Anche la Francia ha le sue Dolomiti: un verde tappeto tra le montagne con dei paesaggi che ricordano il Trentino - TrueRiders

Anche la Francia ha le sue Dolomiti: un verde tappeto tra le montagne con dei paesaggi che ricordano il Trentino

Stefano Maria Meconi  | 27 Set 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Sembra di stare sulle Dolomiti così tanto che, nonostante ci troviamo nel territorio d’Oltralpe, questa zona è stata chiamata Dolomiti della Francia. Un vero e proprio gioiello naturalistico e paesaggistico che fa la felicità degli escursionisti, che scelgano di arrampicarsi sulle pareti di roccia o affrontare i curvoni in sella. Le Prealpi del Vercors, che si aprono a sud della città di Grenoble, sono soprattutto forieri di panorami mozzafiato, tra grandi valli verdi punteggiate da pecore e mucche, vette che toccano il cielo, paesini pittoreschi e tranquilli. Una meta facilmente raggiungibile in qualche ora di viaggio dall’Italia, passando per il Piemonte, che non delude assolutamente. Partiamo?

Prealpi del Vercors in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Lasciamo il centro di Grenoble e prendiamo la Route de Saint-Nizier, che appena fuori dal centro abitato si apre in una serie di interessanti tornanti dai quali la vista sulla città è davvero magnifica. In appena 19 chilometri siamo a Saint-Nizier-du-Moucherotte, da dove continuiamo lungo la D106 e D531 per raggiungere Villard-de-Lans (18 km). Il tour delle prealpi del Vercors continua verso Chorance (20 km) seguendo la D531, poi altri 34 chilometri per Chorance sulla D531 e D2. Ancora, D76 e D518 per Chamaloc (38 km) e raggiungiamo il punto più a sud dell’itinerario a Chatillon-en-Dios, per poi continuare lungo la D418, D93D539D120D7 e D1075 e D8A per Saint-Michel-les-Portes (64 km). Leultime tappe intermedie ci portano a Chateau-Bernard (D1075, D8, D242 per 21,5 km), Catena di Belledonne a Saint-Barthélemy-de-Séchilienne (38 km lungo D8B, D8, D529, D1091) e rientro a Grenoble tramite D1091 (27 km).

Cosa vedere nella zona delle Prealpi del Vercors: Grenoble e non solo

Qualora alla passione per la moto, si accompagni anche quella per le avventure in montagna, sulle Prealpi del Vercors non c’è che l’imbarazzo delle scelta su cosa vedere.

Grenoble, bella e intelligente


Una vista sul centro storico di Grenoble, punto di partenza e arrivo dell’itinerario lungo le Prealpi del Vercors

Grenoble è una vivace cittadina immersa fra le montagne e sede di ben quattro Università, che la rendono meta di numerosi studenti provenienti da varie parti della Francia e non solo. Vicina a molte stazioni sciistiche famose, è punto di ritrovo per scienziati di fama mondiale per la presenza di numerosi centri di ricerca ed è spesso scelta per manifestazioni di notevole valore culturale. I motivi per visitarla ci sono tutti. Il suo centro è attraversato da due fiumi, l’Isere ed il Drac, mentre l’antica Bastiglia di Grenoble domina dall’alto tutta la città. Da non perdere il viaggio in funivia per raggiungere la fortificazione, che permette di godere di una bellissima vista. Nel centro storico della città vale la pena soffermarsi in Place St. André dove si trovano il Palazzo del Delfinato, la Chiesa St. André e la statua del cavaliere Boiardo. Lungo Place Granette, invece, hanno sede le migliori caffetterie della città. Da vedere, ancora, la Cattedrale, Place aux Herbes ed i molti musei.

Tra musei e giardini


Grotte di Choranche, non lontano da Grenoble

Chi, invece, preferisce conoscere la zona in modo più tranquillo, può optare per uno dei siti di interesse storico e naturalistico presenti su questo territorio. C’è, ad esempio, il Museo della Resistenza, realizzato per volontà di un combattente che ha voluto lasciare ai posteri il ricordo del ruolo avuto dal Vercors nella lotta partigiana e nella storia del XIX secolo. Esso si trova a Vassieux en Vercors e può essere interessante da visitare per il valore delle testimonianze in esso custodite.

Per godersi, invece, la natura ed i panorami si può scegliere di lasciare la moto per un po’ di tempo e fare un giro in battello sul fiume Isere, magari scegliendo l’itinerario più lungo per approfittare anche del pranzo a bordo e del trenino panoramico, che fa fare un bellissimo tour fra le montagne. Per rimanere sempre in ambito di treni, a Chatte c’è il Jardin Ferroviarie & Musical, un parco a tema dove sono ricostruite 30 ferrovie con percorsi dettagliati e riproduzioni di palazzi e luoghi d’interesse.

Sul fiume Isere, a La Sone, invece, c’è il Jardin des Fontaines Pétrifiantes un luogo piacevole e tranquillo che permette di passeggiare fra corsi d’acqua e cascate, ammirando piante rare provenienti da vari continenti. Infine sempre in zona è possibile visitare la bellissima grotta di Choranche, capolavoro naturale al cui interno ci sono laghi, stalattiti e corsi d’acqua. Per questioni di sicurezza, il tour in queste grotte si svolge sempre con accompagnamento di una guida.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015




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