La Regina delle Dolomiti e la sua corte: ecco la valle che si prepara a riportare le Olimpiadi in Italia dopo 20 anni di attesa - TrueRiders

La Regina delle Dolomiti e la sua corte: ecco la valle che si prepara a riportare le Olimpiadi in Italia dopo 20 anni di attesa

Stefano Maria Meconi  | 24 Ago 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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L’Italia ha avuto la possibilità di ospitare le Olimpiadi per 3 volte, nel corso dei 120 anni di storia dei Giochi moderni: nel 1956 a Cortina d’Ampezzo, nel 1960 a Roma, nel 2006 a Torino. La quarta volta è vicinissima, e vedrà una conferma (a metà): sarà Cortina d’Ampezzo, insieme alla “novità” Milano, a ospitare le olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. E per la Regina delle Dolomiti è l’ennesima conferma del suo ruolo attrattivo, di meta turistica esclusiva, di meta sportiva internazionale, di meta naturalistica che conquista i viaggiatori provenienti da ogni parte d’Europa. Anche in moto e un po’ come le sue Dolomiti Ampezzane. Andiamo a scoprirle insieme.

Dolomiti Ampezzane in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

La proposta di itinerario in moto tra le Dolomiti Ampezzane prevede la partenza dal Rifugio Auronzo e l’arrivo a Predazzo. Un percorso che si sviluppa tra Veneto e Trentino-Alto Adige di 115 km della durata di 3 ore, con soste escluse e condizioni di traffico favorevoli. Lasciato il Rifugio Auronzo la prima tappa dell’itinerario prevede la sosta al Lago d’Antorno, ad Auronzo di Cadore. In pochi minuti si raggiunge Misurina, famosa soprattutto per il lago omonimo. Può inoltre essere base di partenza per le escursioni alle Tre Cime di Lavaredo e al lago Sorapis. Dopo Misurina è la volta di Cortina d’Ampezzo, una delle città più eleganti della provincia di Belluno e del bellunese.

Terminata la veloce visita di Cortina si prosegue lungo la panoramica provinciale 638 fino a Codalonga. Le Dolomiti Ampezzane continuano a fare da perfetta cornice naturale fino ad Alleghe, ai piedi del Monte Civetta. Dopo Alleghe si entra nella zona orientale della provincia di Trento, teatro delle ultime due tappe del tour in moto. La prima fermata è a Paneveggio, non lontano da Passo Rolle e da San Martino di Castrozza. Proseguendo sulla statale numero 50 si arriva infine a Predazzo, capolinea dell’itinerario.

Montagne d’autore, una corona che cinge la “Regina delle Dolomiti”


Le Tre Cime di Lavaredo (Drei Zinnen)

Durante una viaggio tra le Dolomiti Ampezzane sono numerose le attrazioni naturali da non perdere. Tra queste, le Tre Cime di Lavaredo, seguite a stretto giro di posta dal lago di Auronzo, da Auronzo di Cadore e dal suggestivo lago di Sorapis. Le Drei Zinnen, questo il nome tedesco delle Tre Cime, sono una vera e propria cartolina delle Dolomiti, tre picchi rocciosi che si stagliano verso il cielo come dei grattacieli di pietra, disegnando un profilo amato da scalatori, escursionisti e passeggiatori di ogni preparazione.

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Cortina d’Ampezzo, la “Regina delle Dolomiti”

C’è poi ovviamente lei, Cortina d’Ampezzo, conosciuta come la Regina delle Dolomiti, dove si consiglia di passeggiare per lo storico Corso Italia e visitare il Museo Etnologico delle Regole d’Ampezzo. Meno conosciuta rispetto a Cortina, merita assolutamente una visita la cittadina di Alleghe, che conserva un fascino secolare all’ombra del Monte Civetta. La piccola località, non lontana dal Passo Fedaia, è anch’essa bagnata come il valico da un piccolo lago, dove le vette delle Dolomiti Ampezzane si riflettono in tutta la loro bellezza.

Un itinerario che, anche nei suoi dintorni, propone mete davvero splendide oltre i confini delle Dolomiti Ampezzane. Come nel caso delle splendide località di San Candido e Dobbiaco, la prima divenuta famosa per aver ospitato le riprese della serie televisiva Rai Un passo dal cielo.

Non lontano da qui, sempre in Alto Adige, si raggiunge facilmente il Parco naturale di Fanes-Sennes-Braies, dove l’attrazione principale è rappresentata dal lago di Braies (il gioiello delle Dolomiti). Sul versante orientale è possibile ammirare invece le meraviglie naturali della Val di Fassa, nella provincia di Trento, dove i centri abitati di maggiore interesse sono sicuramente Canazei e Moena. Restando, infine, nel Trentino orientale, si può citare San Martino di Castrozza, immersa nella valle del Primiero.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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