La Forcella di Brez si trova nell’Alta Val di Non, in Trentino Alto Adige, ad un altitudine di circa 1.400 metri sul livello del mare. La forcella segna anche il confine naturale tra il Trentino e l’Alto Adige.
La strada per raggiungere il passo è veramente spettacolare, con una serie di tornanti che la rendono perfetta per un’escursione in moto soprattutto durante l’estate.
Arrivati in cima alla Forcella di Brez è possibile godere di un panorama veramente unico su tutta la valle sottostante, con i suoi campi coltivati e i tanti meleti che caratterizzano la Val di Non, ma anche sulle meravigliose vette delle Dolomiti del Brenta.
La difficoltà dell’ascesa è media, ma adatta a tutti se affrontata con una certa attenzione sui tornanti. La strada pur non essendo particolarmente trafficata, infatti, vede la presenza di numerosi ciclisti che vengono qui per allenarsi e che, soprattutto in discesa, tendono a raggiungere velocità piuttosto elevate. La forcella prende il nome dal paese di Brez che dista pochi chilometri, situato ad un’altitudine di 792 metri sul livello del mare.
In zona si possono trovare numerose attività e attrazioni turistiche, adatte sia a chi è alla ricerca di passeggiate ma anche per chi vuole esplorare la cultura trentina.
Partendo dalle città, la Forcella di Brez si trova molto vicina a due località molto note dell’Alto Adige: Merano e Bolzano.
Queste due città, note soprattutto per i mercatini di Natale che si svolgono durante la stagione invernale, hanno un fascino davvero unico e meritano di essere visitate. Il centro di Merano è famoso per le sue belle chiese e per i suoi edifici storici ma anche per le lunghe piste ciclabili che permettono di raggiungere i paesi vicini. Merano era anche la città natale dei fondatori di un birrificio alto atesino tutt’oggi molto famoso, il birrificio Forst, ancora in attività e con sede nel vicino comune di Lagundo.
Anche Bolzano è una città di grande fascino e, ogni anno, viene messa tra le prime posizioni della classifica delle città con il più alto tenore di vita. A Bolzano si trovano dei bellissimi castelli, come Castel Firmiano o Castel Flavon, ma anche tante residenze nobiliari costruite nelle stile architettonico tipico della regione Trentina.
Lungo la strada per arrivare alla Forcella di Brez, è consigliata anche una sosta nella città di Trento. La città ospita uno dei più importanti musei italiani dedicati alla scienza e alla tecnologia, il MUSE. Si tratta di un vero paradiso per gli amanti della scienza, dove trascorrere diverse ore alla scoperta delle bellezze e delle curiosità del mondo.
Chi, invece, cerca la natura incontaminata non ha che l’imbarazzo della scelta. Dai dintorni della Forcella di Brez partono numerosi sentieri che portano alle tante meraviglie che l’Alta Val di Non ha da offrire ai visitatori.
Dalla Forcella di Brez, prendendo la Strada Statale 42 prima e la 38 poi, in soli 13 chilometri si raggiunge l’abitato di San Felice. Da qui parte un sentiero che conduce ad un’imponente cascata, alta ben 75 metri. Il percorso si snoda tra prati e boschi e termina con 170 scalini che permettono di arrivare ad una piattaforma panoramica dove poter osservare la cascata.
Proseguendo sulla Strada Statale 238 si raggiunge il Passo Palade, a 1518 metri sul livello del mare, da qui parte un trekking piuttosto impegnativo che conduce fino ad un piccolo lago di montagna, il Lago Monte Luco, a ben 2182 metri sul livello del mare.
Infine un cenno particolare alla gastronomia: la vera regina del territorio è, ovviamente, la mela. Assolutamente da assaggiare è il famoso strüdel di mele tipico della zona, ma anche il delizioso sidro ricavato dallo stesso frutto.
Da molti anni il Trentino Alto Adige ha visto crescere il turismo su due ruote e ha saputo adattarsi al meglio per andare incontro alle esigenze dei motociclisti. Le strutture alberghiere che si trovano in zona hanno, infatti, iniziato ad avere parcheggi coperti dove lasciare la moto riparata e custodita. Non mancano i bar e i punti di sosta lungo la strada, dove riposare dopo aver affrontato le tante curve di questi percorsi.
La Forcella di Brez durante l’inverno potrebbe essere chiusa. In questa stagione, infatti, in molte zone del Trentino si verificano abbondanti nevicate che rendono pericoloso il transito, soprattutto per le moto. Prima di partire è sempre meglio verificare le condizioni della strada ma anche il bollettino meteo, arrivare in cima al passo con pioggia e neve non è, infatti, un’esperienza consigliata. Meglio scegliere un giorno di sole per poter godere della bellezza di questo paesaggio.
In cima alla forcella non sono presenti punti di ristoro ma, chi vuole, può proseguire a piedi fino a un malga poco distante.
Una volta arrivati nella città di Trento, si lascia subito l’autostrada per proseguire su strade statali e provinciali ben tenute e con asfalto liscio. La Strada Provinciale 235 procede abbastanza rettilinea, si superano alcune località famose come Fai della Paganella e Mezzolombardo.
Dopo circa 20 chilometri la SS235 diventa Strada Statale 43. A questo punto la strada inizia a salire e compaiono le prime dolci curve immersi in un paesaggio via via sempre più ricco di vegetazione. Si superano alcuni graziosi paesi come Tassullo e Cles, ricchi di meleti. Qui ogni primavera si tiene una bella manifestazione sportiva denominata Quattro Ville in fiore, una passeggiata tra i frutteti fioriti prima della raccolta delle mele.
Proprio all’altezza di Cles la strada si biforca e, seguendo la Strada Provinciale 139 si arriva fino del Lago di Santa Giustina. Qui una fotografia è d’obbligo: la diga è stata creata nel 1951 ed è alta ben 152,50 metri. Da qui si ha una meravigliosa veduta sul lago sottostante, un bacino artificiale alimentato dal Torrente Noce, con il maggior volume d’acqua di tutta la regione.
La strada prosegue fino all’incredibile Ponte del Castellaz. Si resta davvero senza parole per la bellezza del paesaggio in questo punto ma il meglio deve ancora venire! Oltrepassato il ponte, infatti, hanno inizio i tornanti e la salita che portano, in breve tempo, fino in cima alla Forcella di Brez.
Il paesaggio che si incontra lungo questo ultimo tratto di strada è uno dei più suggestivi di tutto il Trentino.
Chi ha voglia di proseguire può continuare la strada fino a raggiungere il vicino Passo Castrin, a 1816 metri sul livello del mare. Si tratta di un valico ancora non molto conosciuto che mette in comunicazione l’Alta Val di Non con la Val d’Ultimo. La salita è piuttosto ripida, con pendenze che si aggirano intorno al 9/10%. Anche qui si trovano numerosi ciclisti e, di conseguenza, è meglio affrontare le curve con particolare attenzione.
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