Litorale laziale, una fuga vista mare da Roma - TrueRiders

La sorprendente bellezza del Litorale laziale per una fuga da Roma con vista mare

Redazione TrueRiders  | 19 Gen 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Un tratto di costa del Mar Tirreno che si fa ancor più piacevole per la ricchezza di paesaggi che ospita: il Litorale laziale ha davvero moltissimo da offrire al turista, anche quello su due ruote. Peraltro, un percorso che sfiora soltanto la città di Roma, e lascia in secondo piano la Capitale, prediligendo mete apparentemente secondarie ma di grande importanza. Partendo da Anzio, la città dello sbarco, toccheremo Ostia, Fiumicino, Fregene e Civitavecchia, fino ad arrivare ai confini settentrionali della regione, nel cuore della cosiddetta Maremma laziale. Originale, perfetta per i mesi più caldi, ecco una breve motoavventura che si può fare tranquillamente in giornata. Pronti a partire?

1 Litorale laziale in moto. L’itinerario

1.1 Percorso

Il nostro tour del litorale del Lazio in moto parte da Anzio. Da qui prendiamo la SP601 direzione Nord: cominceremo a costeggiare il Mar Tirreno in tutti il suo splendore, per ammirare panorami veramente mozzafiato. Procedendo sempre in direzione nord passeremo anche per Torvajanica, la località marittima di Pomezia, una delle città di fondazione del primo Novecento.

Riprendiamo la SP601, per entrare nel vivo della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e giungere a Lido di Ostia. Superiamo la cittadina e raggiungiamo la RS286, passando anche per Ostia Antica e accanto al Parco Archeologico di Ostia Antica, superando il fiume Tevere che da là a poco andrà a tuffarsi nel Mar Tirreno. Costeggiato l’aeroporto di Fiumicino, imbocchiamo la Via Aurelia, o SS1, che da Roma arriva fino a Ventimiglia.

Lungo l’Aurelia incontreremo altre famose città di questa zona d’Italia, come ad esempio Ladispoli e Marina di Cerveteri, fino ad arrivare a Civitavecchia, il vero porto di Roma e uno dei più trafficati d’Europa per numero di passeggeri. Proseguiamo ancora un po’ sull’Aurelia, prima di cambiare e passare alla SP1c, prima, e alla SP45, poi, per raggiungere la E80 che ci condurrà a Montalto di Castro, meta finale del nostro viaggio.

2 I posti imperdibili del Litorale laziale

2.1 Anzio, la città dello sbarco

L’antica città di Anzio, che risale a molto prima dell’avvento di Roma, si chiamava Antium ed è stata a lungo sede degli insediamenti dei Volsci. Questo è un tratto di terra che ha vissuto, in ogni periodo storico, importanti cambiamenti. L’ultimo grande fatto di storia è stato sicuramente lo sbarco degli alleati durante la Seconda guerra mondiale. Testimonianze del suo grande passato sono presenti in città e anche nei più immediati dintorni.

2.2 A Torvajanica, tra Enea e surf

Ostia e Torvajanica sono le spiagge più vicine, e per questo più amate, di Roma. Quest’ultima ha davvero moltissime frecce al suo arco: oltre a ospitare una importante area naturale, quella delle secche di Tor Paterno, è anche costeggiata dalla tenuta presidenziale di Castelporziano, un oasi verde dove trova rifugio estivo il Presidente della Repubblica. Ma Torvajanica, epicentro del Litorale laziale a sud di Roma, è anche la città dello sbarco di Enea: leggenda e storia si fondono, nel mito dell’eroe ellenico al quale si deve, per certi versi, anche la nascita di Roma.

2.3 Il parco di Ostia Antica

Un po’ come Pompei, anche Ostia Antica è tra i siti archeologici di epoca romana meglio preservati e giunti fino a noi quasi intatti. Qui non c’è stata nessuna eruzione vulcanica, ma il luogo ha attraversato 2000 anni di storia permettendo ancora oggi di saperne di più della vita dei Romani a quel tempo. Mosaici, affreschi, l’immancabile anfiteatro: c’è davvero tutto in quello che può essere considerato un plastico, in scala reale, della civiltà romana.

2.4 Vulci, la più bella delle città etrusche

Vicino Montalto di Castro, una città antica campeggia su tutte le altre per la sua capacità di riportarci nel passato: è Vulci, quanto rimane dell’epopea etrusca e simbolo di una civiltà che – molto prima dei Romani – destreggiava le arti del vaticinio e della scrittura. Famosa per le ceramiche, il vasellame e i tesori artistici, Vulci è una meta imperdibile nella zona settentrionale del Litorale laziale, facilmente raggiungibile e che merita sicuramente la visita.

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