Gli Appennini, che tagliano in due l’Italia da nord a sud, arrivano fino alla punta del cosiddetto “stivale”. La Calabria infatti è l’ultima frontiera per gli amanti della montagna, e se sei anche tu tra questi troverai pane per i tuoi denti. Per esempio, andando a percorrere la Sila in moto. Il Parco Nazionale della Sila è una zona naturalistica ricca di paesaggi unici, con montagne che raggiungono i 2.000 metri, ampi laghi e corsi d’acqua. Ed è una delle destinazioni più belle per il mototurismo nell’Italia meridionale, da distribuire preferibilmente lungo un weekend.
Il viaggio sulla Sila in moto parte e termina a Cosenza, una delle località più grandi della Calabria, che sarà punto di riferimento durante tutto il percorso. Per il resto, andrai a percorrere strade statali e provinciali, immergendoti nell’anima più “rurale” di questa ampia regione.
Una volta lasciata Cosenza, attraverso l’ampia Strada dell’Unità d’Italia, immettiti sulla SS107, in direzione nord, per poi deviare subito sulla SS177, che ti porterà, seguendo il percorso della Strada europea 846, in direzione est.
Pochi chilometri e sei subito nel territorio del Parco Nazionale della Sila, con i comuni di Celico, Spezzano della Sila e Camigliatello Silano, che raggiungi completando la prima parte di questo viaggio sulla SP256, per un totale, in questo primo tratto, di 37 chilometri circa.
Entrato nel cuore della zona della Sila, per giungere nel territorio del Parco Nazionale il tuo viaggio prosegue verso est, in direzione dell’ampio Lago di Cecita.
Da Camigliatello Silano continua sulla SS177. In pochi chilometri inizierai a vedere le propaggini del Lago di Cecita, la cui forma insolitamente allungata è data dal fatto che occupa una vallata, inondata per costruire una diga idroelettrica. Da queste parti, a oltre 1.100 metri di altezza, si trovano alcune località che meritano una sosta, come Spezzano della Sila e Longobucco.
Da Cupone (sei sempre nel cosentino), attraversa la SP208 in direzione sud. Attraverserai uno splendido paesaggio di alta montagna, tra pinete e curve in direzione di San Giovanni in Fiore, che raggiungi in 38 chilometri, dopo aver superato la curiosità località di Palla Palla.
Brevemente uscito dal territorio silano, rientra seguendo la SS108bis (o E846, almeno fino al bivio di Torre Garga) che ti accompagna per alcune decine di chilometri, costeggiando il Lago Arvo, la cui altezza media sul livello del mare raggiunge i 1.280 metri.
L’idilliaco paesaggio naturalistico calabrese prosegue sulla SS108bis fino a Ceci, dove la strada cambia in SP75. Arrivi così a Santo Stefano di Rogliano, dove ogni anno si tiene uno splendido Raduno delle Mongolfiere.
L’ultimo tratto di percorso è in autostrada: la “famigerata” A3 Salerno-Reggio Calabria, che imbocchi in corrispondenza di Pian del Lago, in meno di venti chilometri ti riporta al centro di Cosenza, da dove eri partito.
Dopo averti detto tutto ciò che riguarda il tuo viaggio sulla Sila in moto, è utile sapere le informazioni indispensabili sui bellissimi luoghi che andrai ad attraversare.
Con i suoi 150.000 ettari di ricchezze naturali, l’altopiano della Sila si estende in Calabria tra le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro.
I suoi paesaggi possono ricordare quelli scandinavi, per i fitti boschi, le foreste che si alternano ai laghi, le cime alte e arrotondate, le nevicate invernali, la presenza dei lupi, la diffusione dei funghi porcini.
Tante sono le attrazioni naturali che puoi visitare nel tuo viaggio sulla Sila in moto, e qui ti diciamo le più importanti che si trovano lungo il tuo itinerario:
Anche la pancia vuole le sue soddisfazioni. Soprattutto in Calabria, dove mangiare bene è ben più che una tradizione. Ti diciamo due luoghi dove fermarti, di genere molto diverso: il primo per gustare i sapori della tradizione, il secondo per saziare la tua fame di panini!
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