dolomitici. Inoltre, a seconda del passo da cui si inizia il percorso, l’anello può essere effettuato sia in senso orario che in senso antiorario. Ad esempio il Sellaronda può essere iniziato partendo da Canazei, in Val di Fassa: In questo caso il primo passo da raggiungere è il Passo Pordoi, a 12 chilometri di distanza, per poi proseguire in senso orario verso il Passo Sella o antiorario verso il Passo Campolongo.
Noi scegliamo di partire dal Veneto; in particolare dall’abitato di Arabba, in provincia di Belluno. Da qui, seguendo la Strada Provinciale 244 che si articola in diverse curve e tornanti, arriviamo al Passo Campolongo. Si tratta del primo passo del percorso, nonché confine naturale con la regione Trentino. Proseguiamo lungo la SP 244 che in questo tratto si sviluppa in discesa fino all’abitato di Corvara, nella verde Val Badia. Il tracciato che ci porta fino al Passo Gardena, lungo la Statale 243, è davvero emozionante per gli appassionati di due ruote. Un incredibile susseguirsi di curve emozionanti si avvita in un territorio unico, ricco di distese di erba e di pareti di roccia che sembrano toccare il cielo.
Appena il tempo di scattare qualche fotografia e rimontiamo in sella lungo la strada alla volta del Passo Sella. Qui siamo a quota 2240 metri di altezza. L’ultimo eccitante tratto di strada che ci aspetta si snoda lungo la SS 242 prima e attraverso la SS48 dopo, fino ad arrivare all’ultimo incredibile passo: il Passo Pordoi. Da qui la strada prosegue naturalmente fino a ricongiungere l’anello e dunque riportarci al punto di partenza.
Il percorso è molto frequentato sia in estate che in inverno. Durante la stagione estiva i motociclisti e i ciclisti si godono la bellezza del paesaggio montano, mentre in inverno è meta prediletta dagli sciatori che “assalgono” questo luogo per i noti impianti di risalita. D’altronde il Sellaronda è famoso nel mondo degli sport invernali e non perché proprio qui si svolgono alcune gare sportive a livello internazionale come il Sellaronda Skimarathon, il famoso Südtirol Sellaronda Hero di mountain bike o la Maratona delle Dolomiti in bicicletta nella stagione estiva.
Il Sellaronda è conosciuto anche come Giro dei 4 passi, in quanto un’unica strada collega ben 4 valichi alpini nel giro di 50 chilometri.
Il Sellaronda permette di esplorare il territorio a cavallo tra due regioni italiane: il Trentino Alto Adige e il Veneto e di attraversare ben tre province: quella autonoma di Trento, quella di Bolzano e la provincia di Belluno.
Un percorso a cavallo di due regioni e attraverso il territorio di ben tre province è una promessa di grandi esperienze culinarie. Ecco tre ristoranti che incontriamo nella lunghezza Sellaronda.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
Da un lato il fiume Nera, dall'altro le colline verdi e gli angoli rigogliosi di ...
Qualcuno l'ha chiamato "la Pompei medievale del Biellese", per sottolineare quanto ...
L'Italia è un Paese ricco di piccoli borghi e luoghi caratteristici e ognuno di ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur