Lungo l’Appennino Tosco-romagnolo ci sono numerosi valichi di interesse, come il Passo del Paretaio. Anche chiamato Valico del Paretaio (soprattutto nelle mappe più diffuse), è un percorso secondario ma di particolare valore.
La sua posizione, gli elementi storici che vi ruotano intorno, la vicinanza ad altre strade di rilievo lo rendono meta adatta a un mototour in Toscana.
Per farlo, però, è importante conoscere le nozioni fondamentali su questa destinazione. Pronto a partire con TrueRiders?
Il valico del Paretaio si trova in Toscana, più precisamente nella città metropolitana di Firenze. La strada unisce Coniale (frazione di Firenzuola) e Palazzuolo sul Senio, nella cosiddetta Romagna toscana.
Si tratta a conti fatti di un territorio “di confine”, amministrativamente toscano ma che risente fortemente della cultura romagnola. Non a caso la stessa Palazzuolo confina con comuni ravennati (Brisighella, Casola Valsenio) e bolognesi (Castel del Rio).
L’altezza massima del Passo del Paretaio è di 950 metri sul livello del mare, un dato in linea con quello di altri valichi di zona come ad esempio il Passo della Raticosa.
In fatto di pendenza, bisogna distinguere tra il tratto Coniale – cima e quello di Palazzuolo – cima. Nel primo infatti la pendenza raggiunge una media del 5,9%, nel secondo è del 5,7%.
La strada del Paretaio, tra le valli del Santerno e del Senio, ha alcuni elementi di particolare interesse. Partendo da Coniale la strada inizia come larga, e si restringe dopo la Parrocchiale di San Patrizio a Tirli.
Nel secondo tratto (fosso Biatrica) si fa decisamente più stretta, valicando il Poggio di Stignano e arrivando velocemente da 695 a 880 metri.
La strada è asfaltata, merita attenzione alla guida soprattutto con tempo meno favorevole, ma è comunque sicura e protetta da guardrail.
Il Valico del Paretaio è inserito in questo itinerario come tappa intermedia nella strada che va da Roncobilaccio a Premilcuore. Si tratta di un percorso di circa 100 km, quasi tutto in montagna, da compiere in circa tre ore soste escluse.
Partiamo da Roncobilaccio attraversando (a nostra insaputa) più volte il confine tosco-emiliano. Arriviamo in pochi chilometri al Cimitero militare germanico sul Passo della Futa, lungo la SP50.
Proseguiamo lungo la SP116 in direzione Firenzuola, da dove si dirama la strada del Passo del Giogo. Da qui saliamo verso nord tramite la Strada Statale Montanara Imolese fino a Coniale, dove inizia la salita al Passo del Paretaio.
Come già accennato, la strada è ricca di curve e tornanti a U, dai quali si gode di un incredibile panorama sulla vallata. Meno di 20 km per arrivare a Palazzuolo sul Senio, così chiamata per la presenza del fiume omonimo.
Proseguiamo sulla SP306 in direzione Marradi passando per il Passo Carnevale, interessante punto panoramico dell’alto fiorentino. Ci aspetta poi il Passo della Peschiera, nel pieno delle Foreste Casentinesi (Patrimonio dell’Umanità UNESCO).
La nostra meta, Premilcuore, si raggiunge attraverso un ulteriore valico: è il Passo Valbura, con le sue curve strettissime ai piedi del Monte Roncole. Una full immersion di montagna tutta da vivere!
La zona del Paretaio è piuttosto piacevole durante tutto l’anno. Basti pensare che Palazzuolo sul Senio è stato scelto sin dal 1991 dalla rivista Airone come Villaggio ideale d’Italia.
Il periodo migliore per recarsi in questo angolo della Toscana è sicuramente la primavera, nei mesi di aprile e maggio. Molto piacevole è anche il mese di ottobre, quando i colori dell’autunno si mostrano in tutto il loro splendore.
Il clima a Palazzuolo e sul Passo del Paretaio è quello tipicamente appenninico, con inverni freddi ed estati miti, mai eccessivamente calde.
La ventilazione è prevalente da nord nei mesi autunnali, invernali e a ottobre. Da aprile a settembre proviene dai quadranti meridionali ed è meno intensa.
Le precipitazioni si concentrano nel mese di novembre e sono al minimo tra giugno e luglio, con un’umidità abbastanza alta durante tutto l’anno. Le temperature vanno dagli 1 – 10 °C di gennaio ai 17 – 31 °C di luglio e agosto.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
Un borgo pittoresco incastonato nel cuore del Sannio come tappa principale di oggi, ...
Parte dei borghi più belli d'Italia dal 2016, in mezzo alla Valle Reatina c'è un ...
È molto più di un semplice borgo collinare con viste spettacolari: sotto le sue ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur