Hai mai visto un castello che sorge su un lago? Il fascino di Castel Toblino è questo: essere quasi completamente circondato dalle acque. Tra i tanti piccoli laghi del Trentino, il Lago di Toblino col suo castello vanta uno scenario unico in tutta la regione e nell’Italia intera. E appena lo vedrai, prenderai subito in mano il tuo cellulare o la tua macchina fotografica: qui le foto si scattano da sole! Il Trentino è una regione ideale da vivere in moto, perché piace agli “scalatori” di vette, ma anche agli “esploratori” di luoghi votati al turismo, allo svago o al benessere. Stavolta ci troviamo in quest’ultimo caso, e ti diremo come trascorrere una bella giornata tra lago, castello e relax. Ovviamente in compagnia della tua motocicletta!
L’itinerario che ti proponiamo è ideale per una giornata da dividere tra viaggio, visite, ristorante, passeggiate. È un’idea perfetta per chi già si trova al Lago di Garda, magari in vacanza a Riva del Garda, e vuole impiegare una giornata in un’esperienza diversa. In ogni caso, è un percorso leggero e rilassante per i mototuristi che amano godere delle bellezze e le delizie del territorio.
Dal centro di Riva del Garda prendi la strada SS45bis verso Arco. Costeggia il cimitero (che trovi alla tua destra) e alla rotonda successiva prendi la seconda uscita. Proseguendo dritto, troverai una nuova grande rotonda: prendi a destra la prima uscita in Via S. Isidoro, e alla rotonda successiva imbocca la terza uscita sulla SP118 per uscire dal centro abitato. Poco prima del fiume Sarca trovi una rotonda: prendi la seconda uscita e supera il fiume. Nuova rotonda: prosegui sulla seconda uscita riprendendo la SS45bis. Attraversando Arco vai dritto costeggiando il fiume. Supera Pietramurata e Maso Gobbo, e giungerai a Sarche. A Sarche troverai una prima rotonda, prendi la seconda uscita andando dritto verso il centro. Alla seconda rotonda prendi a destra la prima uscita: ti porterà a costeggiare il Lago di Toblino, e poi a girare a destra in direzione Castel Toblino: sei arrivato. Terminata la tua visita, le tue passeggiate e il tuo pranzo, prosegui questo giro ad anello tornando al punto di partenza attraverso una strada differente. Torna indietro sulla SS45bis fino a Sarche: qui alla rotonda continua dritto sulla SS237, la strada ti presenterà una serie di tornanti. Continua costeggiando il corso d’acqua fino alla località Villa Banale (frazione di Stenico) e qui attraversa il torrente su Ponte dei Servi. Continua sulla SS421: sei a Ponte Arche, vicino alle Terme di Comano. Continua sempre dritto sulla SS421, arriverai al Lago di Tenno, un buon posto per fare un tuffo ristoratore, che ti meriti! Da qui, prosegui tenendo la destra sulla SP37, e ritornerai a Riva del Garda.
Castel Toblino è in provincia di Trento, nel comune di Madruzzo. È edificato su una roccia che si è staccata dalle montagne – che nei secoli con l’abbassamento del livello delle acque si è trasformata in una penisola. È uno dei pochissimi castelli lacustri in Italia: un altro di questo tipo è piuttosto vicino e sorge sul Lago di Garda: è il Castello di Sirmione. L’origine del Castello di Toblino è del XI secolo, eretto con funzione militare. L’aspetto che vediamo oggi è quello del restauro deciso dai vescovi di Trento Cles e Madruzzo nel XVI secolo.
Uno degli ingressi a Castel Toblino
Il passato più remoto di Castel Toblino è avvolto da più di una leggenda. Gli antichi abitanti del luogo credevano che il luogo – che duemila anni fa era un’isola – fosse sacro. Si trovava sull’isola un piccolo tempio dedicato al culto dei Fati, divinità romane capaci di predire il destino. Un’altra leggenda è quella dell’amore “proibito” tra il vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo, e Claudia Particella, una donna del luogo. Una storia conclusa con l’annegamento della donna e del fratello del vescovo Vincenzo, ad opera dello stesso prelato. Numerose altre leggende si susseguono nell’immaginario popolare su Castel Toblino. Si racconta dell’esistenza di un tunnel sotterraneo che arriva fino a Castel Madruzzo. Si narra di un ricco tesoro sepolto sul fondo del lago. Si ricorda l’amore tragico di Aliprando di Toblino e Ginevra di Castel Stenico concluso con l’assassinio del pretendente dal rivale in amore. E non possono mancare i fantasmi che vagano nel castello… ma scoprirai tutto visitandolo!
Già: visitare Castel Toblino è possibile? Sì, su prenotazione. Tutte le informazioni sono sul sito ufficiale. In ogni caso, qui vale la pena spegnere il motore e fare una bella passeggiata intorno al lago. È una camminata pianeggiante che dura meno di un’ora. Per poi fermarsi a mangiare nel ristorante che è ospitato fra le mura.
Sulle alture che sovrastano il lago ci sono numerose palestre di roccia: pareti frequentate dagli sportivi e scalatori che praticano arrampicata. Se non ti bastano le passeggiate e le foto che hai accumulato nel tuo rullino, sali sul Super Aussicht: una terrazza panoramica con un incantevole belvedere. Se hai ancora tempo, allora vai a fare due passi sul vicino Lago di Santa Massenza, un altro scenario caratteristico del Trentino dei laghi. Il territorio di Trento è ricchissimo di itinerari per motociclisti e attrazioni per turisti: prosegui la tua scoperta con i nostri suggerimenti!
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