Il Passo Rombo è la strada del museo più alto d'Europa, un percorso fantastico tra le meraviglie delle Alpi

Il Passo Rombo è la strada del museo più alto d’Europa, un percorso fantastico tra le meraviglie delle Alpi

Alessio Gabrielli  | 22 Feb 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Il Passo Rombo, sulle Alpi Retiche al confine tra Italia e Austria. In passato era poco più di una mulattiera, oggi è uno dei passi di montagna più importanti della zona. Detto anche Timmelsjoch in tedesco, è un valico alpino situato tra Italia e Austria, tra le Alpi Venoste e quelle dello Stubai. Una piacevolissima strada di montagna sulla quale gettano alcune interessanti attrazioni da scoprire rigorosamente su due ruote.

1 Passo Rombo in moto

Partendo dall’Alto Adige, precisamente da Moso in Passiria, l’attraversamento delle salite e delle ripide curve a strapiombo del Timmelsjoch in moto permettono di arrivare in Austria fino a Sölden per circa 45 km di percorso.

1.1 Mappa

1.2 Informazioni utili

  • Lunghezza: 46 chilometri
  • Durata: 1 ora
  • Partenza: Moso in Passiria
  • Arrivo: Sölden
  • Principali località attraversate: Passo Rombo, Zwieselstein

1.3 Percorso

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Uscendo da Moso in Passiria, si intraprendo la strada verso l’Austria sul Passo Rombo, nominalmente noto dalle nostre parti come SS44bis. Il percorso in Val Passiria è caratterizzato da una serie di curvoni strettissimi, ai quali bisogna prestare attenzione, seguito poi da una parte più lineare. Dopo 21 km attraversiamo il confine italo-austriaco, e il Passo Rombo diventa Timmelsjoch Holchalpenstrasse. Qui l’altitudine va a farsi sempre più elevata fino a oltre 2500 metri, con la presenza di alcuni rifugi alpini dove si può sostare.

Una serie di ripide salite con la neve ai bordi di questi tornanti ci porta nella vallata dell’Ötztal, proprio nei pressi dei monti dove nel 1991 venne ritrovata la mummia del Similaun meglio nota come Oetzi. La strada 186 ci porta a Obergurgl, sede di diverse strutture ricettive in pieno stile tirolose, e prosegue con una lunga risalita fino a Sölden, altra nota località di villeggiatura estiva e invernale con tanto d’impianti sportivi nonché punto di arrivo ufficiale del Passo Rombo.

2 Qualche curiosità sul Passo Rombo

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2.1 Antico e recente

Aperto solo d’estate e fino al calare del sole, questo passo ha una storia relativamente recente. La strada fu asfaltata nel 1955, aprendola così anche al traffico turistico. In Austria, tocca il distretto di Himst dove è noto come Timmelsjoch; in Italia, il Passo Rombo è considerato un’alternativa al Brennero o al Resia. Nonostante ciò, un antico valico con un percorso simile esisteva già nel XV secolo. Il passo “storico” tra la Val Passiria e la valle dell’Ötztal nel Tirolo, chiamato Thymelsjoch, è menzionato su un documento risalente addirittura al 1241.

2.2 L’attraversamento del Passo Rombo

Altra caratteristica del Passo Rombo è quella di avere regole di transito differenti proprio a causa della giurisdizione di due Stati diversi: venendo dall’Italia infatti il passaggio è vietato a grossi camion e autobus. Ciò significa che almeno fino al ventesimo km di questo itinerario in moto sul Passo Rombo non incontreremo mezzi lenti a fermare la nostra scalata.

2.3 Altitudine, pendenza, chiusura invernale

Ufficialmente il passo comincia a Moso in Passiria, piccolo comune della provincia di Bolzano immerso tra i boschi del Parco Naturale Gruppo di Tessa. Il percorso si completa a Sölden, nel Tirolo austriaco, dopo 46 chilometri. Il Passo Rombo è chiuso da novembre a maggio, ma molto dipende dalle nevicate abbondanti della zona. D’inverno si possono accumulare, ai due lati della strada, muri di neve alti anche 3-4 metri. La pendenza massima sul Timmelsjoch raggiunge l’11,2% a quota 2084 metri, ma è in media del 6,17% con un dislivello sul lato italiano di 1796 metri lungo 29,10 km.

2.4 Il Museo del Passo Rombo

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Splendido capolavoro di architettura moderna, il Museo del Passo Rombo è stato aperto nel 2010. Disegnato da Werner Tscholl, è una collezione dedicata proprio alla strada e alla sua evoluzione storica. Situato a 2500 metri d’altitudine, è stato per lungo tempo il museo più alto d’Europa. Un gravissimo incendio ha distrutto l’edificio e la collezione (con oltre 200 moto d’epoca) nel 2021. I lavori di ricostruzione sono in corso.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport




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