La Riviera Romagnola è un ampio tratto di costa che, con le sue meravigliose spiagge sull’Adriatico, offre dei panorami meravigliosi a tutti i turisti. La denominazione, che ha genesi recente, indica in linea di massima la fascia costiera tra Casa Borsetti e Cattolica. Si sviluppa interamente in Emilia Romagna, toccando le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Piccola eccezione è costituita da Gabicce Mare che, pur trovandosi nelle Marche (Pesaro-Urbino) è considerata parte del novero romagnolo.
Oltre a un inestimabile patrimonio paesaggistico la riviera romagnola offre ai viaggiatori anche una cucina di alto livello. Questa è contraddistinta da sapori tipici unici al mondo e una rete di locali dove ci si può divertire a ballare il liscio nella sua forma più genuina. Prodotto simbolo del mangiare in Romagna è la piadina, una focaccia bassa condita in mille modi diversi.
La Riviera Romagnola si apre anche attraverso dei monumenti particolari che colpiscono i visitatori per la loro bellezza e per la loro importanza storica. In questa zona la tradizione si fa sentire ed è possibile scoprire usanze e oggetti appartenenti al passato soprattutto per quanto riguarda la pesca fluviale, ancora oggi praticata con passione dai romagnoli.
La costa romagnola è famosa per essere una zona dove non mancano diversi punti di interesse. A partire da Goro, una cittadina situata vicino al delta del Po caratterizzata da un suggestivo porto e dalla vicinanze di diverse aree protette. La bellezza del borgo viene accoppiata egregiamente alla gastronomia di mare che comprende molluschi e pesci di diverse specie.
Poco più a sud la località di Codigoro offre anch’essa un’interessante vista sul Po, unendola a una tradizione storica che fa risalire il centro al Medioevo. Fra le diverse testimonianze artistiche del luogo spicca l’Abbazia di Pomposa, dove si trovano degli affreschi antichi di grande bellezza.
Comacchio è un nome famoso in tutta Italia. Viene anche chiamata la Venezia dell’Emilia Romagna per la presenza di una fitta rete di canali di grande suggestione. Questo vibrante luogo vanta una tradizione basata su una cultura fluviale, come testimonia anche la popolarità dell’anguilla nella cucina locale. Non secondaria è la sua vocazione balneare che si appoggia su ben 7 lidi ricchi di servizi.
Andando sempre a sud incontriamo Cesenatico, centro emblematico della Riviera Romagnola. Se oggi molti lo associano con le sue spiagge, è impossibile non citarne il richiamo visivo dato dal centro storico con i suoi canali. Nella fattispecie, merita una visita il Porto Canale Leonardesco, sul quale veleggiano le imbarcazioni con le storiche vele rosso-gialle. Dal Museo della Marineria fino allo Spazio Pantani, dedicato al ciclista romagnolo, Cesenatico è località adatta per una sosta turistica in ogni momento dell’anno.
Il comune più a sud della riviera romagnola è Misano Adriatico, famoso per i suoi fondali bassi e per il Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli.
La Riviera Romagnola nasconde tanti angoli dove la natura può essere osservata in tutto il suo splendore. Di particolare interesse è il Parco del Delta del Po, dove l’ambiente fluviale richiama ogni anno moltissime specie di volatili (compresi i fenicotteri!) che possono essere ammirati da vicino in ogni stagione. Molto interessante anche il Parco della Salina di Cervia, un luogo dove ancora oggi si può assistere al processo di estrazione dell’oro bianco che ha fatto la fortuna di queste zone fin dall’antichità.
Altri meravigliosi parchi naturali sono le Riserve Statali Sacca di Bellocchio I e II, che conservano un ambiente balneare caratterizzato dalla presenza di molluschi e specie acquatiche di grande importanza, mentre alla Riserva Statale Bosco della Mesola si possono osservare specie terrestri come cervi e daini.
Il tour della Riviera Romagnola in moto può partire da Misano Adriatico per arrivare più a nord a Goro, in modo da finire il viaggio nei pressi del delta del Po.
Si potranno toccare, viaggiando quasi sempre con un percorso lineare, Rimini, Cesenatico, Marina di Ravenna, Comacchio e Codigoro, costeggiando costantemente dei centri balneari caratterizzati da spiagge sempre animate. Si copriranno così 167 km in circa 3 ore, viaggiando su strade statali.
Il periodo migliore per visitare la riviera romagnola è solitamente quello che va da maggio a settembre. È il periodo dell’anno quando le temperature miti prima e calde poi sono l’ideale sia per viaggiare che per fare un bel tuffo sulle coste della zona.
In particolare il periodo che va dal tardo giugno ai primi di settembre è adatto per chi adora fare festa e conoscere nuove persone, in quanto le località della zona si riempiono di villeggianti. In caso contrario, meglio limitarsi a maggio o al tardo settembre, quando si ha anche l’occasione di osservare diverse specie di uccelli senza essere disturbati dalla movida estiva.
Il clima della riviera romagnola è solitamente caldo in estate e piuttosto freddo in inverno e alcune città, per esempio Rimini, sono soggette anche a raffiche di venti come la bora e lo scirocco. Il clima rimane umido tutto l’anno soprattutto nella zona adiacente al delta del Po.
Le strade della riviera romagnola sono di solito larghe, pianeggianti e in buone condizioni: per un viaggio comodo è consigliato l’impiego di motociclette da viaggio o turismo, per godere al massimo del tragitto che si dipana lungo la meravigliosa costa adriatica.
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