Un'impresa per ciclisti, ma un vero divertimento per i riders, questo è il passo dalla bellezza senza tempo

Un’impresa per ciclisti, ma un vero divertimento per i riders, questo è il passo dalla bellezza senza tempo

Alessio Gabrielli  | 12 Giu 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Passo Manghen è un valico alpino tra i più famosi del Trentino-Alto Adige e percorrerlo in moto è un’esperienza straordinaria. Si tratta infatti di fare un’arrampicata per arrivare a ben 2.047 metri d’altezza sul livello del mare, attraversando foreste secolari che s’affacciano su splendidi laghi alpini.

1 Passo Manghen in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Il nostro itinerario per raggiungere Passo Manghen in moto parte dalla splendida città di Trento, per secoli autonoma, poi asburgica e italiana. Piazza Duomo con la Basilica di San Vigilio, il Palazzo Pretorio e la Torre Civica: sono moltissime le perle di Trento da ammirare! Da Trento si percorre la SS47 per arrivare a Borgo Valsugana, facendo una piacevole sosta a Levico Terme, la perla della Valsugana.

Levico è stata terra di conquista, conoscendo le mille facce del multiculturalismo. Famosa per le virtù terapeutiche delle sue acque, che sgorgano a 1500 metri d’altezza, è un centro termale rinomato. Si prosegue verso Borgo Valsugana, che s’espande su entrambe le sponde del fiume Brenta, con paesaggi di due regioni, il Veneto e il Trentino. Tra gli edifici degni di nota la Chiesa di Sant’Anna e Castel Telvana, risalente al 1331. Da qui s’imbocca la SP31 del Manghen, 23 km fino a Telve, percorrendo delle curve spettacolari in salita.

Lungo i pendii si trovano diverse baite e malghe (ideali per assaggiare i prodotti tipici). Giunti al passo si notano le tracce della Grande Guerra (trincee e camminamenti). Dalla cima si scende poi verso Molina per terminare il percorso del Passo Manghen.

2 Qualche curiosità sul Passo Manghen

 

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Il passo taglia la Catena del Lagorai portando a Borgo Valsugana (dal versante meridionale) e Molino di Fiemme (dal versante settentrionale). Tra le vette si snodano questi tracciati tutti da vivere su due ruote, e infatti Passo Manghen è una tappa fondamentale per i biker che amano viaggiare nelle zone di montagna.

Per molti arrivare a questa vetta significa fare una vera e propria esperienza mistica, considerando che è uno dei percorsi più difficili da fare sulle Dolomiti, ma anche una delle tappe simbolo del Giro d’Italia. Passo Manghen è ad oggi l’univa via di comunicazione tra la Val di Fiemme e la Val Calamento, la più breve e anche una delle più antiche, infatti veniva percorsa già in tempi remoti.

La strada Provinciale del Marghen (SP 31) si trova lontano dai percorsi tradizionali del moto-turismo ma riserva delle grandi sorprese, grazie ai paesaggi mozzafiato caratterizzati da distese senza fine e dalle meravigliose Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Per salire sulla vetta si può scegliere tra i due versanti, che offrono la possibilità di fare dei veri e propri itinerari in moto su passo Manghen differenti.

Da Molina di Fiemme sono 16,4 km di bellezza, con 11 tornanti, stretti solo nell’ultima parte, quando aumenta anche la pendenza. Da Borgo Valsugana ci sono 14 tornanti, alcuni dei quali a gomito stretto con una pendenza media del 7%,  23 km totali e pendenza che arriva al 15%.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport




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