Un bellissimo anello tra le Valli del Pasubio per scoprire un valico oltre i 1000 metri amatissimo da tutti i centauri

Un bellissimo anello tra le Valli del Pasubio per scoprire un valico oltre i 1000 metri amatissimo da tutti i centauri

Alessio Gabrielli  | 04 Ott 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Il Nord Italia con i suoi bellissimi percorsi immersi nei paesaggi maestosi delle Alpi, riesce sempre a sorprende i migliaia di turisti che ogni anno decidono di trascorrere le loro vacanze nel nostro Paese. Per gli amanti delle due ruote queste zone sono senza dubbio quelle che riservano il maggior numero di percorsi per poter vivere l’emozione del viaggio in sella in tutto il fascino. Tra Trentino-Alto Adige e Veneto, all’ombra del Monte Pasubio, c’è questo valico molto famoso, punto di riferimento per molti bikers. Pian delle Fugazze è situato a 1163 metri di altitudine e separa appunto, idealmente e geograficamente, il Trentino dal Veneto.

Pian delle Fugazze in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Partiamo da Rovereto, importante centro storico e culturale del trentino, e mettiamoci subito in viaggio lungo la SS46, in direzione Valli del Pasubio. Una successione di tornanti e piccoli paesi ci accompagnerà lungo il tragitto, che supererà quota 1.100 metri con il Pian delle Fugazze.

Il passo, luogo cardine del territorio, ricade nel territorio della provincia di Trento, a pochi passi dal Veneto. Queste strade separano le Piccole Dolomiti dal massiccio del Monte Pasubio, fungendo da spartiacque fra la Val Leogra e la Vallarsa. Da Pian delle Fugazze è possibile raggiungere l’Ossario del Pasubio, monumento dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale. La collocazione sul Colle Bellavista ne rende visibile la sagoma dalla pianura vicentina.

Proseguiamo verso Valli delle Pasubio e deviamo lungo la SP246 per raggiungere Recoaro Terme. Un percorso vivace e ricco di tornanti ci condurrà verso il comune vicentino noto per le sue acque minerali. Tappa successiva è Valdagno, che ci guiderà nella risalita verso Schio, il più popoloso tra i comuni dell’unione montana Pasubio Alto Vicentino. Da Schio ripartiamo in direzione Piovene Rocchette e proseguiamo poi verso Posina, comune simbolo della Val Posina, collocata ai piedi del Monte Pasubio.

Una frazione, 102 contrade, boschi e un laghetto artificiale contribuiscono a fare del paese una piccola gemma delle Prealpi. Un luogo indubbiamente da visitare prima del ritorno a Rovereto, lungo il percorso del Pian delle Fugazze.

Rientriamo in Trentino imboccando la SP81, che da Posina porta al Passo della Borcola, naturale confine orientale del Monte Pasubio, così separato dal vicino Monte Maggio. C’è dunque ancora spazio per curve e immersioni nel verde prima di raggiungere Rovereto, tappa iniziale e finale del nostro percorso circolare. Un’eventuale visita ai suoi monumenti e musei – tra cui il noto MART, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto – conclude il nostro tour.

Il valico di confine tra le Valli del Pasubio

 

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Un percorso in moto vi porterà nell’Alto Vicentino, alla scoperta della storia e dei suggestivi paesaggi del passo Pian delle Fugazze e delle valli del Pasubio, tra paesaggi da sogno e luoghi chiave della storia italiana.

Tra gli incantevoli panorami, infatti, sorgono anche le memorie della Grande Guerra. Molte le opere belliche che caratterizzano tuttora la fisionomia della zona, a cominciare dall’estrema Strada delle 52 gallerie, imponente opera d’ingegneria militare tuttora percorribile a piedi durante il periodo estivo.

Da Rovereto a Rovereto, passando per alcuni dei paesi e dei monumenti simbolo delle valli del Pasubio, come il Pian delle Fugazze: ecco un tour (meteo permettendo) praticabile dalla primavera inoltrata alle prime settimane d’autunno per scoprire una zona a volte trascurata in favore dei vicini Lago di Garda e Altopiano di Asiago. Riservatele comunque un weekend e scoprirete che non è da meno dei suoi illustri colleghi!

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport




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