Se ti piacciono i colori forti e l'arte, la "città delle ceramiche" in Puglia è il posto che fa al caso tuo

Se ti piacciono i colori forti e l’arte, la “città delle ceramiche” in Puglia è il posto che fa al caso tuo

Stefano Maria Meconi  | 13 Mag 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Nel cuore della Puglia, a pochi chilometri da Taranto sorge un borgo autentico e ricco di fascino che custode un tesoro prezioso: l’arte della ceramica. Stiamo parlando di Grottaglie, soprannominata a giusta ragione la “città delle ceramiche“, che vanta una storia millenaria legata indissolubilmente a quest’arte, tramandata di generazione in generazione. Un viaggio in questa cittadina, infatti, permette di vivere un’esperienza unica, un tuffo a capofitto in un mondo fatto di tradizione, passione e creatività, dove mani sapienti plasmano l’argilla dando vita a opere d’arte uniche e inimitabili.

1 Grottaglie in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Un breve ma interessante percorso di circa 50 chilometri che, partendo da Taranto, ci porterà fino a Ostuni. Usciti da Taranto prendiamo la SS7ter fino al bivio di Taranto Porto, dove ci immettiamo sulla SS7/E90 per 13 chilometri. Usciamo a Grottaglie e raggiungiamo il centro storico della città delle ceramiche. Da qui continuiamo sulla SP73, poi SP24 superando Villa Castelli fino ad arrivare a Ceglie Messapica, città celebre per il suo panino. Infine, un lunghissimo rettilineo, quello della SP22, ci porta a Ostuni, la città bianca della Puglia.

2 La ceramica più colorata della Puglia


Una esposizione di prodotti artistici realizzati con la ceramica di Grottaglie nel Museo della Ceramica

L’argilla è l’elemento chiave nella produzione delle ceramiche di Grottaglie, le cui prime testimonianze risalgono addirittura al Paleolitico, quando si iniziano a vedere le prime forme di espressione artistica dell’uomo. I tanti reperti ritrovati nelle grotte e nelle gravine, conformazioni geografiche tipiche della Puglia, hanno permesso di capire come l’argilla locale, che conferisce alle ceramiche un colore caldo e una superficie liscia e vellutata, sia stata il vero alleato per questa produzione.

In realtà, la lavorazione della ceramica in Puglia risale all’epoca dell’uomo delle caverne, più o meno nella zona tra Murge e Gargano, dove casualmente iniziò a impastare il fango con l’argilla utilizzando l’acqua e lasciandolo ad essiccare al sole. Avendo ottenuto qualcosa di duro come la pietra, iniziò a modellarlo fino a creare una ciotola che utilizzò per attingere all’acqua: una scoperta eccezionale. In seguito, vennero creare le prime decorazioni con le unghie e l’uomo non si è più fermato, migliorando nel corso dei secoli la sua tecnica, fino a creare strumenti e opere d’arte.

Grottaglie divenne presto un centro di produzione rinomato in tutta Italia e anche oltre i confini nazionali. Maestri ceramisti hanno perfezionato le tecniche decorative, spaziano dalla pittura a mano all’invetriatura, creando capolavori che hanno conquistato collezionisti e appassionati di tutto il mondo.

2.1 Ecco perché questa non è una ceramica come tutte le altre


Il “Quartiere delle ceramiche” a Grottaglie

Cosa rende speciale la ceramica di Grottaglie? Innanzitutto, l’utilizzo di un’argilla locale unica, ricca di ferro e altri minerali, che conferisce alle ceramiche un colore caldo e una superficie liscia e vellutata. E poi, ovviamente, le tecniche decorative elaborate e raffinate, che spaziano dalla pittura a mano all’invetriatura, con l’uso di quattro tipologie di motivi decorativi molto specifiche:

  • Motivi geometrici: triangoli, rombi, cerchi e linee si intrecciano creando patterns complessi e armonici.
  • Motivi floreali: fiori stilizzati e foglie decorano le ceramiche con eleganza e raffinatezza.
  • Motivi figurativi: scene di vita quotidiana, animali e figure mitologiche prendono vita sulle ceramiche grottagliesi.
  • Motivi religiosi: immagini sacre e simboli religiosi decorano le ceramiche con devozione e rispetto.

In questo modo, con colori e richiami alla tradizione, la ceramica di Grottaglie ha valicato i confini geografici propri, conquistando collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Le opere dei maestri ceramisti grottagliesi sono esposte in musei e gallerie d’arte prestigiose, e sono apprezzate per la loro bellezza, unicità e valore artistico.

3 Cosa vedere a Grottaglie, città artistica della Puglia


Il Castello Episcopio di Grottaglie, sede del Museo della Ceramica

Oggi Grottaglie continua ad essere un centro di produzione ceramica di eccellenza e il suo cuore pulsante è senza dubbio il Museo della Ceramica, ospitato all’interno del Castello Episcopio, dove si può ammirare una vasta collezione di reperti archeologici, ceramiche antiche e moderne che raccontano la storia e l’evoluzione di quest’arte a Grottaglie. Oltre al museo, da non perdere una passeggiata nel “Quartiere delle ceramiche”, dove scoprire le numerose botteghe artigiane disseminate tra le vie strette e pittoresche. Qui potrete osservare gli abili maestri ceramisti all’opera e acquistare ceramiche uniche e di pregio, come oggetti d’arredo, stoviglie, soprammobili e molto altro ancora. Tra gli altri luoghi da visitare a Grottaglie, meritano una menzione la Chiesa Madre Maria Santissima Annunziata in stile tardo romanica, la Chiesa e il Convento di San Francesco di Paola e altri luoghi di culto suggestivi.

Grottaglie è poi anche un luogo dove poter gustare la deliziosa cucina pugliese, ricca di sapori e tradizioni. Potrete assaporare piatti tipici come le orecchiette con le cime di rapa, l’agnello al forno e i pasticcini di mandorla in pasticcerie e ristoranti accoglienti e caratteristici.

Nota: parti di questo contenuto sono state generate utilizzando sistemi di intelligenza artificiale e verificate dalla redazione. Se noti incongruenze o informazioni errate, scrivi una mail a info@trueriders.it

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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