Un itinerario in moto davvero suggestivo che si inerpica lungo le Alpi svizzere, valicando lo storico Passo del San Gottardo.
Noi amanti dei panorami e dei passi di montagna andiamo a percorrere la “via lenta”. Questa scelta regala come sempre emozioni e scenari che nessun tunnel potrà mai sostituire. E per farla più completa, questa narrazione di viaggio non prende in esame solo una parte del viaggio, il Passo appunto, Infatti parte da Milano e arriva a Zurigo, ricalcando così una strada – e un itinerario turistico – davvero molto bello da percorrere in moto, ma per quanto riguarda il San Gottardo, solo nei mesi primaverili ed estivi, poiché d’inverno è generalmente chiuso per le abbondanti nevicate.
Lasciamo la splendidamente caotica Milano di buon’ora e, dopo essere usciti dal centro città ed aver (accuratamente) evitato gli imbocchi autostradali, ci spostiamo verso Turate in direzione della SP233. Percorriamo questa strada per 22 chilometri, in direzione Como.
Proseguiamo sulla SP29 e la SP23, oltrepassando la dogana (con sosta obbligata) e toccando dopo 30 chilometri circa Mendrisio. Si tratta di uno dei capoluoghi del Ticino, il cantone svizzero a maggioranza linguistica italiana. Ci avviciniamo, dopo altri 20 chilometri, a Lugano, e proseguiamo per Bellinzona, l’ultimo avamposto italiano, prima dell’approccio al San Gottardo.
Giunti a Bellinzona, iniziamo a vedere, anche se da decisamente lontano – per ora – il San Gottardo, con la sua preminenza rispetto alle vicine montagne. Imbocchiamo la Strada 2, che corrisponde al percorso della Strada Europea E35 (che prosegue in Italia), seguendo per circa 60-70 chilometri le indicazioni per il Gottardo.
Si passa ancora lungo strade dove domina la lingua italiana. Dunque ci aiutano le indicazioni a giungere a destinazione senza problemi, anche se in effetti i percorsi elvetici brillano per facilità (oltre che per bellezza dei panorami che li circondano).
Una volta giunti ad Airolo, possiamo iniziare la vera e propria scalata al San Gottardo. Il percorso è di 27 chilometri, con una altezza massima di 2.108 metri sul livello del mare, e una pendenza massima dell’8%. Questo lo rende facilmente agevole, nei mesi nei quali è aperto (ovvero da giugno a ottobre, salvo diversa indicazione).
Tra bellissimi paesaggi alpini, fatti di laghi glaciali e natura che appare a sprazzi, superiamo il confine tra il Canton Ticino e il Canton Uri. Nella discesa verso Zurigo, tocchiamo le località di Hospental, Andermatt e Goschenen. Una volta oltrepassato il Passo del San Gottardo, ci attende un ultimo tratto del percorso, di circa 120 chilometri, che si districa ancora sulle strade alpine, e che regala altrettanta bellezza quanto quella appena vista.
Seguiamo la Strada 2 in direzione di Schwyz, toccando per alcuni chilometri le splendide sponde del Lago di Lucerna. Deviamo poi sulla Strada 4, in direzione dell’Agerisee, per arrivare nel cantone Zurigo. Infine direttamente in città, nel giro di una cinquantina di chilometri, dopo aver sfiorato le sponde del Lago di Zurigo, uno dei numerosi bacini di origine alpina che si trovano in questi luoghi.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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