Alla scoperta delle belle Dolomiti tra le province di Trento e di Bolzano, passando attraverso il Passo di San Lugano. Il valico ci permette di scoprire un panorama unico, attraversando alcune delle zone più belle del Trentino Alto Adige. Fino al 1963 a San Lugano c’era una stazione ferroviaria della linea che collegava Ora con Predazzo, attraversando la Val di Fiemme. Ormai il treno non passa più di qui e la stazione è stata trasformata in un albergo. La stazione, tra l’altro, era il punto più alto di tutta la linea.
Il nome del passo si rifà all’Apostolo delle Dolomiti, come viene chiamato San Lugano, un santo trentino. Tra l’altro la cittadina che si trova sul passo è un vero e proprio gioiellino, con una chiesa gotica che risale al ‘500 e che merita sicuramente una visita durante il nostro tragitto. Tra l’altro questa zona è stata una delle linee di fuoco più importanti della Prima guerra mondiale. Si possono trovare anche alcune trincee usate dai soldati durante la Grande Guerra.
Il nostro tragitto sul Passo di San Lugano parte da Trento e rientra in città, proseguendo verso nord; se vi è più comodo potete anche procedere verso sud e fare il giro contrario. Partendo da Trento, costeggiando il fiume Adige puntiamo verso Nord per arrivare a prendere la SS12, puntando verso San Michele all’Adige, dove possiamo fare una tappa al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina per poter scoprire qualcosa di più di questa bella parte d’Italia.
Andiamo avanti lungo la Statale 12, tenendo sempre il fiume Adige alla nostra sinistra, mentre alla nostra destra si apre il Parco Naturale di Monte Corno.
Deviamo verso est, sulla SP84, continuando poi sulla SS48, sulla Grande Strada delle Dolomiti: preparatevi a un po’ di curve, per una strada di montagna che si snoda in Alto Adige, Trentino e Veneto. Un percorso storico che in parte esisteva già alla fine dell’Ottocento, poi ampliata per poter collegare più città di montagna tra loro. La strada, che dobbiamo goderci chilometro dopo chilometro, ci porta a San Lugano: qui una sosta è sicuramente d’obbligo!
Riprendendo la SS48 possiamo fermarci ad ammirare Castello di Fiemme, continuando poi per Cavalese e Tesero. Prendiamo l’SP232, riprendendo la strada che costeggia e a tratti incrocia il Torrente Avisio.
Passiamo per Ziano di Fiemme, riprendendo poi la SS48, che ci porterà a Predazzo, dove potremo prendere la Strada Statale 50, addentrandoci in Val di Fiemme. Proseguendo questa rotta, entriamo nel Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San Martino, che ci porterà a scoprire un’altra vetta ambitissima da tutti i motociclisti, il Passo Rolle.
Passiamo poi San Martino di Castrozza e tramite la SS47 arriviamo a Levico Terme, passando per città come Tezze e Borgo Valsugana. Arrivati a Levico Terme il nostro itinerario termina qui, ma se il tempo ce lo permette si potrebbe anche fare un salto per poter ammirare lo splendido Lago di Levico o il vicinissimo Lago di Caldonazzo. Per chi vuole, seguendo le indicazioni, in pochi chilometri si rientra a Trento, il punto di partenza di questo itinerario.
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