Da San Vito lo Capo a Marsala, di fronte le Isole Egadi, intorno il Mediterraneo: la costa trapanese in moto, un itinerario di viaggio in Sicilia, sulla punta dello Stivale. Proiettata a est sul Mediterraneo, Trapani è una città che va vista e visitata. Porto e saline hanno regalato alla città del Sale e delle Vele un posto importante nella storia italiana, testimoniato oggi dai notevoli esempi di architetture religiose, civili e militari, dai monumenti e dalle sculture, dalle piazze e dai giardini. Trapani è storia ed è arte, ma anche paesaggio e natura: la sua straordinariamente felice posizione geografica ne fa infatti un’ottima meta anche per chi alla ricerca di vedute da cartolina, spiagge di sabbia e vento tra i capelli: casco a parte, motociclisti compresi.
Da San Vito lo Capo a Marsala, con di fronte le Isole Egadi. Quello della costa trapanese è un itinerario in moto “rilassato”, fatto di vedute sul mare, di curve assolate di piccoli borghi da attraversare e, ovviamente, di baie nascoste in cui rinfrescarsi con un tuffo.
Punto di partenza potrebbe essere proprio San Vito Lo Capo, altro gioiellino incastonato sulla costa, pochi chilometri più a nord di Trapani. Rinomata località balneare, San Vito lo Capo vanta anche una tra le più belle spiagge d’Italia, oltre ovviamente a tanti piccoli tesori artistici più o meno nascosti (ma questo vale per l’Intera Sicilia e non solo), come il Santuario di San Vito o la Cappella di Santa Crescienza.
Partendo da qui, percorriamo la Provinciale 16 direzione Trapani, superando i paesi di Castelluzzo e Custonaci, allontanandoci cioè un po’ dalla costa trapanese (quelle più prossime al mare sono strade bianche) per riavvicinarci poi in corrispondenza di Cortigliolo in poco meno di 30 km.
Con la Provinciale 20 continuiamo sul mare, costeggiando la parte più occidentale dell’isola. Prima di arrivare a Trapani si passano Tonnara di Bonagia e poi si devia leggermente in direzione Erice, comune arroccato sull’omonimo monte. Prima di giungere alle Mura Ciclopiche di periodo fenicio, una buona serie di curve rende la strada ancora più piacevole da percorrere.
Erice è un altro di quei comuni che – non solo per la “deviazione” – meritano di essere visitati: ci sono chiese, conventi, santuari, palazzi e panorami da cartolina.
Da qui, arrivare a Trapani è un attimo: meno di 20 km tutti a curve. Bellissima, Trapani è una città che, per essere vista e scoperta, richiede certamente più tempo: a seconda delle possibilità e dei desideri, si può scegliere di smontare o di proseguire sulla costa.
La SP21 scende in direzione Marsala, raggiungendo la città del Vino in circa 40 km. La durata di questa terza tratta lungo la costa trapanese dipende però dal percorso che si sceglierà di fare. Tenendosi più vicini al mare, le numerose baie e spiaggette di cui la costa è disseminata potrebbero infatti essere un buon pretesto per fermarsi e prendersela comoda!
Ristorati, si avrebbe magari voglia di restare in sella per qualche chilometro in più, senza continuamente fermarsi e mettere il cavalletto. L’ostacolo è, di nuovo, una visita quasi obbligata. La città dove Garibaldi sbarcò nel 1860 con i suoi Mille ha parecchio da offrire, oltre, ovviamente, ad uno dei vini liquorosi più famosi al mondo.
Bellissima anche la riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala, debitrice nel nome dall’omonima laguna. Lo Stagnone è diventata riserva naturale perché habitat ideale di riproduzione e di ristoro per tantissime specie animali, tra cui anche il fenicottero rosa che qui viene a riposarsi durante la migrazione. Tanto vale fare come lui e fermarsi anche qui.
Un bellissimo e appassionante tour in moto sulla costa siciliana che scopre alcuni dei luoghi più belli della regione. La partenza da San Vito Lo Capo, fino ad arrivare alla meravigliosa Marsala, meta prediletta dai turisti per fare il bagno d’estate. Un percorso fatto appositamente per ogni stagione, dal clima piacevole dell’inverno, con il caldo dell’isola che non tormenta, fino a un tour marittimo d’estate.
Come del resto in tutta la Sicilia, la particolarità delle città è l’aspetto che più sorprende. Le tantissime influenze stilistiche e architettoniche che altre popolazioni hanno portato nella regione, le garantiscono un tocco di originalità e un’unicità unica al mondo. Improvvisamente sembra di essere trasportati in un altra nazione, fuori dall’Italia, ma quello che vedrai sarà un vero spettacolo per gli occhi.
Il mare non si abbandona mai per tutta la durata del viaggio, ce ne si allontana solamente un pochino quando ci si avvia verso Trapani ed Erice, ma per poi farne immediatamente ritorno quando l’itinerario va verso la conclusione a Marsala.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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