Proseguiamo la nostra avventura alla scoperta dei migliori itinerari di montagna: stavolta andiamo alla scoperta del Passo della Presolana in moto tra le Alpi Orobie. Localizzato in un area compresa tra la Val Borlezza, la Valle Seriana e la Valle di Scalve questo valico alpino gode di un’ottima posizione. È prossima ad alcune delle principali strutture turistiche della zona: lungo il Passo della Presolana infatti si trova una rinomata stazione sciistica con piste e impianti di risalita, inoltre la pendenza rilevante della SS671 (la vecchia strada del valico) l’ha resa anche una celebre tappa di montagna per il Giro d’Italia. Motociclisticamente parlando, il modo migliore per affrontare il valico è quello che si fa partendo da “valle” per finire a “monte”.
Abbiamo parlato della ex SS671, meglio nota come Strada Provinciale della Val Seriana che in pratica dal nostro punto di vista rappresenta il modo più congeniale per avviarci verso la salita del Passo della Presolana.
L’inizio ufficiale di questa strada è nel comune di Treviolo. Situato nel cuore del bergamasco, distante solamente 6 km dal capoluogo e caratterizzato dalla presenza di diversi edifici storici risalenti all’epoca medievale. Per questo passaggio nell’hinterland orobico ci avviamo prima sulla SS591 e poi sulla SS470. Attraverseremo internamente Bergamo con un transito nella zona dell’aeroporto di Orio al Serio e proseguendo con l’imbocco sulla Strada Provinciale ex SS671.
L’ingresso simbolico nella Valle Seriana è rappresentato dal verde che domina questo tratto prossimo al comune di Alzano Lombardo. A conti fatti il primo “check point” esterno a Bergamo verso il Passo della Presolana nonché una delle città più interessanti da visitare della provincia. La cornice delle Prealpi Orobie si fa sempre più intensa e vicina. Superato Pradalunga avremo come riferimento principale il corso del fiume Serio, che s’interseca in più punti con la SP35 fino all’altezza della città di Parre dove la differenza di altitudine comincia a farsi sentire.
Di fatto qui siamo già in zona di montagna anche se ci sono ancora tanti km da macinare per questo itinerario in moto verso il Passo della Presolana. Infatti, comincia ufficialmente all’altezza di Clusone, comune ancora rientrante nella Val Seriana, mentre con il passaggio a Fino del Monte saremo già entrati da un po’ nell’area della Val Borlezza. I prati verdi sono caratterizzati dalla presenza di diversi allevamenti e centri agricoli intensivi.
A questo punto comincia la salita vera e propria. Andando oltre in successione alcune frazioni del comune di Castione della Presolana come Rusio, Bratto e Donico, particolarmente bello sarà poi il tratto subito dopo Cantoniera Presolana, con una serie di curvoni a pendenza sempre più elevata e la vista del Pizzo della Presolana a accompagnarci in questa salita sulla nostra sinistra.
Il Salto degli Sposi, situato nel cuore del Passo della Presolana, è avvolto in un’aura di mistero e bellezza che affascina escursionisti e visitatori. Questa località, facilmente accessibile con una breve passeggiata di circa 10 minuti dal parcheggio vicino al passo, si rivela un magnifico belvedere. Ideale per momenti di contemplazione o per un tranquillo pic-nic tra le vette delle Alpi Orobie. Tuttavia, la vera essenza di questo luogo è intrisa di una storia toccante e tragica risalente alla fine dell’Ottocento. Un musicista polacco e la sua sposa, una pittrice di una certa fama, arrivarono in queste terre per visitare dei parenti e si innamorarono perdutamente della Presolana, al punto da decidere di stabilirvisi.
La coppia trascorreva le giornate in questo punto panoramico, trovando ispirazione nella maestosa natura circostante. Il loro amore, però, ebbe un epilogo tragico. In una giornata tempestosa, in un gesto simultaneo di disperata passione, si lanciarono insieme nel vuoto, trovando la morte sulle rocce sottostanti. La comunità locale, profondamente legata agli artisti e commossa dalla loro storia, battezzò il luogo “Salto degli Sposi”, in un tributo al loro amore e al mistero della loro scelta. Oggi, il Salto degli Sposi è un simbolo potente dell’intensità degli affetti umani, che continua a incantare e a ispirare chiunque visiti questo angolo nascosto tra le montagne.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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